Nuova Repubblica - anno III - n. 42 - 25 dicembre 1955

(90) nuova repubblica 3 IL COMITATOCENTRALE DI UNITA' POPOLARE ,r, I PER UNA NUOVA SINISTRA DEMOCR Sulla base di una trasformazione laburista deÌla nostra società, UP trova )a legittimazione. a rappresentare attualmente tutte le forze-e Je esigenze deJia sinistra laica e de) socialismo democratico. UP riconosce altresi che una politica ser'.amente riformatrice si ·realizza solo se trova la convergenza di forze popolari quali possono essere oggi rappresentate dal partito socialista italiano D OMENlOA 18 dicembre si è ri"nito a Roma, per l'esame della situazione e i . rapporti coi vicini grun» politipi, il massimo organo di Unità popo– lare, cioè il suo Comitato centrale, davanti al quale_la Di– rezione si è presentata dimissionaria. La riunione presen– tava particolare interesse politico, in relazione alla recen– tis,ima formazione del partito radicale e alla ventilata possibilità di costituzione del « cartello· la·ico >- Dopo una lunga relazione introduttiva di Parri, il Comitato ha ini• zfoto una serrata e vivace discussione sull'ordine del giorno, avendo preliminarmente p,·oceduto ad alcune de– libere di cm·attere stat"tario, relative alla formazione ciel 001·,,itato centrale e della Direzione del Movimento. Al te·nnine della discussione, durante la quale sono stati es<tminati a fondo lr& 1>rospettiva del Movimento e il prub/ema deyli stnmienti idoi1ei ad atti,arla, la mo• zione l'icrardi, che auspicava una pronln int6sa funzionale ed oryawico col va,·tito r.odicale, è stata ritirata dal vro• ·ponente, ed è stata approvata la mozione Pa,·ri, che qu.i sotto riproduciamo, alla quale Codignola si era associato. E' seg,.ita la p1·esentazione della mozione Pincherle– Sagona, relativa particolarmente ai rapporti col partito radicale, approvata a maggioranza; la mozione Oodignola, sulla legge eletiomle, approvata all'unani1nità; la mozione (!_iorgied alt·ri, di solidarietà coi vrofesso,·-i, approvata per accla1nazi.one. Al Comitato centmle eremo perveni,ti, in apertura, ami– chevoli messaggi da parte del pa,·tito radicale e del Mo– vimento Comunità. In fine di seduta, il Comitato centrale lia proceduto, per scrutinio segreto, alla elezione di 11 memb,i della Direzione; altri 10 membri dovranno essere eletti, entro il si gennaio p. v., d-irettame-nte dei/le organizzazioni re– yionali. Pubbl·ichimno qui i testi delle mozioni approvate. LA MOZIONE PARRI PROSPETTIVE POLITICHE DEL MOVIMENTO Il O. C. di Unità popolare ritiena che la funzione di UP e la sua conseguente po– sizione nello schieramento politico derivino dal suo pro– gramma di organica azione riformatrice della società ita– liana. Questo programma nel qualP, de,·e anzitutto trovar espressione la riscossi> morale dell'Italia giovane e s1>na contro l1> decadenz1> e l'infiacchimento e l'amoralità dei ceti dirigenti e del costume, interessa sia la realizzazione piena dello stato di diritto, sia la liberazione della nostra politica intemazion1>le dal suo stato di greg1>rismo atlantico e l'avviamento ad una politica europea democratica, sia la resistenz1> all'invadenza clericale, sia l'impostazio~e moder– na e decisa dei problemi fondamentali della società italiana (scuola, amministrazione, s\'iluppo autonomista, tributi) sia ancpra, ed in modo preminente, la impostazio~e di una politica economica realistica e costruttiva intesa tanto alla liberazione dell1> nostra economia dalle limitazioni e soffocazioni monopolistiche, quanto ad un piano di attiva e programmata perequazione sociale, attuata con la mag· giore occupazione e con la diretta distribuzione sociale. Questa preminenza di obiettivi sociali dèfiniti e con– dizionanti la politici> economica, questa preminenza degli interessi tanto· mo'rali quanto economici, delle grandi masse lavoratrici e consumatrici, definisce la natura politica di UP di formazione ~on classista e non incertamente Ji. bemleggiante cho ritrova, in una trasformazione labu,·ista dell1>nostra soèiet/1, effettiva e non ornamentale, ed in un rinnovamento morale, il suo obiettivo caratterizzatore e J,. ragione e giustificazione del convivere ed operare in essa di for-,<edi di versa origine. In questa base UP trova la legittimazione della sua aspir1>zione a -rappresentare idealmente tutte le forze e le esigen?.e fondamentali della sinistra laici> e del socialismo democratico, quindi a prendere il posto di quei partiti di Per 1-nancanza di spazio, rinvia1no al prossfrno nu1ne– ro il seguito dell'inchiesta del nostro collaboratore Giu– seppe Gesualdo sulla rifor- 1-na fondiaria in Sicilia te ino Bianco democrazia laic1> il cui esemplare fallimento