Nuova Repubblica - anno IV - n. 17 - 22 aprile 1956

J19IJ.Auova repubblica 3 GLI OBIETTIVI DEL 27 MAGGIO A)fJjEANZE DI UNITA' POPOLAR Continuiamo la pubblicazione del testo degli accordi e delle dichiarazioni politiche sottoscritte dai gruppi di Unità popolare per il rinnovo delle amministrazioni comunali in alcuni grandi centri ANCONA (PSI-UP) IL ~partito socittlista italiano ed il movirnento di Unità popola.re ad Ancona e nei centri maggiori della pr.ovincia, cosl come in altl'e nu1nerose città italiane, si presentano alJe pl'Ossinie elez.ioni amministrative in liste concordate sotto il simbolo del JlSJ. Questo incontro è nato da una comune valutaz.ione nf>gativa della formula q'uadriparti– tica, che frnche nella sua riedìz;ione attua.le (governo Se– ·gni) manifesta il suo carattere di difesa poli_tica e di di– fesa di· interessi non sem1:>1•e legittimi e confessabili, ri– cadenélo nella ina2,ione .e nell'immobilismo dei precedenti governi. Tale incontl'O trova la sua prospettiva nella convin– zion·e che 'il pass;1ggio dallo stato monarchico-fascista a· quéllo dernoci·atico sancito dalla Costitui,ione repnbbli– 'cana, debba avvenil'e al'travei-so sostan.-;iali modifiche di struttura sia dello Stato stesso ·che della società. Nessunfl possibiliH infat.li di effettiva· azione den'lo– cratica e di sviluppo economico così nella politica nazio– nale come nell'amminishazione locale, sarà realizzabile s·en"za la. convel'genzn sn una nuova piattaforma di inizia– tiva politica delle gn1ndi Ior,;e I)opola1·i, socialiste e de– mocratiche. · Gli adei·enti alle_ due oi·gnnizzazioni pertanto nel solle– citare al necessario consenso il corpo elettorale, si impe– ~nano ad operarn nelle amministrazioni l~cali perché, con una maggiore autonomia, esse diventino .strumenti di de– mocrazia e di sviluppo .economico e sociale. BOLpGNA ("ALLEANZA SOCIALISTA,,) In qnesti gio1•ni si sono incontr-ati rappresentanti· della federa_zione bolognese del PSI, de11a sezione di Bologna di Unità popolare, dell'USI e dei socialisti~democratici che fanno capo ai consiglieri. comunali e provinciali di recente clirnessisi dnl PSDI. Essi hanno concord-Hto di presentare all'eleitorato bo– J0gnese, in occasione ·della prnr;sima cons.ultazione eletto- 1:a.'le, tÌna lista di « Atle1mzR socialista.» di cui faranno parte rappresentanti di t-utti i grnppi che si 1· ichiamfl.no ai princìpi del BOCialismo e della democrazia: Tutti i grnppi si sono honlti c◊nsenzienti snlle fìnulibì della co– mnno iniziHtiv,, che :-:i ria.<;s11mononel tema fondamentale dell'allargt1rnento della dir·ezione popolare del comt1ne di Bologna e dell'opposizione agli equivoci della guerra ideo– l_ogica, in relazione olla esigenza di una politica. nazio– nale di clistensionC', di garanzia di libertà, di sviluppo de– mocratico, di pl'og1•p_.;sosociale, di attiva partecipazione popola1·e al governo dello stato,. per la attuazione dei prin– cìpi e delle nmme della Costituzione. Essi intC"ndono battersi perché, nella contimrnzione di un'ammini.-;h-a,;io11e popolar·e, le forze socialiste e gli autentici dernoc1·1-1ticiacquistino rnaggiol'C peso ed inizia– tiva, nella piena (iducia che il responso elettorale confer- ~ rne1·à l'esigenza di un·assunzione di maggiol'i 1·esponsabi– lih\ da par.-te del PSI, ferme in ogni caso le istanze laiche e popola1·i che sono coniune ideale o pr€loecupazione. Essi assumono iL più reciso impegno per assicu'rare la autonomia del Comnne e di tutti gli enti locali e per gu.r-antire in essi la continuità e lo sviluppo di unn pol.i– tica socialmente avanzota e sv'in_colata da ogni influenza che non sia quella della libera volontà degli elettori. La lista si present.ci -il sotto il nome e la garanzia degli organismi e degli uomini che vi partecipano, col simbolo del partito socitdista ib1liano, che nell'occasione è apparso r9:ppresentare degna,11ente la Volontà unitaria di tutti. * * * Nel decidù1•e di pai·tecipal'e alla prossima competizione elettorale in una li.