Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

92 ~UOVI QUADERNI DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ presso la Brigata u R. 131:rnchi n, un ufficiale di cavalleria. intel– fig-rnt(•,r \'aloroso comhc1t1<:n1t·: pr(•sso la Brigata u R. Besana», un ufficinle degli alpini. gi.ì par1ig-i.-:1no a Paralup, assai serio e capace, e nlln Brirt.lln HL \'ivnnti ,1 un g-io,ane uffif'iale degli alpini, che ave,·a cominciato la -.;u;i r:1rriern di partigirtno. dopo l'armistizio, rollr bnndr del Grappa, ._.che poi. :tlb fine citi '43, c-ra venuto trn le formazioni u G. L. 11 dc·\ Cuneese, mctt(ndosi in luce per il o:;uonon n•mtme ardinwnto. Infine. un altro mutamento si produrrà nel comando della Bri!!ata u C. Rossclli "· giacchè. essendo il co– m:rndanH• passalo al comando zona. il suo posto verrà preso da un uftieiah:· clt:!!li alpini. (;olido (' capace. ,·ecchio partigiano della prima handn di Bon•s. t' poi passato coi g-icllisti della Yallc Stura ne·lln primn,·cra del '44. Un';iltra iniziativa e.li grande imporlanza fu la creazione del SI P (S('r\'izio Informazioni Partigiane): servizio oq:ranizzato su ,:ist:-i bn:--(• e ron molta cur,,, (_'Oll rc>ntrali a C'mwo e nelle altre prin– <'ipali cittì1 della zona. l' dir.1111azioni d'informatori e di agenti in Ot?ni punto d'un cerio intl•r(•s!-.(', li SIP pubblica\'a regolarmente. riclnstilmi. i '-uoi bollt1tinì jJ(•riodici, ed anclu.·. wlvolta, bollettini ~tmorclinari: gli uni e gli altri n•ni,·ano distribuiti frn tulle le for– mazioni l' i coinandi interess:11i. (• rimessi si:i al C.\IRP sia ag-li al– leali, rhe mostrm·ano di :1pprrzz .. 1re assni un così prezioso e ben ,·al{lia10 ('d elaborato materiale• informativo. Chi dirigeva il SJP ern un mag-g-iorr dei carabinieri, medaglia d'oro, padre d'un gio– Yanissimo ufficiale• giellista: rna pnrtc cospicua ,.; a'"C' a purt qt1el– lo che i p<lrliginni chiamcwnno - e non sempre scherzosamente! - il u capo Jclla polizia 11, r che c·rn inclubbiamcnle una delle pili ca– rat1C'ri!-,tirhefig-ure drl partig-iannto cuneese. Pomo di molte avven- 1urC' (•d esperienze partigiane. egli posse<le'"a un particolare talento polizi(·~ro. del quale diede pro'"a, tra l'altro. nello scoprire alcune .;;ottili l' pericolose org-anizzazioni nemi<"hc: così. tantO per esempli– ficare:. una <•r!!anizwzione spionistica impiantarn d.illa Federazione fascbta in ,·alle Gt·sso. ed una organizzazion(.• terroristica di fascisti francesi. i n1i agenti do\'l·vnno operare nella Francia liberata. Con– nessa colla materia della polizia è pure quella dei tribunali, i quali tr:'I k formazioni del Cun(•esc furono organizz.ati -.: funzionarono st·mprc.· run molta serietà, (• con ogni gnr'anzia di giustizia. Senza :-offt:rmarsi su quella che può essere normalnwntt la materia natu– ralt· d'un tribunale partigiano, ossin la repressione dei reati comuni ,. 111ilit.1ri.e segnatamente del brig-antagg-io e dt·llo spionaggio, in– tt·n•ssa particolarmente, inn•cc, mcta·re in e, idenza che la giuri– '.dizione pnrti;:!iana t-ra non di rn.<lo chiamata n dirimere delle con– trow·rsie d'indole schiettanwnte ci,·ile. Ricordo. a titolo d'esempio. d)(.• in breve n,lgcre di 1C'mpo due di queste controversie furon portai(' da\"anti al tribunak della I Divisione Alpina II G. L. 1,: in un casn la lite verteva in materia di muro comune e di distanza nelk cos1ruz1oni. lll'll'altro c:1,,, in,·c·ce si tratta,a d'una lite per

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