Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

NUOVI QUADE.RNIDI CIUSTIZIA E LIBERlÀ ~\amento delle formazioni. Chi se ne ,a infatti, è tenuto a la• -.ct:ire, ai comp,1g-ni che restano. quanto ha cli meglio: a comin– ri:'lre dalle scarpt (così preziosc,!) tino ai maQ'lioni e alle coper11·. I'~ un rinnova,m.•mo od imcg-razione <.k•Icorrc•do che in tal modo ..:;i compie. E solo rhi ha vissuto qu(:i duri tempi, solo chi sa. per ,·sprricnza diretta. cosa vuol dire yivcrc in montagna colle scarpe rotle e disfatte, e cogli abiti a br;:indelli e pieni di pidocchi, pub r:,pire \ 1 imporrn.nz ,1 di ciò. ln reali:\, non {·. nemmeno solo una. <tu<'stione vestimentaria: l'..iomo, che, dopo d'esser !-:>tnto lacerato t' scalzo. si sente i piedi calzati a do,·cre. e il corpo rivc,stito da in– dumenti in buono stato. è un altr'uomo. rinfrancato e rifattn a nuo,·o anche pskologicamente. Super.1ta cosi la crisi solita del post-r.1s1rella111ento, fu pi Ti frtril<•, .1tTron1are e superare anche quella che si profilù di lì n poco. o~si.'\. cruando, in maggio, i nazifascisli lnnciarono la famosa offensi,·a di pacC', imperniatn sull'amnistia conc<.'ssa dal duce ni u banditi 1,. Il termine scndeYn fl 25 mag-gio; chi si presentnHt prima d('ll;t ~adenza . .-i,·c.·vacla,·anti a sè le più seducenti prospetlive: piena '( riabilitazione 11◄ vi1n tranquilli1 a casa propria, niente deporta– zione in Germania, niente servizio militare. Per chi non si prc– Sf'!ltava, invece. cran minaccint? le più severe- misure repressive: nllo scocc:1rc ciel termine finale. alle ore O del 26 mnggio, dapper– lttllO, e simultaneamente. sarebbrro cominciate opnazioni in grandt· ,tile, dìrelle a<l nnnientare spictatnmcnte il partig-i:rnato, e ad estir– parn(' anche k più piccole radici. Ycro è che non 111:rnca\a. nella !!'"rnndios:1 propaganda nazifascista, qualche no1a comica. che po– tt•va anche far dubitare della serirt:\ della 111inarri.11a repressio1w. Così. quei passi dei comunicati ufficiali in cui, allo scopo di im– pres<.ionare la fanlasia dei partigiani, si proclama\'.:, con umori– ,rica pc-dantc'ria, clw. all'ora siabilita, le truppC' nazifasciste san:h– f·-r-ro scattate all'atrncco coll'appogg-io di artiglieri<• 11 auto ed ippo– trainate 11. ).fa in ('fletti qurlkt propaganda. n<.'1~uo romplesso. rol .suo :-fondo l' col suo contorno, <•rn rnlc da fare· impressione sulla media dc.·gli nnimi, poteva fafl• le SU<.'vittime, <:cl in \'Crit;1 da altn· parti ,w fece: intere formazioni, sotto il peso delle minaccie e l'nl– lc>ttnnwnto delle lusinghe, si sgn·tolarono. l' non pochi partigiani cede1tero. e -;i allontanarono. magari dopo d'an•r nascosto le c.rmi l·olla intenzione di tornare a riprtnderk· H al momento buono n. ·e1 Cuneese, im·ece, · non fu rosì. Tc.·mprat<.· dalla dura ,·ita di montagna fatrn sino allora, rol\audat'-' dai rombattimenti. rin– vigorite e insieme alleggerite attrav<.'rso l'ccepurazione II che a,·e, ~1 tenuto dietro all'ultimo rastrellamL·nto. le formazioni si tronn·;rn nelle migliori _condizioni per sentire ed npplicare quella che er.n la profonda esigenza del momento: non molk1re, tener duro. re~1- stcre compatti! Da pili parti, anrhe da pane di amici, giungc\'ano avvertinlC'nti. raccomandazioni. suggerimenti: e fra le tante pro– pos1c-(: :,Up-gt'stioni che, in quei giorni di trepidazione e di 1nctr-

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