La Nuova Europa - anno I - n.3 - 24 dicembre 1944

LA NUO.VA . EUROPA -------------- 24 d<c. 1944 ATTUALITA' DÈL. MEDIO- EVO l'1nterno dello stato e~nellè' rélaztonl tiedue i suo1 tennfnl. Occorrerà e!~ internazionali, con la distruzione delle mostrare come la guerra europea ·sia città, l'asservimento e lo sterminio del uscita dalla mancata tempestiva solu· · popoli, slamo risallti molto indietro nel zlone del problema austro-ungarico e tempi, alle età précristiane, alla loro di Quello balcanico. Si tratterà di riesa– superst\zlone, all'esclusivismo politico minare sotto questo punto di vista tut· e reltgloso, all'Implacabile legge di :af ~af1i~o S:f~;rt.deHa storia euro- D A quando sl è !atta piazza pulita dt signorie, principati, monarchie nazlona- guerra. 1 due problemi erano strettamer.te tutta la cosldetta vlta clvile, si ll, cioè di stati moderni, territoriaJmeme Se mal Qualcosa ci parla oggi del connes.sL: e l'aveva ben visto u Maz sente ripetere che slamo tornati limitati .e sovrani, sempre Più privi di medio evo è la sorti? di questa vecchia zlnl glà a mezzo 11 secolo XIX. cns al medio evo. Forse tornano a mente sos~nza religiosa, accumunatl nell'uni· .Europa, che ha" tratto da esso il suo dell'impero wrco e crisi dell' tmperc vaghi ricordi scolasUci: Roma saccheg· ca civiltà. A1Ia svolta tra J due I!IOmen- nascimento e la sua norm·a di civll\à. austro-ungarico erano solidali l' u1u giata da Alarico e l'orrore delle tnva• U stanno la Lotta delle lnvestlture e J n questo srà.celo di ogni clvile conv 1• dell'altra ,Polchè popoli slavhdella ste~ stoni le terre del Sassoni battute per Ia Crociata, trionfo del Papato sull'lm~ venza noi abbfamo vivo Il senso che sa stirpe si stendevano in cont!nult.\ venti anni dagli eserciti di Carloma· pero e sui popoli conquistaU alla Ro- oggl l'Europa soffre di una. tremenda geografica di qUa e dt là de! 1 confine gno il carnaio di Gerusalemme e i manttà della fede e della coltura, prJma crisi soprattutto morale, ma che non del due imperi. Se l'Austria·Unghe:-!.a mO;u, innocenti o colpevoli, della. Cro• manifestazione unltarla di un'Europa v'è da dlsperaN del suo avvenire, avesse provveduto ln tempo a una si• ciata A1blgese. Ma sotto questo aspetto frell)ente di nuove energie, che, sotto 11 quando essa riprenda coscienza di sè, stemazlone nazionalmente soddls[acen, della sofferenza e della distruzione, comando della Chiesa, muove all'assai• e, sul fondamento della sua tra1Uzione, ~ dc!?r!~~ 1~~~~a'2i l~~~i~~lssr;:;eb~ conviene andar c4utl e non esagerare. to dell'Ori"ente: ~P.~~o C:e'iaQg!;~m. ;tan:; eles:O~~ ..Aaaua•~~ sorto, o sareb,be rimasto soffocato. ,o Altro sono t saocbeggl, le devas,taz.ioni Che un risultato cosl grande come '' ..,.._ .per lo meno non sarebbe dlxenuto ,-ost e le violenze di un povero esercito b!)t'- la fondazione d'Eu.ropa e. la creazione a,,"n'alo.speogllatrlc•ad·•dgll'llmntplm•r•ialclsomlla' b oàrzaizonloanle perico oso; si sarebbe anzi potuta_apri• barico cli Qualche dieclna o al massimo d l à 1s i re una strada all'lnèluslone stabile d1 qua,lche centinaio dl migliaia dl u<> ~a~~.a s?!v~toeuc~~eiuf[ 0 ~il~eo ~ ,tra l\berl popoll. Tutto ciò, ·non c'è du 1 b· della Serbia entro l'orbita dell'impero mini; altro l'arte·della rovina e dello· lutti, dl ml'lne, d'un gener3.le abbassa• bto, anche~ venga esp~esso con le p ù absburglco. E se sl fosse scioltoJn tm~– stermlnlo, quale può essere esercitata mento della coltura tr"1dizlonale, è cosa pacifiche parole, ~mplica un lungo, pro- po il grovlgHo delle naztonalttà halca· da popoli immensi, perfettamente orga• ·che non ·pui\ destar meravlglla. Mera- fondo, dol~roso r1volglmento nella vita niche, con l'eliminazione del cadavere nlzzaU aUo scopo, con spirito d'intra· vigttoSOsarebbe piuttosto che fosse ac- europea. E lutta,·la_ quc~sta.ripresa di turco• e un assetto federativo o quasi pzlrendtecennlzcal, dril~~1n:s~:~~n~~! caduto altrimenti. Tuttavia, anche In coscienza ~ questo nuovo ord~n~ S;Onosafeor·eebrpblelvòstadteal popotrattlelnlulbtaeradtlai;~ :vei~e1pa .vv....... mezzo alle oscurità di quel dicci secolf oggt una Impellente necessita, no!J quel poveri untorelll di Germani, ,t,;n- di stol'la esisteva una nor.ma di civiltà 1,antoperchè esistono problemi che solo l)are U suo irredentismo anuauSUiaC"ù, nl, Arabi, Normanni, Ungari, Slavi, an· e di vtla, che poteva essere, ch'era, tn sede super_nazlonale possono tro~are e l'Austria-Ungheria a sua volta nun zichè barbari fossero .stati Vt.ramente anzi, a5$3i spesso trasgredita, ma la cui la loro soluzu~ne: quant~ perchè 1 Eu• S\ sarebbe sentita Incoraggiata a ten• ~{f~~:.;:~n~~~}~}/~:1~~~1; :;i,.'ieri~a~ioss;:.~~oa~~l~~u~::' as~l~~ ~~: ~~•-~ 1:•gi;;~~~•e~e d:ari~: :?.of~:?::t dt~~~~l~; 1 ren~ ~~:!~e. :r c~:~:::~~~ ~~tga~~~d~~ :~ ~~l:U~~\:!lr~o~~~ ~a~~otatp:~:~ d:iie ograrJr f!~e. ~~:r:n~os:im";,!~ ~a r;t~~ t:~~~~~~~fbtfiule l~r:::::. _. lo gli storici del Settecento e di cui rita; con la ~deificazionedell'uomo, con la sua liberazione. , sciuu da tutU: erano come grandi ma• l'imperatore avrebbe dovuto i-endi,T l'odio eretto a principio di governo nel· GIORGIO FALCO cigni contro cui la polltlca interna au· conto.nel giorno dèlla giusta retribu· =======-=======,,,,,;=...,==""""""""'=== ~~~~~~ uert!