Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

178 NU0\11 QUADERNIDI GIUSTIZIA E LIBERTÀ Génevris, il Triplex, le compagnie effettuarono spesso puntate sur fondo valle: l'azione più importante, ebbe luogo il 17 luglio, quan– do un reparto tedesco di un centinaio di uomini salì ad Httaccare· di sorpresa la posizione del Triplcx. Superato il primo momento di disorientamento - approfittando del quale i tedeschi riuscirono a coÌ1seguire un successo iniziale - il contrattacco fu sferrato da più parti e l'azione terminò con un completo disastro per i tedeschi: il comandante e 40 uomini furono uccisi e gli altri fuggirono in disordine abbandonando tutto il materiale. Tralasciando altri episodi gloriosi della tenace, disperata di– fesa della Val Chisone, possiamo ricordare un audace attacco com– piuto dalla compagnia del Triplex contro truppe fasciste concentrate nei pressi di Oulx, che pre,,enne una loro azione e li costrinse a ri– i irarsi nel\ 'abitato con gravi perdite. L'attività ininterrotta e di proporzioni considerevoli dei par– tigiani della Val Chisone, unita alla situazione militare creatasi" dopo lo sbarco degli alleati nel sud della Francia, spinsero con una estrema urgenza il comando tedesco ad orgar1izzare una dcéist1. azione di annientamento. Purtroppo il rastrellamento tempestivo raggiunse lo scopo: le– bande della Val Chisone e dell'alta Val Susa do,ettcro disperdersi o ritirarsi in Francia. Quando gli Alleati si affacciarono ai valichi alpini, i partigiani dell'alta valle non c'erano o erano dispersi e senza guida. Si provvide a riorganizzarli ai primi di settembre, ma pt.rtroppo il momento buono per un'azione efficace nelle retro– vie t'=desche, era già passato. Se sulle estreme pendici delle Alpi del Chisone e dell'alta Val Susa, le cose avevano preso una brutta piega, ben altri erano i risultati dell'attività, letteralmente febbrile, svolta dai partigianf del la media e bassa valle. Già quando i tedeschi erano impegnati a rastrellare la di, i– sione di Marcellin, efficaci azioni di alleggerimento furono con– dotte sopratutto dai G. L. della zona di Sua e di Meana: impor– tante fu il combattimento al colle delle Finestre. Contempor~\nea– mentc ad azioni di sabotaggio e di guerriglia di importanza lo– cale, andava assumendo importanza enorme lo spiegamento del battaglione G. L. Alpini Val Susa. del comandante Laghi, dislo– cato sulle pendici del Rocciamelone. Per avere un'idea dell'effica-' eia che aveva ed insieme dei continui pericoli che questa forma– zione incontrava, si noti come essa si trovava praticamente a com– battere nei pressi di un luogo di importanza strategica eccezionale .. il passo del Moncenisio. Un colpo particolarmente fortunato e frut– tuoso da ascrivere a suo attivo, fu la cattura di 200 SS italiane, guidate da ufficiali tedeschi che sali, ano al Rocciamelone per a·n– nientare o almeno sloggiare le formazioni partigiane. I nazi-fascisti furono lasciati salire fino alle grangie Sevina: qui i partigiani con un'abile manovra li circondarono completamente. Poi, fingendosi

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