La Nuova Europa - anno I - n.2 - 17 dicembre 1944

-- 2 ------------------ LA NUOVA EUROPA -------------- 17 dic. !OH -- PARTITI GOVERNO limpido elci « dottri.n.ui :t. dl çul _obbia· partlct non può formare il gaboinctto mo salulato tcstè !Jetamcntc 11ritorno se non con uomini rlconosciutt da qu(fl , fra 11oi dalla Svizzera. Egli ci spiega partiti come loro rappresentanti; e 1l ~r;~ ~~~ ;~~~~J°an~!~if:aifct1~~l~el:tt~~i !~~;~-~~ 11\1fu w-! ~;r~~~~f~ ng~n 1, e OR ONA <liciamo, « rebus sic stantibus», dal Co- partiti stess.i. armonia e contatto sta• ;;!~~~~·;, --;moill ~~~~;htmi;~s';~is~u~tt~ ~)~~~ èa 1 ~h~"i\ 0 c.f.~~vi~e~bcm~~i i rappresentino le forze .parlamentari da re oin sè queste relaZliont col governg. 1 cui è stato designato. ma con scelta ed .esercitare un controllo unitario . 1 V i sono due scuole nel campo che nC'r conto per la forma~one e 11man· in,;;'.ndacabile: e il gat(netto che ne s~1ll'indi!'Lz~ogenerale di questo, ~ non Possiamo ch\amaré dcli'« anticami- tc1llmcnt_o in carica dei govcrn_l. No~ \•ien fu~ri dc\·c go\·ernar~ come _un già sosl~tmrsl ad esso. per i smgoll tato» (e che è più semphcemente. non vediamo quali sarebbero gh altri tutto unitario. cessando i &.ngoll mml· ~r~vved.mcntt,_ nello S\01g1!'1ento, QUO– nei fotti: se non sempre nelle intenzioni, clementi costituzionali (s"intende, <L st1i. di rnpprcsentare i partiti. « 11 go- tidiano della v1ta go\·erna~,·a. C~ un 11 caml)O dcll';rntidemocrazia). La pl\'.m;ciquesta costituzionalità provvisoria) d<, v0rno _o gabinetto n~>n p~1~esse!·e l'e• do,·ere, del governo v~Po 1~Comitato, è ciuclla dei costituzionali puri. 0 mo- P?rSi acc~nto al C.L-N-,. sullo s_tesso mci::0~1,..1:1_e delle parti pohllehe s1nnolc ~ ~e ~ è ui:i~ <~_cl Con~ltato_,er~o il g°: n:1rchici puri. costoro domandano per pwno; e c1 sembra che. seguando I dot· ed ,ts..-,oc1,tta ». \e_,~o. -eqmlJbllo E: a1monlnaz.one di( la formazione - e altresì, eviclememen- trirJari, si arrivi. o al\"assolutlsmo mo- Qu: siamo ncl\'astraiionc pur.i: tl fic-:l.:.ma ncccssal'.• te, per la di~soluzione - del governo n::irchico della prima scuola. o all'a- punto di arr'ivO ideale viene scamb:ato Abbiamo parl;-ito sempre dl « Com{· ,\I pieno potere della Col'ona, cui pertic- narchla. L'unico pri_ncipio d'orcJ.:ne e con la 5H,1a:•.inne concreta l.n continuo tato » e non di «Comitati». La formu– ne, a nonna swtutaria. ·il potere esecu· cli legitumità tn Irnha, fmchè perman- s,·olriilllento. attraverso la quale è ne- l:1: « tutto il potere al Comitato» non t:ivo. E' stato gH1 rievocato, a loro pro• gono le condizioni attuali, _è il ricono cessario tendere a quel punto. Potrem- sarebbe accct~abile: q~~lla . • tutl~ ll J)()&to, u « Torni:1mo allo Stanito » cli scimcnto in tutta la st~a p1en_eu:a del mo anche dire. che qui sl scambia tl pote:c ?I _Com1tat~ 1 (o.0i:~.a, com 1 tatl Sonnino (a cui Sonnino per primo. do- compromesso quale 1101 I abbiamo de~ go,·erno parlamcnt:1re (t}.po inglese) provrnc1ah e locah) non h3 se!lSO, per· po il 1900, non pen~ò più). Costoro ,,or- hw<itO. l' con questo della funzione dt con quello presidenziale (tipo amcri· chè significherebbe annullare 11potere ~~~~l'~)i~~eli~el\ 1 ~ ~~]~~~~~t~s~~~T~t~a~~~ ~~:i~~~a~ 1 t:~~i~t ~ne~~r~~~~t;ii:! 