Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

CARATTERISTICHE DEL PARTICIANATO CANAVESAl\0 18Q 11 duro inverno e la radiosa primavera. La re<.1zionc nazi-fascbta s'anda\'a frattanto profilando, e fu imponente per mezzi e per continuità. fn agosto, nelle strette di Pont e di Canischio, registrò delle trc1ncndc disfatte, ad opera so– pratutto dei G. L .. ma poi sa\l come una marca, raggiunse le estre– mità delle ,alli (Titalo mori in combattimento a Ceresolc), man– tenne dm·unque presidi imponenti, che furono poi sostituiti da altri meno imponenti ma purtroppo più efficienti di russo-tedeschi. E l'autunno succedcH1 ali' estate, e l'inverno .,11'autunno, cd ogni -.,peranza di insurrezione prossima svani\'a, mentre la ferocia nazi– fasc-ista si sfoga,·a bestialmente. I partigiani però non mollarono. Sfollarono un po', cambia– rono zona, e\'itarono ogni grosso cont.:l·ntramcnto, ma in pianura i'ontinuarono a colpire il nemico e in montagna a difendersi. Nel– la \'asta zona intorno a Cuorgnè rimasero quasi csclusin1mente i ~1 G. L n. Le tre brigate garibaldine si ~1ccostarono di più alle Valli di Lan:w, donde dipendc,·ano ( IV Di"isione); le Brigate II Mat– teoui " ,·crso la Vnlchiusella C' il Monferrato. I C. L. hanno fatto dolorose esperienze, ma sono rinMsti in zona. Nelle alte \'alli tengono gruppi ridottissimi, perchè ogni da di rifornimento è bloccata, e perchè combattl;!rc nella nc,·e contro i russi è svantag-gioso. l due maggiori reparti organici, la Brigata d':-\ssalto u 1\forio Costa 11 e la Brigata Alpina u De Palo II sono ai margini della pi;urnra, rispctti,·amcnte a Rueglio e a Piandame, piccola località soprn \·alpcrg-a. C'è poi a Fa,·ria, la colonna sabo- 1a1ori che si è trasformata in reparto rifornimenti, e procum tutto il necessario ai vari distaccamenti piccoli e grandi. Vita scmimimc– tizzata e senza gloria; a due-tre chilometri da presidi i nemici. La morte è sempre in acguato, per tutti: pro\'etti della montagna co– mt.• Franco Ousi cadono sotto il piombo nemico, perchè vogliono for(• anche nelle minime cose intero il loro do,cn.::. Ma c'è un' auh·ità nuova e originale che contraddi~tingue questo periodo il1\ernalc: le corvées in Francia. La formazione ha avuto un solo lancio. ma ha stabilito contatti con gli Alleati attra– verso il fronte alpino e così si procura le armi, cosl porta di là die– cine t· diecine di exprig-ionieri, inglesi, americani, russi e jugo– sla,·i. faui segretamente affluire da \'arie località. Fare il passo del– la Galisi~t in pieno in\'erno è impresa dura, e può essere, cd è stata, mortale. Il 3 novembre 25 persone sono morte congelate, ((soffo– cate n dalla tormenta, nel punto più difficile del percorso sul \-er– sante francese. Si tratta"a di una tra,·ersata non autorizzata dal Com;:ndo,improv\ isata d'iniziativa per \'enire incontro all'impazien– za di rlcuni ex prigionieri alleati e di una missione degli u auto– nomi II che nel frattempo si erano organizr..ati anch'essi in zona e desidera\'ano stabilire contatti per il rifornimento d'armi. Tutte le

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