Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

LA LIBERAZIONE DEL CUNEESE 245 Cuneo è liberata. L'avvenimento compie e conchiudc il ciclo di operazioni della I Divisione Alpina G. L. La liberazione della V Zona. Nella regione di pianura fra la sinistra dello Stura e la destra orografiche del l\1aira, sin dal mattino del 25 aprile, la XX Brigata G. L. ((Andrea Paglieri ,,, gli uomini che agli ordini di Gigi Du– gone e di Umberto Demaria si erano per mesi e mesi organizzati ed avevano combattuto in silenzio, di iniziativa erano insorti. Pri– ma Villafalletto e Tarantasca, poi Levaldigi, Centallo da ulti– mo vengono liberate e presidiate. Le colonne tedesche in ritirata sono attaccate e decimate. Nella pianura, sulla destra orografica dello Stura, già dal 26 la XXJ Brigata G. L. u P. Bellino u, agli ordini di Luciano Carboni e di Carlo Fenoglio, aveva liberato Montanera e Castelletto Sturn. concentrando'iisi per l'attacco a Cuneo.· Nel Monregalese sin dallo stesso 26 aprile Oigi Scimé con la sua V Alpi iniziava le operazioni di controllo e di disturbo al mo– vimento della 34.. Divisione tedesca tra Ceva e Mondovì. La stessa· giornata del 26 le Brigate Val Maudagna e Val Corsaglia attac– cm·ano una grossa colonna nemica infliggendole gravissime per– dite. Il 27 venivano eliminati i presidi fascisti di Mondovì e cattu– rati i criminali del luogo. 11 28 la città "Venivadirettamente investita dall'intera Divisione ed attaccata dall'esterno e dall'interno e, do– po duri scontri contro una colonna tedesca forte di 20CM) uomini sopraggiunta, alle ore 16 dei 29 completamente liberata e stabil– mente presidiata. In Fossano, luogo obbligato di transito per le colonne tedesche della 34.. in ritirata verso nord, entrava Cosa con la Brigata Fossano della III Divisione Alpi il 30 aprile. Poco dopo vi facevano il loro ingresso anche la XX Brigata G. L. u Andrea Paglieri)) e la I04.. Brigata Garibaldi. Successivamente entravano in Savigliano reparti della li G. L. e della Il .. Garibaldi e il capitano di fregata Bruno (Tom), coman– dante della Brigata Garibaldi ((Carando )), si insediava al Comando di Piazza. Le forze nere che vi erano concentrate•erano state in pre– cedenza più che decimate in una ardita e massiccia azione di imbo– scata. Alberto e Steve, con i loro reparti montati su autocarro e i cannoni al seguito, si lanciavano all'inseguimento della colonna nemica raggiungendo Torino. Per il 1° Maggio il Comandante Rosa e il Commissario Pietro potevano annunciare al C.M.R.P. cd al Comar:ido Nlleato l'avve– nuta liberazione della V Zona. Faustino Dalmazzo.

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