~a:J~~caog~t~~~:~ zlone, gli er~Ucl e gll Infedeli bruciati to, e la cul nmoZ\one s'!mp0neva. Pro· sul roght o mOrt\ sotto le s~ade del · bleml noti, e Incombenti, soluzioni ad· Croclat1, non possono certo paragonar· LE'ORIGINIDELL'APR. IMA ditate e discusse da mezzo secolo: ab·· sl per' numero' e per raffinatezza ,u · , -. / · biamo citato Mazzini, ma questi nQn r:i· supplizi col trionfale stennlnio di lnte- . ., . 1., , , ••. mase :·solato. Due dommi conservatori re popolazioni, che è stato celebrato a1 • sbarrarono u passo .a ogni tentativo dl nostr:i tempi. GUERRA MONDI' A. ·LE · soluzione organica: ll sistema..duai1st1- •Ma,plflprohabilmente, Quando si par• , .bi:. co ,austro-ungarico, e. la cons.erva.:lonc la dl medio evo, non cl sl richiama a , 1 .•., , t dell'impero ottomano.,Gll interesst pa.r· nessun fatto parttcolarc,, a nes:,un ,ri· , • • , , , . , Ucolartsticl cons<;>lldati, l~ mcntall:a coiX1o prcclsl"I; se ne pai·la in generale L e'originl della secorlda &"uerramon- l'imparzialità del giudizio.- Su, qualche pseµdo-conserv4u·ice, - uµica foirqa·~1 CQmedi tm <Jtà torbida e 'confusa, pie• ~lali 1~ 0 ~/~~~~~e a~~a~~o'" 1 ~u~,:~ :::.~òntoa~i~t~e d$j~~~~!: 0 ~l\f ~~~i : 11 ~ 1 ~~~~ 1 ~~:~~~fi~~vp~~I, tl 1~: 0 ~t~ !:z1.~n~o~~~u:!t.!" 0 ~=~~~t,su:~ della prima. Analogie e conunultà r.on clsaztoni: le g'r,andi linee dlffìcilinente ma. au5;trlaco 1 Je, respohsa~ilìtà furi:mo, suone sulla o.uale gll studiosi non Si ~a~~~3o~ J'iieùfr~~r!~ ~~p;ut!:r~nl~~~ ~~~~ean"~ 0 ja (:~~~~~ta~~i~~ ~Jc1~~ raat3 1 ~a1:ran~~ J~f~~l\~~io:\~e~n~~e~t~ ~~t 1~ 0 :i~ 1 ~:5!'ec~~~ri~a-ev~ht 1939 è stata per'"essa la tentata rlvln· le Ha'.llàn3; e suli~ ,ra8ioni per 'cui a ne pagò giustamente Il fio, - 1)01 del trndtzlone ~ 1'CCOndo lt> più comuni a~ f~t~~~gt~;tie~c~!ni~a n1:n~;!~e~ {~~°FJ1 J 1~J~~~~n~a d~~:::at1~,e!J1 U~~~m~b:.t~=,~p~~slu1°p~~\e:~ parenze. A spiegare in parie' il dissen differente· nelJe due guerre. Quella ael ante-guerra. 'poSSeduta da ,Getmanla, b,lcanloo, le responsabl1ltà furono, l'u· "°vi :!,_"11 0 11 1 5 0 1 ~~cdlu•• 1 b'ouoolnnclo~ ... 1 co 0 nrrl.•hAtne: 1939 è stata creata direttamente da un Francia, Inghilterra, Aùstr\a. e par-.t:ial ternaztonall, colletth-amente europ~: ->ll 1 ...... • _, piano di dominazione europea e mon· 111~n!e anch,.e«;l~lla ~~tp, veri;_àpre.-,t ·ec1 è dtf,ficlle dire .se più gra,vi per '.}.e zitutto, Invece d1guardare la storia sot· dlale. autbdocumentato in Metn Kanip1 t1 tempo di aprire una lnch.1esta ~- d,ue grandl Potenze p1ù dtrettam~ntc to un unico -punto dl vista, Invece di- e tn Hitlér mia dit. Nella guèrra, del vera), v • • Interessate, - e che quindi avrebt>ero tener l'occhlO fisso alla fonnaZione del· 1914 si ebbe l'inciioclo l(f\ prol11E!mt cu· L:Atbertlnl,; come in geheràle ~uttl dovuto senUre la sptqta imm\?dtata, a l'Europa, cioè all'unico probJema che ropel ~ molto tempo esistehtl, - e coloro