1 , ~- }i: r:;~~- ~'lf~1~~~CI~ i~l?!~~~~1i~r1°P~1?'"~ta-;: ~~~a~~:~ ~~~ :1 ~ 5 ~'tt~t~'.e\)!~~!r~~;~: della Corona, rivivesse oggi solo Quel m 0 ·•v pili esplic·,ta. nei riguardi della cene alla sltua:.,:one ital!ana pres.inc, no coll~borare con gU organ~ governa• tanto che alla Co!"ona è fa\'orevolc; e funzionalmente diminuita Corona. - che non è. necessariamente, nè del- tivi pci·Herici, adempiendo presso df ri\»;vessc in una misura In cui non è . ila, um, volta costituito pei: _questa l'uno nè dell'altro t\po'. m_a non può essi funzioni analo"he a quelle esercl· ;:;;l~~·~t:~1~71\.' a<1~~1 c~t;la~,~~n~~s{~ ;~~tL~t~;~~>~rt~o;r~~ni~socoen\~ CIJ..t~~~~e f/~ fi"~~~~n~t'd~ ~ s~~o~\1n~~~~~1C:ntt1e 1c! tate in tempi norm;li da: corp: elettivi, pi~montesc ent,·ò \n funzione. Dopo la ebs':> e i vurtiU? Qul intCr\li.ene 11 più Cons~lio designato dal con-.ltato del IL POl,l'l'lCO d~Uatul'a, instaurat:i e garantita dalla rnon;:n·chia, l'a.s.<;o}utismo dfretto mo-lr---------------------------------------, 11arch~c0- I L."l nudità scandalosa di questa test t vestita - chl lo d\rel>be? - di un :l~ 1 ;~ 11 :;i1~;oJo~\~~r~:i~~!:ifii~:~;b~; col non esserci ogg( un pai-lamcnto. LA SETTIMANA ~fi7t d~lr~rJ>~~~ 11 ~o~ti )~li.~~~~; 1 n!.:.1'-----------------------------------------' cioè, di_ el;zio,~I. Questi teori_Ct itallanl Il nuovo ministero i fatto, co,:i i sati in atti delfo stato c7ie tutti t par- della Francia alle Grandi ?-.·azio11iUni· •~el neo.issoluti 9 mo i:nonarchLCO hanno quattro vartiti: è stata anche com.p1uta tlti co11oscono e ha11110 accettato»; e il te per fl reoolamento delle !Orti della f._,t!o un~ scol~'. 0 di_ cut PoSson? ~n- la parlicoformente laboriosa fatica def- ricordo di ciò è opportuno per i vartiti Germ(Jnia. Ci saranno in 7)rOJ)osito an• ,~,ne ?rg?gll°:51._ 1~ signor Clnnch,ll, la distribuzio11e dei sottoseuretariatt. rimasti lontani dal noverno, che talora che' accordi recivroci. territori(Jli una.– che_ ha n.mprover:Ho appunto ? 1 se! /..,'impressione 11ostra finale è che il hanno <lato saggio in pr()J)oslto di 11n· loghi a q11.ellisegreti <lel febbrail,•mar• ))a~ti~i -~lei_comitato 1 ?. m:1ncanz_a <h criterio di ripartizione euualitaria fra p11ntature piut.tosto puerili.. Ma è altresì zo 1917, conrlust col yoverno francese ,, u.il~ .n~l base elcttmale._ li ~ignor i diversi partiti e l'i11nere11:w « totuli- necessario che quei poteri 1·imangano dal regime wrista alla vigilfa della sua C_hnH•.hill.1_>erò. è c~duto 11~ un.•. dop tarifi» di que/)'ti t1bbfo f1111zio11(Jto per net limiti del com1n-omesso di fJiuqno: caduta? In quegli accordi si accettava• pia d~~trazione. Egl! ha dt!""enticato. la formuzioue del nuovo yovemo: con ci r,"mcmaano nella sc,slanza e neÙ'ap- no da parte russa i postulati francesl ~n:'ltìz.i ~~ltl~, chf l;c~ipazi';>llC _teclr tlllcl esclusività e mia ri[JOrO.'