Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

140 1\UOVI QUADER~I DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ stato aspicabilc In formazionl' <li un unico tipo di forze partigiane, denominatt·. p. es .. u Es<.•ffilO di Liberazione Nazionale,, e non ditlt·it•nzirne ,11tro che da nitrri rrgionali ed operath,i. lnvecc, per ~·i1arc il solo caso, esatia111(•111c annlogo a quanto avvenne altrove, della Val Pcllicc, succedcnt che i volontari accorrenti alla mon– tagna da Torino. giunti a Bricherasio si dirigevano in due dire– zioni: i ,omunis1i affluivano ,·erso Barge, i u P. d'A 11 e quelli di l('ndcnze comunque dcmocr,uich<: si volgevano verso Torre Pel– licc. Per un certo tempo ancora nlcuni del P. d'A. si ostinavano a dednr<' a sinistra anche gcogr;\ficamente e continuavano a frequen– tart' i partigiani di Barge. \"in.•versa \·cechi cornunisti continuava– no a venire a Torre, Coll'anelar del tempo però. le situazioni an– d:uono decantandosi sempre più. finchè intorno al nucleo di Bargc non rimasero che comunisti cd intorno al nucleo Val Pellice, Val G\:rmanasca non rimasero che i P. d' .. \. In seguito 'vtnnc anche la dislinzione form:1lc: Bande· Garibaldine, Bande Giustizia e Libertà. ContemporanC'amentC' nella Val Chisonc e ncll'aha \'al Susa si era– no riunite considcre\'oli forze partigiane intorno ad ufficiali e ad elementi apolitici: si formarono t·osì le forze militari autonome di \'al Chisonc. Pn chi guarda\'a da Torino si prpsentava un pano– r;1ma gcogmfìcamcntc r politicamente ineccC'pibile: una destra mi. litarisw in Val Chisone, un centro P. d'..-\. nelle valli Germanasca t• Pcllice cd una sinistra comunista nell'alta Val Po. Come era lo– gico, le relazioni di maggiore affinità si an_,, ano Ira il centro e la sinislra: sia per vecchie amicizie di capi. tC'mprata dalla lunga lotta antifascista, comunemente vissuta cd uniti dalla romune ansia per una vita politic:l rinnovata da una reale partecipazione df'lle masse ,Il pote-re i sia per caralteris1ichc comuni. dC"llequali due particolar– menre importanti: prima. l'ass<•nza quasi assoluia della disciplina gc.•rnrchica secondo il \'C'CChio~che-ma militare. assen1.a formalmente riconoscibik- d:dla scomparsa dei ..,.radi militari t• ck•i ,._imboli rela– tivi; sc•c:ondo, la presenza, m·lle f<~mazioni, accan10 ~d corpo mili– tart·, di un commissnrio politico: segno vivente ed operante del se– condo ch·gli scopi fondrn11entali sopraddetti. quello dcli' azione di nrn~s:i twila lotta per la liberi;\ politica. Si noti qul'Slo: che la dc– t·antnzionl' delle bande sc·condo le tendenze politiche ern avvenuta con1ro il desiderio in tlltta buona feci,~espresso dagli clementi re~ sponsahili incaricati dai di, c·rsi partiti politici della organizzazione miliiare. quale ne era stata la ragione? Una sola, posta nella real– t:l. st<.•ssadt•lle eost•. Pcrchl- le bande sorgessero e si organizzassero, 0t-corn:va, t' m·yio. che quah.·uno ci pensasse. Quc-sto qualcuno non poh'Ya rssc·r<.•certo alcun organismo del ,·ecchio stato unitario ita– forno, non, certo, la monarchia, non l'esercito, non lln qualsiasi organismo dell'amministrazione civile. L'esercito partigiano nasce· \'a t· si ;tfTermava come qualcosa di assolulamc..•nte distinto e con. 1ra:-.ta:~!P. con i! vccdiio stato unitario, mono il 25 luglio e decom– pos1os1 11110 :dia ~n1as1rofe dt:11'8 Sl'ttembre. Le uniche realtà col~

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