cWebanno trat'tato l'argomento, provvedere, - o _perle.altro quattrot-:a giusUflctu l'esistenza del medio evo, ri- della cl.il maneata solUzione lé respon· ~on l_ladimentiça;to i, ):>~~enU p,u cui, più pistanU, e 1p1t,a, rzlalt.sa~ etioe ..::c.tau~f v~~~:; 1 g~:t":~toftad\~~to~ ~!;;~~l~~v:i~:i1:~:~!i:· ;-gWer. ~n~~~:~tfT~i~e~à . P~:n(~~~! ;:: =~n:~ 0 u":~er1a i: :~ì~1 ~~: romana,' e siamo ()èrpctuamente abaU!- mi.na ,_indJrtezo dovuto non a un piano decesso1:t-al.treil,...hatl.~ttaviaconcentr.t· sola -(ed essa vale per la guerra del ........ strati ({all'uno all'altrò pl"Obleina."dal· meditato di dominazlo.ne e dl gu. erra, to a suo massimo sfor:zo sulle origlul 1914 come. per quella del 1939, per il -l'urip all'altro punto del èontlnenU cbe ma alla.,mancaoza ,di senro,polit.00 tmmedlater-sulk>.f.~pio,<del ç()IJftJtto. prlino d~erra'ç<m?.e,-P:'f' 11 ,econ· sl saìdano ad anello tntorho al OàcJrlo cOOÌb!nata con SQuiltbrtb dl teinpcr•· -SOno\duelVolum1..1pe/q~t\J.lti'tnhlpa~ do): n mott'o delta -"J)Ot1Uca tnternaz:to- dcl Mèdlterianeo, in t.tà "CCta di 3vv(!tÙ. • mento, alla p. aura dell'lao,Iamento asoo· te, uno ,.solq ~a1vai; e,:anch~ in q 0 u~ nale non pub essere l'emplrlco ecl eg. 01, menu, che'' spes.so non hanno altro.le· clata 00f1<1Jn?_tencfenz<(_, alle prove 4l sto pr·lm<>J~l .._la n ~a7ione dellul· sttco.«wait·and see», ma ll rag:one-– game o altro interesse colllune che la forza Oa~Po.titica· tiel pnjtlO sul tavo• timo qutnqu noto (da la crisi bosnJa• vole '8d ,umanot «'prevedere e pro'Y'\'e– conteml)Oràneltà. 'In secondo lu~o SQrio lo).. Su quest'ultimo punto sl rlcong1un• ca Ln: Jl()i~è1•molto 'P;,ù.diffUBadl• q_lf?U~ dere»: ... 1 ~· , , ,, \, ,. ~ Ormai cosi connaturati con 1a·c06cieQia ge il filo tr~ po_lillca.~glleln1lna..,e po-, del ventennlo.pteoedent.e fdal•eonJI':?;:.• ,. ,, 11 .... , LO, 81.'0BIOGRAFO moderi;ia 1 concetti dèlla sovra,nltà del· 1 Ut1ca•h1Ueri&na: anche·nella J)f'lmtl,seb•, so dh BerltnQ)... ,H ,upo 1,delC..Ol)era ~ • .. 1 ., \ • t • , , , 1 • .•· h lo stato, della SCparazJçtòéd~Uo stato bene in.,proporz1onl•assa-t, ·mtnOrt c11~,stotia,dlploma~lca.,.....e_U·suo~poép~ ':----~·~------- dall.l Chiesa, della dlp4nilync u:a. 41· nella seco~a, orgogU01evanità, rozzev.· ciflcip 1- 1 chtanre,ll plu ~tjb1le tut.t~ ,, ,·. ,,, , , ; \\, , . .z·ilto pubblloo e qtrltto prlvatO, 'che,r~c- ~a b:a}"p;l;ri~. e gµs,to s~t,tacolare cele:· le,c.~t.a!Jile1 pre<;ise tn cuL si è,ar-rt , ,t 11 DELJ"-:.TAT '1'-liNZA 1 \ \ sce og 1 oltremodo dlJ-Oclleco~cepire bf!lr.Ono \J.n.loi:<?ripugnan~ accop~a vati, alla, ruer.ra ~e.uro_pea,, al 1 principlo ,, , , , , -\'l~Ytf. ,.. -.J.. , 1 , _ I'l\igaieg·uJ\ltarlo Ì>ol(tlco-rell11iosodel, n:i•rto,, tenerafo!'