Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

218 NUOVI QUADE.RNIDI GIUSTIZIA E LIBERTÀ Unanime mozione (di cui poi, al solito, si sono pentiti i liberali,. ma solo essi) tutto il C.L.N. dell'Alta Italia - abbiamo dichia– rato la nostra solidarietà morale con i partigiani greci. E la paura è sempre cattiva consigliera. Perchè bastava leggere fino in fondo l'articolo dell'u Italia Libera n del dicembre 1944 sulla ri– volta greca, intitolato n La crisi dello Stato in Italia e in Europa n e da me scritto, per scorgervi, chiarissima e particolarmente sot- 1olineata. la categorica dichiarazione che i partigiani greci, pur avendo ragione nelle loro rivendicazioni politiche, hanno fatto ma– lissimo a ricorrere alle armi contro gli inglesi, mentre avrebbero dovuto consegnare le loro armi agli inglesi e limitarsi ad una pro– testa politico-morale. E questa dichiarazione noi ab~amo fatto, non perchè impressionati dalla potenza britannica - non ci siamo mai lasciati impressionare, nè in Italia, nè in Spagna, nè in Fran– cia dallo schiacciante prepotere delle for1..e che ave ... amo contro ~ ma perchè noi siamo sinceramente, profondamente amici degli in– g-lesi e preferiamo rinunciare a molte conquiste, piuttosto che la– sciarci trascinare in una lotta (che considereremmo fratricida) con– tro di essi. (Albasini può consultare al C.L.N.A.l. le dichiarazioni,_ debitamente verbalizzate, che io feci in quella sede, nel dicembre 1944 e nel gennaio 1945). Per ciò che mi concerne, avendo par– tecipato a questa guerra dal lato inglese fino al giorno in cui a Salerno ho attra\iersato clandestinamente le linee, l'amicizia per la democrazia britannica dovrebbe essere fuori discussio– ne e solo l'ossessione frazionistica può aver fatto dimenti. care ciò ad Albasini. In quanto agli altri compagni della mag– gioranza, ricorderò solo che nell'articolo di fondo del numero 2-3 dei « Nuo, i Quaderni di Giustizia e Libertà" (ottobre 1944) è di– chiarata fj la nostra fiducia nell'Inghilterra, anche nell'Inghilterra conservatrice di Churchill ,,. Ouell'articolo fu scritto da Vittorio Foa. Che poi ora l'avvenLO ai potere dei laburis1i (che comincia già ad avere le sue ripercussioni proprio in Grecia) abbia raffor- 1 .. ato la nostra fiducia. va da sè. f: vero peraltro che, per noi, fiducia nella Gran Bretagna tradizionalmente liberale (nel miglior St·nso della parola). non significa ostilità all'Unione Sovietica, che a noi ~ cara. in quanto è il paese della pit1 grande rivoluzione popolare emancipatrice di questo secolo. Per l'appunto, noi siamo militanti" dell'intesa anglo-sovietica, nè ci importa se i pretesi seguaci di Machiavelli e di GUicciardini ci considerano come utopisti ... In c1uanto alla ,isita a Milano, alla fine di marzo, del sottose– gretario Medici, le cose sono molto semplici. Questi si recò in pre– cedenza a Torino e riusci a carpire a quel C. L. N, un accordo par– ticolare con il governo Bonomi. I compagni torinesi, non bene al corrente della nostra situazione generale, accedettero a que11'accor– do, in cambio di promesse di lanci di armi; però posero l 'espres.sa clausola che esso dovesse essere ratificato dal C.L.N.A.I. Qui a

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