Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
IL PARTICIA.NATO E LA PIANURA.CUNEESE 231 formazioni di pianura ebberp un interesse non molto inferiore a 1:1uello delle unità alpine e fur6no perciò sollccitatrici non ultime dell'iniziativa e partecipi dell'operazione. Infatti a Bcnevagienna la XX intuiva l'insostenibilità delle :Sue posizioni più avanzate e troppo lontane dalle sue basi, e nello .stesso tempo, avendo cacciato il naso fuori dal solito guscio, sco– priva tutte le enormi possibilità di vita e di allività che colline di Langa e pre-Langhe tuttora offrh·ano ai partigiani, e le molte per– sone e situnzioni suscettibili ancora di essere destate dal loro so– pore. Il momento coincideva, per le formazioni alpine, cui una -operazione del genere era stata. sin dall'estate '44 1 prospettata, con "\.-1 necessità di sfollare, parzialmente, la montagna. L 'in\òerno ur– geya e le G.L. anche d'i1werno, in ossequib al principio del non mollare. uomini ,·ia non ne mandm·ano, e il meno possihilc anche solamente in licenza. D.c."11 punto di visw della XX il punto di arri\'O era ~1ues10:sulle montagne e sulle colline delle Lang-hc due solidi pilastri G.L.: Di\'isioni organiche di tipo alpino di sostegno al ponte così get– tato attra,·erso la pianura intermedia. e sul ponte o sotto il ponte, ..:i seconda dcllr circostanze e dei casi, ben sostenuta o ben pro– tetta. la XX. Per questa ragione, appena fu necessario e possibile attuare il progetto, la pianura perorò e spinse in tal verso e si mise a di– sposizione. Fu cosl infatti che la ricognizione preliminare in Lan– ga. per l'organizzazione del movimento e lo studio delle sistema– zioni, venne effettuata dallo stesso Comando della XX. E fu at– iravcrso la ret~ e con la guida di qm:sta, che il trasferimento si iniziò, si effettuò e si concluse. Il beneficio che ne derivò alla Brigata fu grande. Essa potè abbandonare alle cure della IJT Divisione Langhc C. L. di nuova costituzione Bene\'ag-ienna e Trinità, rinunciando, per s~. alla pe– nerrazione già iniziatm·i. 19. - Il secondo terribile inverno partigiano si risolse, per la XX, cui. a differenza delle foi-mazioni alpine, non pose dei pro– blemi nuovi di organizzazione e di Yita, in una diminuzione, del resto relç}.tiva,dell'atti,-ità. In questo periodo _la Brig-.1.tnperfezionò il suo sistema organizzati,·o e fissò defìniti\'amente i ~uoi quadri. E grazie ai lanci ~ed alla memore generosità dei frntl?lli alpini, ar– mò,_ sino ai denti, Sten, Bren, bombe a mano e plasti<'o, distacca– menti, gruppi-squadre e squadre. Cosl, quan.do nella notte tra l' 11 e il 12 febbraio 1945, alla stazione di S. Benigno di Cuneo, la J Didsionc .\lpina G.L., con l'assalto e il sabotaggio in grande stile del treno viaggiatori della sera. darà il là Ìllla ripresa offensi\'a_ del partigianato cunee5:e, e ,con la cattura di 18 tedeschi e fascisti costringerà insieme il nemico .a desistere o per lo meno diminuire le sue rappresaglie, la XX
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