!' d.l"~•l/'•hr9f,e. •· cJ<:!l as~\o ,~1,4 .,.., "°'- COU'IPorclav.an9 . "INTERNA.zlONA.~E ,, _, ' nlediO é~o. un niondo, r~t~ da Jue ~ ~~~~~! ~~~'1~ 0 r~L~ara,~·:. ~qnrli~~~~~~~~~l,~~~~o~ ,\,•J' ' • ' , • ' • • ' ' •• \ '.: lE:5tàuniversali con distinte sfere da•- Danzica,-e o corrkloto1•nel ·s~ttembr'e lurpe ·1~ hq~ n'o.i;i, ~.l'}O,segpate.cvh ,, . , , 1 . , z10ne e up!l missione comune, i-; il cn• 1D39, si. sarebbe avuta •lo•etesso ;; un'a'.l· t~tta l~ 'nft~eZza 'd~derabBr; ,,ma '9C° . A J'TE~D!.:A~f! co-n_ferm: circa le sUano governo_ del popolf - un mondo tra prossima oocasJ.onequal8ias1, flnchè corre .~en,er llr~n~ \gQe\ .e~, già .ati· -:.ti.., ~1/el"a.zlo!"t sul~.rs~ru.1onc tte~ in cui fatalmente si foqdop:p e si con· l'h,itlefisrnQ·trimaneva, 'al ,potere; men• biam_o 4e~. €1\e1:ope;z:a no11 ,&a Potuto . J,r~èebo R~~a <Y·. ~t~orglm\!11 fondono Il p~bbUco e li priv.1to. µ sa· tre per -1.aguerra dl .vepUçfnque an"nl a~e~ Ì'ultì~a 1\1~<? àeil:auwr~ di ,çµI, te;,U~tare dèl 10), ma se conferma,e~ ero e U profallo. avanti nulla prova che 9ve si foss~ per 'qllesta parte il M~grtpt stesso cJ,Jf· sard, avremo una- prova ult~tore, ~ Gl'idolatrt delYimpero •'dl Roma ,pos· ev\tàla_'nel Jugli~~OStp 'i,91\ ~ non "fi~lm~q~ 'avreb~ pòt~t9. 'far' 'le '.v:~l. ~:?;!i :· •:;~~~~~~fJ!dà~e}~J~: ,sono avere per loro compito dl rlcer- :~Jeft?~~~~ria::da~c!1~~~~ 1':; ~!1~t~~ 1 efu~~~:~':i~\~~s~t!'eJ" 'Il generale Roatta e l' orva.ntuazw!le care f°f m111,~olldi acum~ ~lei secoli quelle cl.rcostanz~,se U primo• impulso pUnto di ·patteb'za à'el còniHttO euN· segreta fascuta wrebbero stretto lega• osciir e aro gue tracce e aroma· ela responsabllità.maggtore fu.austro' ~ e a questo puntò'di' viSta'lia n1an- mi•con un movimento francese reazio- 11.!tà:senato, corp0raziont,•munlclpl~ fi. tedesco, lurono causa a1tres1'errori non tentlto coerentemente ~nfonnata la saa nario capeggiato dai marescialli Pttain no agli albori prertnaselmentali dell XI senza colpa di russi e francesi\ lnglesl · esposizione. L' ~pai-z:!alità dell'autore e Francht1i d!Espetev, che avrebbe do- -e X:II secolo. La storiografia tede~a e italianl • tifulge net pieno ·ncohosciriiento del vuto Tovesciare il governo del fronte ·può fantasticare del giovane sangue in· • ' 0 pericOlo che l'irredentismo serbo, 0 Ju· popolare co,i un'ìsurreztone annata. {ti fuso dal Germani nel cor..,o 8Vigotito gosla'V'O costltu•iva per 1a··fnbnarchia questo movimento rientrava l'associa· deH'lmpero• e dell'fdea1e di llbcrta por, Questo carattere complesso del pro austro-Ungarica nonchè nella tesi g:a• zione terroristica dei cagoulards che tato da essi all'Occ1Jm!te. La verità e blema delle r~ponsabihtà per la guer- gHardarilente ~tenuta contro la «Com- esegul, per