ha appunto stimolato la sua costituzione. M1>essa riconosce altì-e~l che una politica seriamente ri[ormatrice scende sul piano dell'attuazione solo se t_rova l'appoggio e J,. convergenza di forze !)Opolari quali pos– sono essere rappresentate nell'attuale situazione politica italiana dal partito socialista italiano. E- su questo piano che essa deve dare prioritaria im– portanz1> alla possibilità d'inserzione di queste forze in una prospettiva di respo_nsabililà governativa, perché senza il loro peso nessuna seri1> azione di riforma sarà possibile né sul piano-; · grandi problemi, né sul piano economico, né sul piano sociale, né si potrà porre fine all1>politica del quadripartito, né alla sua restaurazione con il soccorso di cartelli legati e incurabilmente allo statu quo. Prende atto a questo fine con soddisfazione che in recenti occasioni di importanza essenziale per l'avvenire dello Stato democra– tico, le destre monarchico-fasciste ·sono rimaste intera– mente isolate, mentre il partito socialista italiano ba as– sunto iniziative valide ad a[frettare il processo di chiari!i– ca'zione in atto. Queste prospettive non possono alterare il carattere d'indipendenza e di autonomia di scelta, che deve essere primo connotato dell'azione di UP, e che è insieme condi– zione di quell'allarg~mento e concentrazione di forze e di quella ~emplificazione di schieramento che essa in dipen– denza dei suoi obiettivi deve proporsi. Condizione di questo allargamento, e dei rapporti con– seguenti con tutte le for-,m politiche che si muovono in questo campo, è l'accettazione doll'impost1>zione politici> suindic1>t1>. LA MOZIONE CODIGNOLA LA LEGGE ELETTORALE POLITICA Il O.O. di Unità popolare PRESO IN ESAl\1E il progetto di legge elettorale po– litica in discussione, contenente normo limitative dell'asso. luta parità giuridica che la Costituzione garantisce per tutti i cittadini e per tutti i raggruppa'rnenti politici DENUNCIA 11>volontà dei partiti governativi d'im– pedire il normale ricambio delle classi politiche con l'in– troduzione ciel quornm di 500.000 voti e la richiesta d'un quoziente come condiziono per partecipare al collegio unico· nazionale: disposizioni discriminatorie aggravate dall1> eccezione, cbe si vorrebbe codificare, ,. favore dei geuppi politici di minoranz1> già rappresentati nello at– tuali Camere E FA VOTI perché, in sedo di dibattito parlamentare, vengano eliminate tali clausole, di gravissima port1>ta mo– rale e giuridica, destin1>te ,. falsare l'applicazione pur1> e semplice della volontà popolare attraverso il sistem1> pro– por~ion1>le. LA MOZIONE PINCHERLE- SAGONA I RAPPORTI ., I' CON IL PARTITO RADICALE ,., Il C. O. d·i Unità vopolare riconoscendo l'importanza e il significato della nuov~; formazione politica promossa dalla sinistra liberalo, il suo., valore di chiarimento dello schieramento politico e di 1>r• · riccbimento delle forze clemoci·atiche; I I desiderando di realizzare, nelle forme più positive ed 1 efficaci, la convergenza di forze rispettive sui grandi obiet, 1 , tivi comuni di organizzazione democratica, difesa laica e progresso sociale; 1, prnpone al nuovo p1>rtito radicale accordi per studiare/' e realizzare un'azione, comune eventualmente ad altri" "' gruppi, nei seguenti campi di maggiore urgenza: a) attuazione costituzionale sul piano del delle libertà personali_; regime,. b) politica della scuola; e) avvi1>mento concreto ad un1> politica r01>lizzatrioo'' di occupazione e lavoro e di correzione delle strutture mo~·, nopolistiche; d) politica edilizia ed urbanistica. LA MOZIONE GIORGI ed altri SOLIDARIETA' CON I PROFESSORI Il O. O. di Unità 7>opolare Il " lfi esprime la propria viva solidarietà con i pro[essori, in', lotti> per un pi,, adeguato tratt1>mento economico e per a,a,, sicura re all1> propria funzione ed alla Scuola statale la., dignità morale e la efficacia di funzionamento che sono' espressioni di una moderna democrazia, ed invita il governo a non prolungare un atteggiamento che, nella sua incomprensione, dimostra una preoccupante, insensibilità verso un fenomeno di così alta importanza;'. sociale. 1 I NUOVIELETTI·r ALLA DIREZIONEDI UP Ecco il risultato delle elezioni degli undici mem– bri della Direzione nazionale di Unità popolare di nomina del Comitato centrale: P ARRI Ferruccio CODICNOLA Tristano COSSU Edmondo VITTORELLI Paolo SAGONA rier Luigi CALEFFI Piero MALVEZZI Giovanni ZUCCARINI Oliviero CAVALLERA Vind_ice ASCARELLI 'tullio FINOCCIIIARO Beni1tmino Gli altri 10 membri s1>ranno eletti entro il 31 gennaio dalle orga,;izzazioni regionali del Movimento. 'I • I 'I

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