-..ta di « Alleanza Socialista» col Par– tito Socialista lbdiano, coì socialisti indipendenti e coi socialisti democratic-i aissidenti ~dal PSDI, i democratici bolognesi di Uniti\ popolai-e hanno seguito coerente– mente la linea politica. che il Movimento ha indicato fin dal suo sorgere e che esso da a.Bora ha condotto. e conduce. La noB.tra oppOi;;izione alla Stagnante politica dei blocchi contrapposti, che ci ha spinti a batterci contro la legge maggio1·itaria corne contro la politica delle discrimina– , zioni, ci hova orn ·impegnati a cooperare· attivamellte , perché si determini tin'alternativa politica ca.pace di por– j_;,.tare allo sviluppo, in Jt.a.lia, di un'autentica. democrazia, · in cui il hi.vorato1·e e l'uomp della. strada possano consi- derare il governo dello Stato e le istituzioni. della Rèpnb• !':• blica non coine Qualcosa di estraneo o di ostile, con:ie tuttora è per lo più, ma come qualcosa di proprio, come lo strumento. cl.i un maggio1·e benessere e di una. maggiore libertà per tutti. L'esigenza. di una. politica di Unità popolare, che rappresenti: Jtincont,ro di tutti i democratici e dei so'ciali:::.ti per una illi,-,iativa comune di rinnovamento, ha come sua primi~ me,ta la fine della superata, equivoca formula quadripa1·titica., inca.pace di risolvere i problemi più ur– genti della vita italiana. Strumento fondamentale per un rinnovamento della direzione della politica nazionale pensiamo non possa -essere che il Partito Socialista Ita- . ar~ f8SÌ_ er la. Sl!a ''j"~· :e. coerenLe')I'"8._~ 1 r~ntanza 't..11+0j ·O· l' a co~fl lla[!}a ~rei z@ nale, e di cui nessuno può negare il progresso verso una ·sempre 1naggior.e iniziativa e responsabilità democratica, che l'ha posto al centro dell'interesse della vita politica del nostro paese; ma llgualmente necessario pensiamo il convergere sulla stessa via dei democrat.ici laici, a qtrnl– siasi orientamento o formazione apparteilga.no ; affinché l'inco_ntro coi democratici cristiuni non avvenga secondo i termini e le condizioni del fallimentare vaSsallaggio degli anni passati, bensì su un piano di parità, e per la determinazione di un'autentica direttrice politica comune, che, al di là dei termini della· guerra ideologica, è nei voti della gn_\.nde maggioran11a del popolo italiano. Non c'è contraddizione fra quanto gli uomini di Unità popolare hanno deciso in altre città d'Italia, ove si sono allea.ti con radicali e repubblicani, da ciò che essi hanno deciso a· Bologna o altrove, alleandosi coi sociaÌisti. In ogni caso si è trattato per Unjtà pop_olare di alla ..gare l'incontro, rispondendo alle va1·.ie condizioni obbiettive, tra quanti, democratici e sociali.~ti, si pongano coerentemente fuori degli schemi di ogni quadripartitismo, pili o meno corretto e riveduto. Ovunque quelle formazioni della democrazia laica si incontrano con noi sn questa piattaforma, e posseggono una determinata consisten,,;a, tale che l'alleanza costituita con la nostra partecipazione acquisti un effettivo signifi– cato politico, là si sono compiuti e si stanno compiendo accordi per condurre congiuntamente la bat.taglia elettorale. Altrove Unità popolarn si è presentata sola oppure si è alleata con i socialisti i in tutti i casi la prima istanza di ogni accordo è stato, pure nella convel'genza verso un programma comune, il rispetto della nostra assoluta auto-· nomia. Del resto cosi la recente dichiarazione politica comnne del PSI e di Unità popola.re , come i risultati dell'ult.imo C.C. del PSI banno ormai chiarito non solo l'uniti~ degli obbiettivi immediati delle due formazioni politiche, bensì l'inequivocabile significato democratico .delle finalità. che esse perseguono, e che rispondono d'altra parte al moto •degli. avveni,nenti e all'attesa dell'opinione pubblica e del– l'elettorato. Unità popolare combatte la sua battaglia a Bologna, convinta che la lista di Alle·anza Socialista, a cui essa partecipa, riscuoterà il favore, fra la nostra cittadinanza, di quanti, desiderando