incarico dell'organizzazione che l'Impero muore In Occidente nello r~ del 1914 - di fronte alla linearità munis opinto• che nel 1912-1913 il go· segreta fascista, la soppressione. di Car sforz.o eroico di accogliere 'i barbari di queU~ per la guerra, gel 1939 - rl· ·verno austrlaCo non pensò mai vera· lo Rossetti. Una banPa di delinquenti nell'o'rblta delta clvllt~; che I barbari suita chia~amente dall Ultima _grand e mente alla guerra e anzl la sua wzio- internazionali per la distruzione della ariani o pagani, ott~ngono la nuova cit~ opera sull argomento, quella di Luigi ne peccO pluttostO di debolezza e di civiltà europea: ecco quello che era il tadtnanza sQloa condizione di piegarsi Albertlni, uselta 1>urtrop1>0l)06tumo. omissione nel difendere i propri tnte· quadrumvirato Httler·Atu.ssolini-Franco• alla discipllna e alla dottrina di Roma; <Ne ?a, completato . 1 a stesu ra LuclauoJ l'eisl; mentre la Germania,. nonostante Pétafn. 1'ener ben ·presente ~uesto, di che infine, ciò ~he veramente importa -~a~e~h: ~~~ef~ta~ll~ ~~~di~~ qualche sparata guglleim~na, non si re- fronte ai fauto1·t e ai simpatizzanti dt saJ)ere, ciò che costituisce 1l slgnlflcato paraz:ione) Ultima ™' a· ma potr~b se ~nto della gravità de~ problema. terl (e di ogqi'!) a, ~lm~no - alhie~o del medio evo, è oome, dalle tnvaslont be a:nclie Credersi' &:,-~f~slva e destl· per 1 alleata. Allorchè p~rò l Austria, nel - due det qu.adrumviri; •e t,:-arne ra,g,o– e dal sominarlo aggregato del popoli nata a rimanere classica in a;gom.?nto luglto 1914, sl decl.s; ad agire, Io f~ce ne di am_m~'!-'~entoa non ricadere ma~ riuniti sotto lo scettro dl Carlomagnv, per la compiutezza scrupalosa della d0: con· modi e tn~enu tali_da preci}litarc ptù tn smuh stmpatie, e a c~1!1po_rtarsi BisJa venuta formando l'Europa. ' cumenta~ione. l'oculatezza dell'analisi, :lzae::in::i ~~i~nG=~-:.ra~~o~a!nf~ :;;~oP[%~t;;1a':n!if~~o~o~ot~~e~:.erbo 8: Pv~e~~~~ti;: ~:t~t!e;g.;..~~~ ~~~ifbilità primaria d~lle Potér.ze l a. SUoces.ilvi, Nel primo la Romanità assi o mila in sempre più larga cerchia le / nazioni occidentali, · s1 svincola dal· l'Oriente bizanUno, arresta -e respinge la minaccia del Inondo arabo. Nel se condo, !'-Europa na.scente rompe col co– mune e oon l'eresia l'involucro del· l'uni versallsmo polltlco-rellgloso e si yJç,g!! articolando iR un ·organtsmo di Quando 11problema delle Origini 4!el· la prima guerra mondiale sarà ripreso non sul piano della storta diplomatica - come è avvenuto generalmente ·fin qui - ma di quella eticO-palitlca, 3JJo. ra, tenendo fermo come punto di por· lenza ti problema austro-serbo. q11esto andr~ allargato e ·apl)rofondito in am·

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