Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
VENTI MESI DI GUERRA PARTIGIANA NEL CUNEESE 53 e pren<lcrle in trappola. La stessa mano\ ra veniva S\·olta. oltrcchè per la valle principale, anche per i valloni laterali. Quale fu la reazione dei partigiani di fronte a un ~u,acco di questo generP? Certe formazioni più leggere, come quelle della Valk• Gesso. poterono sfuggire ali' attacco massiccio. e porsi in s.1lvo, dopo d'aver dovuto affrontare solo qualche combattimento con piccoli gruppi. In uno di ques1i scontri. veniva ferito e cattu– rato lido \/iYanti. giovane studente, militanie nel P;:irtito d'Azione già prima del 25 luglio, che era stato fra i primissimi compagni di Calimbeni a :\ladonna del Colletto, e che s'era rivelato un par– tigiano ottimo per coraggio. serietà ed intelligenza (H il migliore, il mig-liore dei parrigian H, canteranno poi, in una loro canzone, i suol compagni della \'alle Gesso): condannato a morte, somma– riamente, da un tribunale di guerra germanico, affrontava la fuci– lazioni..:"con serena fermezza, t:rnto da a, \·iarsi al luo_go dcll'esc.•cu• zionc cantane.lo un inno pnrtigiano. · Altre formazioni, invece, c.· segnatamente quelle della \'tille Stu• ra e del \'nllonc.· dell'.\rma. non poterono sfuggire al comlxlttimen– to: ma ~uptrarono nel modo più brillante la difficil(· prm·a, <~ ri. port:lfono un sucreso norc.•,·o\issimo. Ci() grm·.i~' anche all;, giusta {" tcmpest1w1 applicazione cli nlcuni elementari principi che cran st.iti propui_"nati specialmente.· dal gio\·ane td intelligente coman– dante cli SC'ttor1.:•. vale.· a dire: abbandono dc:I sistcm::i di difesa trn– S\'C'rsak. per un sistema di difese multiple, scnglionatr- in pro• fonditi, lungo un solo fianco della \·alle. e piazzate piutto– sto in ~~lto; predisposizione cli depositi di \·in.•rì (~ munizio– ni e· di punti d' nppoggio, in <lita 1110111--igna; inierruz.ioni stra. dali mul!iplr e complrsse. Così s,iltò sotto il naso dei tedeschi at– taccanti. il ponte del Fedio, nc.·1 ,·~,llonc dell'.\rma; e così furono fa11i saltare. in Valle Grana, tn.· ponti, e provocaw. col brillamenlo <l<•lle rorn.• soprastanti, tre tagli della rotabile. Tult(• qm·st<· inH•rruzioni furono veramente.· pron·idvnziali. Rc·ndendo l'alta \i;1llc.· Cran<l inarc(•ssibilc ai mezzi cornzzati C.' ali<' colonne mo1orizzntc.• nemich<', esse fecero di iale ,·alle l'asse attorno a cui rrnarono felirc.·m<·nte le formazioni p;1rtigiant' che nK1n0\'rél– van,,, durante gli otto giorni del rastrellanwnto (ini7.iatosi all'alba drl .w ;1prile. 1.:· conclusosi. pratirarnent(' con un niente di fatto per i t<'dC'sclii In Sl'fa del giorno 27). Se.· i h~<l('schi an•ssc.-ro potuo. come il loro piano d'attacco pre– ve-de\'a, spingere cnrri armati e cnmions nell'alta Yallt', utilizz~rndo la strnda del Colle del .\Iulo. il campo di manovra partigiano sarebbe stato tagliato C' blocc:ito: e l'esito a\ rebbc potuto essere disnstroso. \'ic('\·er.._a carri armati c.· camions dovettero arrestarsi davanti alle in– ttrruzioni. k truppe dt1,·ettero affron1are lunghe e faticose marcl' a piedi. e non poterono agire con quella te111pestivitù f'd efficacia che• il comando ted(•sco a\-rf'hbe desideralo. E quanto ai combattimenti, d.Ho il sist('ma d'attacco da una parte e il 'ìistema di difcs:1 d.ill'al-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy