Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
.!28 NUO\'I QUADERNIDI GIUSTIZIA E L!BfRTÀ 17. - Con la XX l'attività della pianura si moltiplicò. Sino -all'insurrezione non potè mai trattarsi di combattimenti veri e pro– prii, sostenuti con le sole sue forze. Ma fu una serie continua di sabotaggi, di pattuglie, di recuperi di armi e di materiali, ma fu un 'azione massiccia ed organizzata di propaganda e di informa– zioni, di rifornimento, di trasporto, di reclutamento per le Divisioni alpine. Sovente noi preparavamo al basso le azioni. fornivamo le guide e la montagna inter"eniva con i suoi tecnici ed i suoi ~c– parti. E nei combattimenti veri e proprii, sia quelli difensivi so– stenuti in valle, sia nelle azioni offensive in grande stile, la XX si trovò quasi sempre presente, a fianco dei fratelli alpini, anche lei con i suoi Brcn che cantavano e le Bamboline che dimenavano nella traiettoria le loro sottane. u Armée secrète n la XX, si. ~fa solamente perchè più di ogni altra lavora\ a in segreto. La maggior parte dei collegamenti con le organizzazioni cit– tadine, con i C.L.N., con le altre formazioni, con il Comando Regionale furono compito della XX. e del suo servizio di staf– iette, uomini e donne, pronti sempre a partire a tutte le ore e per -i.utte le direzioni. Fu ancora compito della XX prendere contatto con tutti che erano in condizioni di collaborare in stile alle necessità di eq\..l.i– pag~,ani~mv e ùi vita_ dolU.- f_orma2;,ioni.Di costoro più d'uno, e fra tutti va ricordato un industriale d1 Fossa,,o, tanto si imrigarono e si appassionarono, da diventare autentici miht~nti della resistenza ·essi stessi. Il S.I.P. (servizio informazioni partigiano) della C.L. del Cuneese fu costituito e attivato valendosi della organiz2azionc ot'a– mai dappertutto penetrata della XX, che ne fornì il Capo; un va– loroso ufficiale dei carabinieri, medaglia d'oro, partigiano dal settembre '43, carceralo ed evaso., già Capo di S. M. della Bri– gat:l. Tale serviLio, che non ebbe mai la pretJ!.:;idi u.:r:rc dal piano locale di Zona, nel giro di pochi mesi sarà in condizioni di sfor– nare, a ciclostile, almeno due \'Olte la settimana, gli ultimi tempi c:1ddirittura quasi giornalmente, un bollettino di notizie di parec– chie pagine. li 9 novembre, l'atto costituti,·o del Comando V Zona, che porla in calce anche la firma del rappresentante delle Formazioni G.L. tdi pianur~. sanciva ufficialmente il peso di queste nel quadro ge- .1 nerale del partigianto cuneese. Infatti a tale data gli effettivi si aggira,·ano oramai sui 500. In ogni comune, in ogni frazione erano sorti e sorgevano, si -erano aggiunti e si aggiungevano, ai ,·cechi, nuovi ele1nenti e nuove squadre 1 dimostrando la vitalità dell'organizzazione. come questa rispondesse ad una esigenza pratica e come era stata felice l'intuizione di quel lontano settembre 1943 1 in cui un gruppo di
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