ìiràmecca· parenza. che talora 1n 1)0litico i SOSl(lrt,. per la frontiera remrna (Alsa~ia-Lore• a._-~ 8 1 e.p a ~ e_ us e es.~enze < 1 11ka maagiori che 11t:lgiugno. Rileyia- za_ La linea di opposizione ci ~ parsa na e Sorre alla Francia,· distacco dallo t~f' \~ ~~sz-1 0 : 1 ~i-r~~~ecl~no 1 1 t{?~~ 5 l· mo q1wlche punto: il pemw11ere di ta- segnata esattamente flell'ordine del impero tedesco e 11e11tralizwzio11e de• 1 i.: -11· 1 1 1 .- 11 a l,l, e luhi el_emc11ti-pe1rticolarme,1te debol_f; il giorno del P. d.'A. e nel manifesto so· nli olt.ri territori su.Jla riva sinistra del ·Ja~e t1!gu~ ~~~i/~; 11 ,fi~ 1 m\i~ipo_nlf~ 0 110,i rt])et.uto t.elllatfvo per l'iilcluswne ciafista (sali:o in (fuesto una certa con- Reno). mentre da varte francese si ri· co 1 le eÌezl~nt ~ 1 1 ,ffi I c m~>a. 1 lt e di qualche ele11_1c11to •tecnico», tenta· fusione perdurante fra •Comitato» e cm1osceva « ogni libe1·t(l olla Russia d-l •lì~ll'tlzione' del s%-~·~r \:,~~ c1~ìt 1 d~ th:o c:flc nel owr,n_o. era b~nsì fal~it~. « com_itot! »), sarmiamen_te 111t.erp1·eta~o fiss(Jre a. suo v~acere le proprie fron• gu;mla non più le cond\zionr 1:nlla:~. mc~ 1/0tl )!Cl: OP.P?SIZ?01lt: di p_r111c1pi_O q1_1est ultimo 1afl'autent1ca demoç1:azw fiere occ1dentali »- (L,e. parti. C!)nte st :~nr~I~ \~gl~l ~f ç~~lera ~~~; .lCfi i!~:l(f,~';·~/i~~- :i(; 1 ~ ltj:\~~;:;:~/:~~i°~~r~l; ~:./~;r}:~~r~t:::rt~e,?g~J• ::J~/:i~c;s~ig;~ ~rteve~.g~·o:;r 1 :n:';ra~·~o ;~p~ )·v:; _ $Cguita a sedere. !~hb 0 [ 11; da e ~:ù ~1o_ne t_rnsf?'?~wt~1_. a~~rcsce11dose11e,. 1! di_lla. in. .~.ccentu.az1oni perso1~allst1~l.1e<:ui ._la F';<m~ia ha tmpeam rnte,:naz-t.o· annl prh·a di mandalo -clettor:1le. Pos- w1~tte1e ,d_1 1>0d.a1~fa-1onedata a srn- ~i OJ?POS1_wne. ?-.el co'!IPO govcmatwo. nal1. e clè) HIPJ)ri'senta _un c_ombw_men• sono dunque esistere part\Li e go\"ernt g~l, p11r_t./l1 _e d1 1 111,we11doòe11e la fuw l articolo di. Amlreorti 11el Popo_lo _de~ to fo11dament~1le della s,tuO':nOne nspet• ~~~~a~t~~~t;lc~~~·ii11~ 1 t tuttavia tle- t 1 i~i'~1to 01 e~~~:f~:~:~o 1 (:l a~~-~teb~e:~t~of!: :Jtl;i;\.~~~- ry;zl~a~~;f~~;z~t_!ti!~?:,z;;;~~ ~ 0 01~~~::~P; 1 ,~t~ 1 1o,~~- 7:~~ie~,~~~fr~!t Questo. è precis1mente il caso, In ,o ~scrc1tare). . ne ciel P~1rt1t'! <l.emocral?Cocristi<rno: cese _s1sorn tl"ovato. e si troi·era. tra Italia. del C.L.N. e del gO\"erni da esso .C1 semb_ru <lo~erco11clmlci:c, du _tutto mentre 9l1 art1cofi del Risorgimento li- !111,qswe Polonfo 1\ella ~tessa J)Osizio:ie provca:cnti. Tl c. L. K. t l'organo dl :''ò, ~he sia fal~llo 11110 ~eo!i scop, pro· b~r~le lionn_omos~rato una temperanza 1m ?ora.zz ,rnte d~lt fn91_11?lerrq: al vm· coaliZ:one dei maggiori partiti Italiani: poM,s(. ~ _cr~<iwmo - a(lfl 011_. ~0110m.i di l111r,u(!Y(IIO 1n. macevole contrasto _col coli c~mtr~tt11al1 e spmtuah t:erso _l~ per qu:1nto le condizioni clell"lrnlia con l 11u~1atwa delle sue «m11ss10111:tono dri (1ior111antecedc11tl. rr:art1co- Pol~nrn si cont.ra7>pone la necessita oggi 9 :ano miornwlt. esse permettono <1uello d1 ott_e11ere_ m_t oa.