un concreto rinnovamento della vita politi~~ù coerentemente comprendano che non po– tranno, se ~non col voto per essa, rendere presente_ ed opernnte la loro volonti\. Le prossime consultazioni elettorali hanno anzitutto un rilievo politico, e il nostro Movirn~nto ne ha rilevato tutto il significato; Unità popolare intende altresì portare il proprio contributo per il progresso della vita ammini– strativa dei nostri comuni. Direzione la.rgamente popo– liire, autonomia, delle amrninistra,,;ioni, vigile controllo democratico sul loro operato, fedeltà a un'ispirazione chia– ramente sociale delle direttrici programmatiche sono gli aspetti fondamentali della politica amrninistratint di cui i rappresentanti di Unità popo..iare intendono, a Bologna come altrove, ·rendersi collaboratori e garanti. La Sezione Bolognese di Unità popolare BRINDIS ( (PSI - UP) Assumendo apertamente, come è suo costume, le pro– prie responsabilità politiehc, il movimento di Unità popo– la.re ha deciso di partecipare alla competizione elettorale insieme al partito socialista italiano. Con questa. scelta, Uniti\ popolare intende porre con la massima chiarezza di fronte all'elettorato la necessità e l'urgenza di una svolta politica, che, nella concreta situazione in cui si tl'Ova il nostro paese, non può avere che un signif.icato ed un nome: apertura a sinistre,, altel'– nativa socialista. Per determinare questa svolta. è neces– sario promuovere un largo schiei-arnento di democratici e di socialisti, di cui l'alleanza tra il partito socialista italiano e Unità pop"olare getta_ oggi le basi. Il nostro paesè -si trova infatti dinanzi ad un bivio, O la Repubblica. riesce a ridurre e ad eliminare il peso degl.i innumerevoli privilegi, a trovare lavoro per i due milioni di disoccupati, a l'eali,,;zare la giustizia ammini– strativa e la libertà. comunale, a rendere la legge vera– mente operante. ed uguale per tutti attraverso l'adempi• mento delle norme costituzionali, oppure essa è destin{lta a soccombere e a lasciare il posto a un regime autoritario di tipo spagnolo. Unità popolare rivolge un particolare appello agli elet– tori cattolici perché contribuisèano a rendere possibile, col loro voto, l'apertura verso i miseri e i diseredati, verso coloro che soffrono. ogni giorno mille ingiustizie e vedono calpestati impunemente i loro diritti di cittadini, La democrazia cristiana non potrà mai più conseguire la maggioranza assoluta del 18 aprile .1948: essa deve sce– gliere quindi le forze con cui -intende marciare. Rifiu– tarsi di scegliere, nella concreta situa~ione ita.Iiana, si– (lnifica avere aià scelto la destra monarchica e fascista. Unità popolare confida che gli elettori comprende– ranno e raHorzera.nno· coi loro consensi una linea politica, . che è destinata a dischiudere una nuova prospettiva, a ridare fiducia e ·speranza. alle nuove generazioni che si affacciano alla vita del nostro paese. FAENZA (PSI- UP) I rappresentanti delle sezioni locali del PSI e di Unitil. popolare hanno deciso di presentare all'elettorato faentino lista unica. Convinti che la difesa e il consolidamento delle istituzioni repubblicane e del costume democratico esigono la partecipazione delle forze del lavoro s'impegnano a svolgere una attivit,ì. politico-amministrativa consona agli interessi ed ai bisogni dei più la1·ghi strati cittadini e po~ polari ed ispirata alle norme fonda.mentali della. Costi– tuzione. I rappresentanti del PSI e di Unità popolare s'impe• gnano a garantire l'autonomia del Comune e di tl'ltti. gli Enti Locali. L'.incontro e la solidarietà tra PSI e, Unità popolare si ispireranno ad una ferma direttiva cb& attui l'~ssoluto rispetto della regola democratica in caso di rnaggioranza e di minoranza e si opponga ad ogni minaccia aperta e camuffata contro le conquiste della. Resistenza. I rappresentanti del I 1 S[ e di UP auspicando che il loro in~ontro crei le premesse per una concreta alternativa socialista e dernocrntica dichiarano di essera disposti