Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
CARATTERISTICHE DEL PARTICIA.NATOCA.NAVESANO 187 -da Valperga. Ila un mono fra i suoi, Gianni ,\lichcletto, ma ne infligge parecchi al nemico. L'organizzazione partigiana del Cana,·ese è in piena crisi. Sal– vo questi fatti brillanti della squadra d'azione. tutto il resto sembra •crollato. Vari ufficiali vengono rastrellati nelle più diverse località. Molti s'allontanano d'iniziativa dalla zona. A Ribordone, in Val <lc11'0rco, in Val Soana per parecchio tempo non vi sarà più nulla. Si ricostituisce un gruppo numeroso ad Alpetta, uno più piccolo a 'Sale. A Forest, sopra S. Colombano, si riuniscono cx militari •di truppa e ci\'ili guidati da quel popolano deciso che abbiamo in– contrato il 10 settembre. E il tenente scanzonato di Feletto gira c1ncora la pianura, e spara sui repubblichini quando li incontra. È l'unico ufficiale rimasto. Così si chiude il primo periodo del parti• gianato cana,-esano. Controffensiva partigiana: prima,·era ed estate '44. Una sera, a metà marzo, quel tenente è fatto incontrare da– vanti alla stazione di Ri,·arolo, con un signore allo, dall'aspetto "ncrgico e con la barbetta scura. r:: Duccio Galimberti. Da quel– l'incontro nascono le G. L. canavcsane. TI la,·oro di Duccio è ini– -zialmente soio quello di riannodare intorno a un nuovo comando efficiente, affidato per la parte militare a quell'ufficiale e per la parte cidle a uno dei componenti il vecchio Comitato di Cuorgnè, k membra sparse del partigianato cana, esano. Egli visita più ,·ol• 1e, in successh·i viaggi, i ,·ari gruppi, quello di Alpeltc comandato <la un comunista, Titala, è quèllo di \licola. che è un'interc.-:ssante figura di senza Partito, energico e piuttosto autonomista. Siamo ni giorni tragici della fucilazione di Pcroui, Braccini, Oi:1111bonc ecc. "\licola sembra stia per defezionare. Dal Lanzo, dove alcuni attivi ('Onrnnisti stanno costituendo i primi nuclei garibaldini, ,;i muo– vono alcuni reparti; Nicola è arrestato ed ucciso, il suo gruppo si ,disperde in varie frazioni; uno dei capi garibaldini più decisi, Mas• ~imo, si occupa di riagganciare questi gruppi. f.: una prima, de· ( is..1.offensiva H politica II che parte dal Lanzo verso il Canavese. \lascono i primi altriti con l'intraprendenza garibaldina, e '"iene .Jcciso di estendcrr al Canavese l'organizzazione.: G. L., già t!ffi– ,cicnte nel Cuneese e nel Pellice. Yerso la fine di aprilt: la fisionomia della zona è mutata, 'Si è fatta più cbmplessa. Il Dia,·olo Nero, dopo a,·er battuto in lungo e in largo tu.tta la pianura e sopratutto l'autostrada in caccia di repub– blichini e delle loro macchine, dopo essere sfuggito in modo leggt-n– -<larioad tina serie di agguati, rimanendo però ferito, è stato alfinl' uccisq a tradimento a ~forino. 11 grupp? gill da lui _coman~alo a~s~– :mc il suo nome u Mano Costé1 n, ed assieme ad altn gruppi cost1tu1- src u na brigat a G. L.. Dal gruppo di Alpeua è sorto un'altro grup. po in piam.ra, r:omr :lllargamento di una squadra d":-izione (Sparta-
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