Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
236 NUOVI QUADERNI DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ L'appuntamento magico. e( Aldo dice ventisei per uno, .-\ttuntc piano E 2i n. Che ,oleva dire: 11 Alle ore una del 26 si comincia. ~fettete in esecuzione it piano per l'occupazione del capoluogo di Provincia n. L'ordine cosl giunto dal C.~I.R.P., e che per la V Zona significava: attuate il vostro piano G. O. P. 2000 1 quello appunto rela1ivo all'insurre– zione generale ed alla liberazione di Cuneo, era stato immediata– mente trasmesso. Tale piano, minutamente preparato e accuratamente.congegnato dal Comandante Ettore Rosa, do\·eva quindi essere certo in corso di attuazione avanzata; certo le Di,·isioni e le Brigate daj bei noTW sonori si stavan distendendo attra,,crso la pianura, oltre i primi, verso i secondi obbietth·i assegnati. Da Borgo, da Caraglio, dalla periferia e nell'interno stesso di Cuneo, raffiche ed esplosioni de– nuncia,·ano l'insurrezione in marcia ed il disfacimento nemico. M:i, n 1utta la notte, tra il 27 e il 28 aprile, quasi tutti gli ul– timi collraamenti partiti e rhc partivano a ripetizione non si sa– p{'va se fossero, se sarebbero tempestivamente arrivati. Quelli ri– n•\.uti, pochi e scarni e appena con le prime notizie dcli' attacco scatenato dovunque. Dall'alba del 27 il Comando Zona, guadato lo Stura, si tro,ava colla Brigata Valle Grana II P. Braccini II della l Divisione Alpina G. L. nll'assalto alle pprte di Cuneo ancora gre– mira di nf'ri <: stranieri. L;i dura battaglia combattuta e le colonne 1rdesche in ritirata avevano per tutta la giornata addirittura impe– dito ogni contatto con te Unità dipendenti. Un pensiero più di ogni altro ~we,·a preoccup:uo Rosa duran– te la preparazione e la stesura del piano e tutt'ora lo preoccupava: le ingenti forze tedesche e repubblicane schierate sul fronte alpino~ nel Monregalese la 34• Divisione germanica; tra Vermenagna e Roja, Gesso e Stura oltre 3000 tedeschi; in Po 400 circa; cl tra Tanaro e Po su per gill 20.(X)() repubblicani. Per questa ragione le Brigate dislocate in ,·:\Ili occupate dal nemico, oltre alla difesa delle centrali, non m·eyano a"uto assegnato altro còmpito, nella prima fase, che il blocco dei fondi valle, al fine di impedire la ri– tirata e·costringere alla resa. Soltanto quelle dislocate in territorio già libero dovevano metterc;i senz'altro in movimento e discenden!' per investire, come forze di primo scaglione. i più importanti ~en– tri. Nella seconda fase, liberate le valH e catturati o dispersi i ne– mici, le prinie sarebbero nrcorsC' di rincalzo alle seconde. i1a l'a– zione di queste era sin dall'inizio condizionata dalla riuscita delle operazioni in valle. Ora, il raggrcppamento operati,·o delle Brigate G. L. e Garibal– dina della Bisalta e la XXI G.L., forze di primo impiego per l'inve– stimento del capoluogo, tutte agli ordini del Comandante GL Obert_i, aveva raggiunto la periferia della città dal lato Gesso; la lii D1-
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