a collaborare con tutti gli schieramenti solleciti del progresso dernocratico e sociale della nostra· città. GENOVA (PSI- UP) La sezione di Genova del movimento di Unità. popo• lare- uniformandosi al ,nanifesto politico sottoscritto dalln pl'opria Direzione nazionale e da quella del PSI, ha deli– berato all'unanimitù., nell'assemblea dei propri iscr·ìtti te– nutasi in Genova domenica 8 a.prile \l. s., di partecipan~ alla prossima campa.gna elettorale ac,rnini.strativa assicm& al partito socialista. italiano. La sezione di Genova del movimento di Unità po.po – lare ha infatti riscontrato nel su accennato manifesto ]o raggiunte condizioni politiche peTché la lotta di tutti i socialisti e di tutti i democratici italiani possa essere– condotta assieme per il raggiungimento delle comunl fina• lità. politiche, in un clima di comune e rnciproca intesa . Tale comunanza di metodo è -risullata manifesta per la necessità di trasform11re in senso ·moderno la Struttura e i 11letodi di governo siil delle ammini8trazioni locali sia di quella centrale. Unità. popolare si in-1pegna pel'tanto, con il preseQ.le àtto politico, a tutelare nel modo più rigoroso gli inte– i-essi della gr-ande massa di, lavoratori cli ogni ceto e ca• tegoria, nel rispetto ~ili intransigente di tutte le libertà. favorendo l'immissione della rappresentanza di essi nel governo degli enli locali. . Unità popolarn invita pel'tanto ..-gli elettori genovesi a dare il loro voto alla lista del PS.I. nella quale sono con– fluili i suoi candid.=1ti, con la ce1'tezza, che questi ben opereranno assieme ai socialisti per la ripresa economica. e democratica del Comune di Ceno,·a. · MILANO (PR-PRI-UP) Le sezioni milanesi dei partito radicale, del partito repubblicano italiano e di Unità popolare, i-iconoSciutl\ la convergenza della loro valutazione sulla attua.le situa– zione_ politica, convengono di dar vita ad una intesa di 1a.rga'" apertura sociale che rappresenti il superamento ·delle formule politiche quadripartitiche e si accordano per Ja presentazione di una lista comune alle elezioni. comunali e di candidati collegati per le elezioni provin– ciali, sotto unico simbolo e unica denominazione, uni– formandosi ai seguenti punti: l) I· consiglieri eletti della lista e i deputati p.rovinciali dovranno prendere impegno. di svolget·e una politica uni• taria, conseguente ai principi del presente accordo e a tal fine è prevista da parte dei rappresentanti dei tre partiti "una amichevole consultazione ogni volta che ciò risulti oppottuno ossia richiesto; 2) nèssun appoggio sarà. dato ad una giunta che si regga con i voti della destra o del centro-destra; 3) nessuna partecipazione sarà accordata ad una giunta.i nella quale un solo partito, anche se appoggiato da for– mazioni minoriJ possa con la propria maggioranza. carat– terizzarla in modo esclusivo e determinante; 4) in armonia con i principi programmatici dei tr& pa1-titi, i rappresent,anti dichiarano di ritenere fondamen– tale per la costruzione dello stato democratico la più larga. autonom.ia comunale nel quadro del decentramento· ammi– nistrativo e dell'ordinamento regionale previsti dalli, Co– stituzione della Repubblica. 5) il contrassegno della lista e dei candidai-i provinciali sa.rà composto da tre anelli intrecciati con le sigle dei tre partiti, e la dicitura « Rinnovamento democratico>, & sa.rà presentata come « Lista del rinnovamento democra– tico dei partiti radicale, repubblicano e Unità popolare>. PERUGIA-FOLIGNO (PSI- UP) Cli organi di1·ettivi provinciali di Perugia del partito socialista italiano o del Movimento di Unità popolare hannc, deciso di affrontare insieme la prossima competizione elet• tarale nel comune di Perugia e nel comune di lfolign.o. L'accordo si è concretato nella presentazione di un'unica. listà. del partito socialista italiano e del Movimento di Unità popolare. Esso entra nel qnadro delle intese rag-- (segue a pag, 4, 1.a col.)

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