Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

206 NUOVI QUADERNIDI GIUSTIZIA E LIBERTÀ ______ _ di un ambiente nuovo e confuso sì ancora, ma già fervido e pieno– di vita. Jn cui ognuno intui\'a che avrebbe potuto un~ bu.ona volta: reatiz 1 .arsi compiutamente secondo il suo valore ed in lib~rtà.. _ Così intanto che. con l'arri,·o dei tedeschi in Cuneo, 1 pnmt volontari' salivano, chi di qua chi di là, sulla montag~a, _e s_1 for– ma"ano i primi nuclei organic! e. prc~isposti, ~ome q~elh di Ma– donna del Colletto e dei Dam1an1, P1et~o Bel~tno ed il su? c_om– pagno rimanevano giù soli e passavano 1mmed1atamente all az_1one il 14 se11embre in Caraglio, recuperan~o e t~a_sporta~d~ su di urP carretto a mano, di pieno giorno, materiale militare gtà in posscss0> e in mezzo al nemico. Verso la fine dello stesso mese di settembre, in pianura. ne[ civile della cascina Chiari, alla periferia dell'abitato di S. Bernardo di Cervasca convenuti un po' da tutte le parti, si riuniva per la prima vo1ta'a1 completo quel gruppetto di giovani e, alla luce delle– prime esperienze partigiane proprie ed afl:rui, ancor più convinti della necessità di cominciare u ab ovo ,, e fidando unicamente sopra s~ stessi, nasceva unanime la decisione di iniziare senz'altro l'orga– nizzazione per la guerra di liberazione dell'unico territorio in zona– ancor vergine e cioè della pianura cuneese. Si trattava di un veramente esiguo ed isolato gruppetto, gui– dato da ex-ufficiali quasi tutti provenienti dalle truppe alpine, ta– luni reduci gloriosi, e insieme insoddisfatti e pensierosi, dalle cam_, pagne della gt.erra fascista. Gli elementi già da qualche tempo mi– litanti nell'antifascismo, più o meno differenziato, non erano pili' di uno o due. Tutti gli altri si presentavano politicamente incolti, e nessuno con un passato da riscattare o anche soltanto qualche idea da riYedere. La media dell'età si aggirava sotto i venticinque– anni. alcuni erano addirittura giovinetti. Al lume dei risultati e dell'orientamento politico pian piano maturato ed assunto, (oggi l'affermazione può sembrar disinvolta, ma neppure ci par contesta– bile). il complesso, sia pure in maniera ancora confusa e non an– cora nelle forme adatte, si annunciava come il prodotto spontaneo della esigenza e la espressione genuina della ,·olontà di un pro– fondo e radicale rinnovamento. Era un fascio di energie vive e sane, le quali, sinceramente– nauseate dei sistemi e degli uomini che avevano condotto alla ro– vina il Paese, gridavano il loro basta, e, persuase che ogni sforzo,. purchè condotto con serietà ed onestà d'intenti, poteva contribuire– a salvare e ricostruire qualcosa, si buttavano nella lotta. Il gruppo– pur subito ispirandosi a improvvisati e già vagamente consapevoli sistemi di organizzazione e di azione democratici, si dichiarava ge– nericamente militare ed apolitico, non perchè rimorchiato o ma– novrato in questo indirizzo, o per un calcolo e un infingimento,. bensì per esclusione, per una sorta di diffidenza, giustificata def resto in chi usciva ancor grezzo e già colpito da un'esperienza di- ,_

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