~met~o. pii, l(!rme~,1~ felice la replico fa~to m « La dell tillem!za russa. _ _ tutta\'i;.i, a qu.-ilsiasi movimento poli- o_1'.wae11~0, JJ1'.t. w11tori,o, P'!' e~f1c1entc. li?e,·t(f _escomocl~ », - 12 <11cem~re -: In '!f/m ca.o:~. 11~1 crrd1mno che_ sia t1co effclti,•amcnte es:stentc. !-Ulllinno Scopo_ che av1ebbe <wuto in_ ~è molt? a1 so~1t_1 )~<tf1.1I011! 1Jer la_llat[Jhrz ... a del un e, rnto frn orrvole la conclus1on.e. liberale e democratico. dl mt1nife5;tarsl d~el !JW1>'lO, ma 1J~r 01tc11~re !l quale tl la cr1s1 mrn1steriale). R1J?ef1omo._ null(/ accanto oll alli'miza ;1_itf}l-0 n,~sa.: clt e farsi valere. Fuori del C.L.N. non Bo11om1 ha sbayharo la via. f.._al1avrct>- è com!Jromcsso; p11rchè ci si voglia dav- qu~lla_ fraiico-nu;sa. P111 l_ea(fmt b1la_te· esistono -se non due p::aniti di qualche be ~O_V!llO co11w1cH1r per ncQ110sccre vero 111te11dere,e cooperare. rall s, -~tnnoono fra le ?\azioni Umte. peso effettivo: il P <irti.to Democrat:co espl1c1tome11M la permu_nenza d~l lega- e mang!orr t_ 1~ spernnza che da esst Jt;iliano e il Partito Rcpuhbl:cano. 11 j me [ra 001:~rno e comitato e.osi come ft r11;scll_ l '1S,~oc.rnzio_ne generale_ europea primo rinnega lo stesso prindpio dc- si e1a stab_1l1tone_luwguo, e sulla b_ase d1 c111 oblm!!no b1sog,10. Per mtanto, ài, mocratico su cul Il Comitato è fon·ldt t<llc nconos_c11_nent.o adoperarsi a Le dichiarazioni cli Sforza pubblicate cerio clie lrntesa /ronco_·russa _non ri• «lato: Il secondo t•itiene (a torto. sccon· ottenere <1ucl1111y//01'(1me11to _Ju11z1011ale nef giornart del 12. _ e confermanti, Ullflrda solo ,_la ~en_nam~ e l Europa tlo noi) che cll questo principio il Co ~cl_ ooi:~mo stesso. Avendo mucce ~)re· per 0911 riauardo. la aiustezza cli quel orie,~tale: « 1 inte1a s1~1u,:1011eeuropea rnitato sia un troppo imperfetto rea- Jento cli .allentare <11u:lepame, è gn!n- che è flato S!Z~itto _in proposito nettarti- - dice 1111anota 11f/ic1o~ada Mosca - Jizzatore. e quindi se ne tiene volon- to ul r1;,;11ltato. d.i una d,pendcnzu del colo La politica rnglese e l'Italia del 11elmo111-e11to attuate e 111 [!lturo t sta· _t.,riamente fuori. s~? seco11dg m1111~tetodai quattro 'J!ar- no~t;-o numero precede 11 te, e cioè che '? attentamente e?!Wtina~a ». E cosi, L'.!mperfe;,~:one consisterebbe nclra- lit~ 11!aga1ore di quella del pruno 11011 cli Badoalio si lrattavn, mn di Vit· c è 11!1 arnomento prn pre~1so ve,_- _ es.se ~ vere accettato Il Comitato il compro· dai. se,. torio Emanuele I Il. - sono chiare e sod,hsfattl ciel _pa~to fra,1co-1unictico. meS$o con la monarchia. Questo com- ~11cora un~ voua, mllla è co,~ipromes· de/initii:c .. ?\"on c'è eh.e dri prenderne ed è che esso S!fm_1fica trn colpo forse promesso fu Imposto dalla proporzlo- .