Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
60 NUOVI QUADERNIDI CIUSTIZIA E LIBERTÀ e Stura, doYe trovarono da parte nostra la più cordialè e larga ospitéllità. Così. anche sul piano dcll'aiionc concreta, senza rerdersi nei fiumi della retorica (' delk· , :rne parole·, attrnverso la comunanza c!elln 1011a.due popoli che il fascismo aveva cercato di dividere riaf– frrm:-ivano la loro frc1trrnità, e si trovavano l'uno a fianco dell'altro, per Ull<ì mcdC'sima causa. Sulle montagne e nelle v;:illi del Cuneese, rra un lcmho della nuo,·a Europa dw emngev<1 dalle torbide acc1ue àclla opprr5sionc nazifoscisw. 19. - 11 ~ giugno vcni,·a liberata Romn: il 6 giugno gli alleati sbarca, ano in Normandia. li contraccolpo di questi avvenimenti fu immcn~o. l-n -;offio di entusiasmo e di speranza percorse le ciHà e le camp;:igrw. e sospinse in montagna una quan1itl1 di persone che sino allora, pc_,r un;1 ragion(' o per l'altra, non ave,·an ancora cre– duto giunto il momento d'agire, o non avevan potuto muoversi. Si iniziò un nuo,·o grandioso afflusso. e i vecchi partigiani videro considere,·olmentc ingrossarsi le loro file, moltiplicarsi le forma– zioni .. \nche stnvolta, questo processo potè compiersi felicemente, senza S(Juilibri e sbilanciamenti. grazie sopratutto alla ottima qua– lità e al buon m11nero di qu.:1dri delle formazioni del Cuneese, che furono in grado d'assorbire e d'inqundrnrc rapid;:rn1ente i nuovi ar– ri"at i. 1\ln nwntre al basso tanta gente :iccorn.'Ya in montagna, uno ~·tesso soffio cli entusiasmo e cli speranza spingeva verso il basso i partigiani. Questi gr::-1datarnentc abhanclon.'.lvano gli alti rifugi, la– scia,·an le zone impervie e fuori rnano, e farevnn la loro progres~ ~iva u e.data n. av,·icinandosi ai fondivalle. Dapprima furono esigui nucléi di a, :inguardia, gruppi distaccati clw si portavano addosso ;ii pcil'~i. alk strade e alle basse' vnlli: poi. forze sempre pili nunw– rose e consistenti. E così si passò dal sistema dei ((blocchi invisi– bili )) ( qualche ;nma pesé-lntc postata occul1:1nwnte in alto, con solo uno o du(' uomini, dall'apparenza innocu:1, sulla strada) al sistema dc>i blocchi, come <lire ·. 1 , formali. con tanto di sbarramenti ed in– ll'rruzioni ~trndali, (• 1utto un conipksso di apprl·St~1mcnti difensivi, tnli da costituirp un blorco stabile·. Ci si incammin~\\·a a grandi pas– si verso l'epoca d'oro dl'i {(territori liberati JJ, delle II repubbliche n, di cui parleremo fra br<:vc. Intanto pc•rù. indipendentt·ml·nte dalla libera7ionc di Roma e dallo sbarco in Francia. c'nan stati parecchi movimenti in campo partigiano. i\nzitutto, I.i« colonizzazione n gic·llista della Valle Vn– rai1a. La I Banda del 11 Settore, nel corso del rastrellamento di fine aprile, <lYl:'Ya ripiegato da Paralup in \'alle ,\·laira, subendo alcune perdite (fra le altre, quella di Rolando Besana, uno dei 11 vecchi )) di Paralup, al cui nome si intitoleranno le formazioni u G. L. )) delln Yallr Yaraita) . .--\ quc•sto punto, si profilò l'oppor– tunità di una sua disloca.zionc in altra Yalle: e in tal modo, attra-
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