Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

VAL VARAITA. ACOSTO 1944 123 Finì così, dopo soli quallro giorni, un r:1slrellame:1110 che, ini– ziatosi ron imp0ne11tt schier:tmenlo di forz<.:. si riprometteva crrta– menh' ben altri risultcc:ti. Triste ritorno fu quelio del g-iorno su(:cc:ssivo in Melle. La t'O– ,·ina t· la dispnazione si scorgc,·a ovunqt.1e, in quasi tutte le case erano i·nlra1i a colpi di bombe a mano c1 CiPrgio 11, uno c!ei miei uomini feriti nP1 combattimento del giorno 21 e lasciato a dei borghesi. era s;:dn) ma il suo più caro amico,'(( Guglielmo Garncro Il, studente in mcùicina, che t:ra ~.ceso in p :i.ts <:per prenclue dei medicinali, era st:-ito riconosciuto da una spia. C:aturaio, h1 seviziato. inc!i impiccato al balcone della sua casa so1:o g-li occhi del padre, che aveYa dovuto fornire- 1:t corda per l'impicragione; con lo stess0 metodo nefando cr:,no stati uc– cisi quattro ((gMibaldini n catturati. Di questo erano capaci i nostri nemici! Rilie,,i significati,·i. Due giorni prima dell'attacco, nella sede del mio comando ave,·u prtparaw delle mine a strappo, da collo– care in pt.nti di obbligato passaggio. Nessuno ancbbc donllo saperlo, però i nazifascisti, certamente informati, aYen111Os,·aligiato tutic le case del paese, ma in nessuna Ji quelle da noi occupate avevano muto il coragg,io di entrare, cre– dendole minate. De,·astarono a bombe a mano tutti i locali delle osterie e fra– cassarono llllli gli ingranaf,rgi del mulino locale. Nei giorni successivi fu attaccata la Val 1\laira. Tutti gli uo- 0 mini validi della valle tirarono fuori il loro ,·ccchio fucile e contri~ buirono alla sua difesa. Raimondo Paglieri.