~o?Tre1~w:a_ù/lme11te: so,10, _a11~1. suli;atc atto. e possare _ come si dice_ a/l."or-~~cjsivo a au,alsum tendcn~a ver la di· ne delle forze In presenza. dalle ne-- le 1Jos:.1b1hta_ [omla1!w11ta_hd1 ra«dl"lz· dine del oiomo. t1s1011e de!f F:uropn. con__rme11to_le (n . ceSSità di ..,.uerra. dal volere de"li z,!mento e di 111t,e11s1ficaz1011e d ll groa- J,e ,wot·e dichiarazioni di Ch1trc1iill due -~o,_1e d ,11flu_e11.~?· rus.-.a e britanni· alleati.. Per O esso li C.L.N. riconob'ìle nism~ r1ovematwo._ Ma. ~ccor~·eru _<Ji· (li comtrni. [Jilmteci a/tult.ima ora ..non co. ,~ 1e~·ocJ~e tl ~ u11es. commentando ila fun 7 Jonc del Luogotenente come :;~·en.111ne,1to, e_11erg1fl, spmto cli sac11fl· contenriono ne~~,rn elemento di rilievo: co~, so<ld1sfaz1011e1l pat~o di Mosca, rf· la Corona ae<.:ettò la Costituente alla r.'.o_ <fa1~arte_d1 l~tll. _Uopo la ~espOI\SO·da not'lre -~oloil tono molto più. mode· le, o__~O")~ _w1 clat~ d1 fatt? lei su.a fine della guerra 'per la decisione so· b1!ttupn_mana. clirell1i;<_1 ': 1111!ficatnce. ,-aro. E" importante invece u fatto che conulwb1//ta c_ol.v,o[Jetto d1 1m rag• vrann integrale del popolo. Il Luo·•o- del v~·es,dente d~l e,·01wg_l1?, v,etlC quel· il caso S/or:::a si.a stato risollevato dai Y.?'11PPOmcnt.? 1eo101wle fr_a start della tenente a sua volta riconobbe Il po. la dei du~ mO.(J_!Jl?n 7Jartiti aoi;~nwtivl, laburisti. e associato m certo-qual modo ~ur_oJJ_a occiden!ale, a Clii - secondo tere cli designazione del presidente dn'!ocrn_:::1acnst1ana e co1,w111.smo. C1 alla questione g"reca (V. appresso). Pre· 1_l 01on~<1lelon<l111ese -. De Gaulle si l del Consiglio da parte del c.L.N. e la san, lec,to. senza an·oy(mza, raccoman- cede11teme,1te "il ~lanches1er Gu.irdlan interes. alo. M" tale 1 agqr11ppam~nto formaz:one del governo nel quadr: d•: tiare a<l c_,11ibeclue cli 11_01• pre!)Orre a_l_lo at·et·a rimproverato a CJiurchW che il - ch_e_ sr~onclo lo st~ss~ T.unes clovreb• questo: e il C.L.N. accettò nnvestilll- loro funzione pove!1wtwa-11azw1wf~ l !11· suo linyuaggio accentuava « tuta veri· b~ a'!ve111re « entro 1~--~1ste1:1a generale ra del potere per Il pres1dente del teresse o,·gu111zzullvo e propagand1st1co colosa dit:isio11e» ncll'o1)/llione vubblic(1 dd~.s,_curez,.zo ». - tw,a carattere bei• Consiglio e i minlstrt da parte del '!l parti~o; e cli voler considenuc c~n11ci11olese: e che « in quest.i ultimi oiornt ine,_entc -secondo. che i ~uo, ~ompo i Luogotenente. · 1l 111agy1orrnfforzamcnto <li.orgt1mzza- il vrestigio della dìploinazia britannfca nentl (e non solo tl 111~mr10re d1 esstJ. 1 A questo punto entra In campo la zio11e, e la più effict11.:epropaga11<la, è caduto più in bosso di quanto sia mai avranno. ~ -~o, leoam~ diretti con le po- 6eeoncla scuola. che chiameremo del l'openi positiva di. vovcrno? Essi hanno stato dopo Monaco•- lenze delJ.Eul'opa onentaJe. •dottrinari». Essa corrisponde. insom- " caJ)o d11e llOmini che ho11110dimo· ma. al Partito )iberale e all'alone in- strato (lpp1mto stoffr, di uomini di oo• O .. <listlnto cli conservatorismo « ar>artiti vemo: occorre metterla in pieno valore. oo • che lo circonda. 