Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

I PARTICIA'IIIDE.LIA VAL PELLICE. 141 lett~~e. intorno alle quali i partigiani si riuni\ano erano i partiti poht,c1. Se qw~l~os~ ?cl_ ,·ec~l~i? sLato rimane,·a. que.:;to si ponc\'.i con:1e uno degli ind1rizz1 pol1t1c1, accanto :1gli altri (' si formavano cos, le F. iVL A., anch'esse bande di colore politico accanto ;illc- al– tre, mal~rado la proclamata apoliticità. L'unico elemento chC' po– teva porsi come principio unificaLOrc era C'd è tutt'ora il C. L. N. Ma questo, si nmi, non prr-csisteva alle bande. anzi ~i \·enne for– m~~do e potenzando assieme, e wh·oh<1 un po' dopo. all'aui,·ità m1htarc della resistenza armata che, come è logi'co, manteneva e mantenne sempre una iniziati,a chC' il centro non potc,·a che disci– plinare e legalizzare, non g-ià suscitare e dirigere. !\fa dell'affermar– si di questa nuova unità parleremo più a lungo in sc_•guito. Per ora, tornando sull'argomento della "decantazione delle bande n, torniamo a mellerc ben in chiaro una cosa: che c1uanto si è detto \'alc quasi esclusi,·amcntc per i capi politici. per qual– cuno dei militari e per ben pol'hi elci partigiani. La g-randl' mag– gioranza di quest'ultimi si distribui,·a nelle din~rsc bande seguendo per la maggior parte criteri di opportunitù topografica o familiare; cosl i montanari di Barge, Paesana. Crissolo. Ragnolo si trovavano quasi automaticamente Garibaldini, mentre quelli delb \'al Pellicc e della Val Gcrmanasca diventarono partigi~ini delle bande Giu– stizia e Libertà. Nelle valli do,·c esistc,·ano ,·arie formazioni. come in Val Chisone, operarono la scelta moti,·i ,di prestigio personale dei capi-banda se non motivi topografici ancor più ristretti, od il puro e semplice caso. Oltre alla dualità tra le ,·arie bande un altro motivo di contrasto si delineava all'interno di ogni singola banda: quello tra gli clementi politici e quelli apolitici, che diremo gene– ricamente militari. Contrasto che ave\'a campo a manifestarsi es– senzialmente su una questione essenziale: quella del comando. Qui av"cniva il fatto opposto a quello che si era verificato nei rapporti tra le varie bande. l\ilentre in questo campo la· tendrnza militare por– tava all'indifferenzianwnto e all'unità di comando militare, mentre la tendenza politica a,·cn1 portalO al differenziarsi delle bande, al– l'interno delle singole bande i gruppi per così dire militari tende– vano al frammentarismo dell'azione pura. ali'(( arte per l'arte ,i del colpo di mano, basato sulln bravura individuale con spirito non molto dissimile da quello sportivo ed étgonistico, mentre gli ele– menti politici fin dall'inizio mir~n·ano ali' nffermarsi del principio dell'autorità politica; ma, si noti bene. della u nuova n autorità po– litica basata sulla ,olontaria adesione al CLK. il nuo,·o org-anismo unitario che si veni,·a creando e potenziando proprio attraverso ( 1 attività insurrezionale delle bande. Ora. senza tema di smentite e sen7.,a falsi ottimismi, si può affermare che tale 1cndenza ha .:1n~to un deciso sopran•ento, riuscendo contcmpc;mrneamente a potenzia– re ed a disciplinare le tendenze atti,·istiche, incanalandole nel senso volu!to: la evoluzione della forza esecuti,·a della legalità nuo, a. Vediamo ora quali furon,J i primi rifle~si che !C'bande ebbero

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