Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

212 NUOVI QUADERNI 01 C.IUSTIZI>. E. LIBERTÀ la difficoltosa e lenta epurazione, quando questo fenomeno è anche prorio conseguenza della situazione compromissoria da essi stessi, almeno in parte, creata. Tutto sommato, in pianl.lra. accanto ad una minoranza consa– pevole, attiva ed.efficiente, e che partecipò alla lotta profcssional~ mente. nè pili nè meno dei partigiani alpini, la maggi<:>r I?arte deg~1 organizzati· furono. al paragone, piuttosto cauti e avan d~ sè stessi. Con tutto ciò, e gli uni e gli altri, poco o tanto che abbiano fa.tt.o, han dovuto superare difficoltà e pericoli enormi e del tutto partico– lari di ambiente e d'organizzazione. Per concludere, sta difatto che, man mano procedendo la guerra, tutte le differenze accennate si ac~ -<:entueranno sempre di più e finiranno, tra partigianato e partigiani di monte e di piano, col caratterizzare proprio uno stile diverso. Comunque, ognuno colti\·ando il suo campicello. alle forma– ?.ioni di pianura spetterà di assokere il compito magnifico di mo. bilitare ed organizzare alla resistenza armata le masse che non po– terono essere partigiane di professione, e di nttivarc così larghi strati e interi ambienti che altrimenti sarebbero rimasti assenti o si sarebbero limitati a collaborare occasionalmente. In seguito, con l'affermarsi e l'estendersi del movimento, non saran più individui isolati e solitari a giostrare ed agire, ma proprio cotesta massa, una volta organizzata e interessata alta lotta, esprimerà dal suo seno ed avrà numerosi gli arditi, i sabotatori e gli autentici combattenti. Questa sarà la XX (,). 5. - Durante i mesi di ottobre, novembre, dicembre '43 e gen– naio'44, la 1a.Cp. R. C. (2) fu esclusivamente preoccupata di fare, e, per fare meglio e di più, di trovare una dipendenza ed un inqua– <lramento organici e precisi. Il lavoro organizzativo fu ben presto collaudato dai u Colpi u. Procuratasi gli automezzi, essa scorrazzò letteralmente in tutta la sua ampiezza la pianura cuneese, procacciandosi dai depositi ne– mici e dai riceltatori privati, e così accumulando, una enorm~ quan– tità di materiali di armamento e munizionamento, di equipaggia– mento e di vi\-eri. li nt...merodelle azioni e le loro dimensioni, pro– porzionalmente, non furono certo inferiori a quelli di nessun 'altra banda, eccettuata quella di Boves. Nel mese di dicembre, durante l'attacco tedesco a Vinadio li- 1Jerata dai partigiani, Pietro Bellino face~a saltare in Cuneo i cavi "'telefonici di collegamento con le valli. Era, da parte nostra, un nuovo tentativo concreto per mettere in zona il partigianato su di un piano organizzato .e collegato su vasta scala. (I) Cioè, la XX 8,òa,1a G. L. (2) J• Compagnia Rivendicazione Caduti.

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