Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
DALLA MONTAGNA ALLE LANGHE Reparti organici partigiani appartenenti alla I c<l alla 11 Oi– v1sionc .\lpina u Giustizia e Lib<.:nà ,,, h<rnno c:lk11uato 1 nel pe– nodo clu.: ~orrc <lai 1° al 10 gennaio del '45, un 1rasfl'riml.'ntn dalle vallate alpine alle Langhc, allraq•rsando per uhn_• cenlO chilometri la pianura presidiata dai nnzifa~cisti. Ncdlc poche righe che assumono la forma di bolle11ino militare, sono contt:nuti gli clementi nen·:-.sari e sufficienti pL'r 1riudic:•re una fra le più ~ignificati\'e operazioni militari compiute dai \·010111ari della Libertà. I termini u i,wcrno,, H partigiani n 1c centinaia di chi– lometri II c1 presidi nemici II possiedono tale (•,·idcnza c:~pre=,si,a da pro,ocare con immcdiatczz<.1, anche in chi è ,·issu10 al di fuori del- 1'<:pisoclio, pensieri cd idee. f: opportuno però s,iluppare in una yisionc pili completa il ricordo di quella, che pl'r us.:\rt.: un'immagin(• di un nostro com– pagno. è stata l'anabasi partigiana. Ricordarla non solo dal lato tecnico militare perchè sarebb<.· rosa fredda cd unilatera[(.• CO'-iÌ come troppo soggettiva se puramtntc.: ~cntimcntalc.:. ma ricordarl~1 nelle caralleristichc che la contraddistinguono da tulle le: alin:, nello spi– rito partigiano che dit coesione ai fatti ed alle date. che non t> solo un aspcllo. ma il ,·er<., nucleo centrale. Già dall'cstal(> del 1 44 il romando centrai(' pi(•montC'sl· delle G.L. unitnmente a quelli ckllc due di,·is1oni a\'C\'ano preso in rsa– m<' la possibilità di un trash·rim<·nto di reparti nelle Lang-hc. Quale- scopo princip:lk· si pone,n un più ,·asto l·d intl'llSO sfrullamcnto di tutte le cn<:rg·ic capaci di organizzare (• rafforzare la resistenza. Non era solo per G.L. che si ,·ole,·a dar modo ad una pane degli uomini della montag-na di inquadrare e suscitare nuove forze, ma percht' il tnO\'imcnto partigiano tutto di,·entasse pili solido e pili forte. Il pinno 11011 potè essere attunto e nC'mmeno me:-iso in cantiere per rag-ioni di forza maggiore: a c:rnsn cioè delle soprnggiunte operazioni 1edi.'!..Che. Solo coll'a,Ticinarsi del secondo in\'C'rl10 il problema Langht ritorn(.) con interesse ingig-amito. On Torino, Filippo, commissario dell~ G.L., irwi:n-n lunghe lettere esaltanti i ,·an1aggi della pianurificazionc; dal Gt>rbido e P(•~tcnera giungc\'nno bre,·i biglietti con scritto: 11 .\bbiamo fini– to la farina e la carne)). Le missi,c didse in partcn7,a, si riunivano in una cooperazione non preordinata, ma efficacissima.
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