Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

VAL VAl{AITA, AGOSTO 1944 Ormai la Val \'araita av('va i fomchi completamente scoperti - ma era l'unica intatta in ttitto il Piemonte - l'attacco poteva <;caJ_cnarsida un momento a\l'nltro. Febbrilmente ispezionavo le postazioni, stabili,·o le risenc, le lince di ripiegamento, i depositi di ,·ivcri e munizioni. E ,·e1rne il 21 agosto! Già dal primo mattino, mentre squa– driglie di aerei tedeschi mitragliavano e bombarda,·ano la strada lungo la valle, le pattuglie avan1.atc erano entrate in azione, rallen– tando 1:1 marcia nemica. rhc si pronunciava ìn un primo tempo solo da fondo valle. La linea di resistenza di questo settore, che mi era affidato, resse da postazioni ottime da tempo apprestate. I garibaldini, che con noi collaborm·ano, si comportarono ottimamente. Ricordo i due fr;:itelli « Ernesto u e H Marini >1, calmi e sereni sotto il fuoco, due dei primi organizzatori della Val Varaita. u Er– neslo II col comandanlr u 11edici n, si immolerà più tardi per non m·er voluto abbandonare la sua \·alle, nonostante i sistematici ra– strellamenti condotti dal nemico. Verso le ore 12.Jo giunse una staffetta: una colonna corazzata, superato l'ostacolo f1nticarro, stava per investire le nostre postazioni nPI settore della strada militare (sul crinale tra Maira e Varaita). La nebbia ostacola\ a mollo i compiti della difesa. Poichè prevedevo la difficile situazione, chr si sarebbe creata sul mio fianco destro, mi portai subito al limite del mio settore. Le difese alte avc,·ano cedllto di fronte ai mezzi blindati (ancora gli Alleati non avevano la buona abitudine cli lanciare con gli aerei csplosi,·o plastico) e la colonna era, di molto ormai, alle nostre spalle. Decisi di resistere ugualmente fino a sera per proteggere cosi le difese di fondo ,alle e spostai alcune armi per la sicurez1.a del fianco destro. Ritornai quindi a Melle. Fino a sera si <'Ombattè accanitamente. All'ultimo momento i guastatori fecero saltare anche il ponte di Val Curta, chiaxe delta difesa della bassa valle. La miccia era a\"ariaLa. u Mario Ciu ,, ne a,·eva in tasca solo 20 ccntimf"tri. Avan1.ò strisciando s1.1lponte, ormai battuto da tutte

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