'fra nom1uat1 e Aret·amo .<;ottolineato !11ella pa.<;sata In Grecia la lotta ins11rre:ionale non anonimi. tra magglo11 e minori. abbia- o « Settimrmo,, l'imporllmza del viaggio è a,1cow trrminat(I. Per ora. l(L volontà mo forse una mezza doz,,;na di Row•r- di De Gaulle a Mosca e clel si,oi. collo· del governo innlese di domare i rivol- Collarcl e cli Guizot 1·ec:lh•iyl: tallmo. Denno_ di t·i_l1evo,solfo ?uesto OJ!Pet•qui con. i clfri{Jenti .so,·ieticf. Viayaio e tosi rim.(rne i11jlessibile. Al cr.,11gresso non senza <11.mlchenumero -per assu- lo. è l'111terv1sta 'J'oal"'tt,, pubblicata colloqui sono sboccati nel trc,ttato di ciel partito laburfsta inglese si è avpro~ rocrg .. ~l:~~~: p~-~ii pc~mv;!'.~~~ss~ 1 p~~i ;~e~:~~?~~rd%!/f ;g;;:·i~::::lt /)'·~.:i~ st i i~t! ~ll~;~;:a cdii S~ 1 ~~-:!aeasi:i·caz1~l/~r~ 1 : 0 ii h~f:a u;i:r:!1,:~u~tgf1%~~,-~:,~,ir1~i;1~sfr~ giugno fra monarchia e C.L.N'., - i al oovemo, 1mico dei partili di sinistra. dicembre, dopo il banchetto al Cremlt- del l<woro Bevitt ha' difeso la solid<.1- doU!".i~~ri 1101! sono suffi.clentcmcnte Sono le stesse ragioni di 11eccssil_àche 110 . .\"on ne co11osci(lmo il. testo; ma rietà dei ministri laburisti col oovemo csphc1t~. _ e cioè.· non ad_eguatamente nella nota della preccd~n~e sctt1m'!IH~ probabilmente sarà cmalogo al patto 1n <iuestu foccencla, ed ha concluso con. d?ttrinar1. Se abb1on~o capito bene, essi lwn110_ f~tto a noi s_co11s10!Ull"e qu_alsiasi vcnte1111alr awilo-sovie:ico (J)al"C,fnfat- questa motiuazio1te 111tima delta com– rwconos~~no la legillmltà della funzio- oppos1z1011e negativa, sistematica_, al ti. che la durata sia ltt stessa). Nessun dotta yovcmaliva: « L'impera btitann1>• ne dec1S1va esercitata dal C.L.N. per nuouo gabinetto. Soltanto, non swmo d11bbio che il primo !ICOPO. espresso o co tlOn può abbandono.re la sua pos~ fa forma~one del prJmo gabinetto Ho- d"llccordo con la svalutazione fatta da sottinteso, ,11 esso s-fal'im.pem1o a fron· zio11e nel Mcd1'erraneo ». Nel mondo nomi; ma la considerano come escrci· 1'ogliatti del contrasto di 7>ri.11cipio nei tegyiarc i,u;icme 11na eventuale riscos- openaio rnolese, pnò, i't1comincfo a ma- • tata una volta tanto, dopocUchè il C- confronti deli.fi crisi, contrasto ridotto sa della Ccrmmiia; ma la portata del n.j.festarsi un·aoitazionc di cui si • 1 L. N. rimarrebbe semplicemente come a pura Qllesttone formale. E' perfetu,- trattato va. he-n al di ld di questo solo avuta eco vivace ai Comu~1i 11ella otoA uno degli elementi (sia pure parUco- meutc esatto quel che dice Togliatti, obbiettivo. Intanto esso conferma quel- nata del IL larmente cospicuo)· di CU1bisogna te· che • i poteri del luoootenente so,io {LS· lo che st sapeva oi~ cioè l'associazione _,

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