Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

I VALLIGIANI Df.LLA Il DIVISIONE. <1C. L. n 117 si sono conquistati il diritto di essere ricordati fra i migliori com– baltenti della guerra di liberazione. l~ quest.1 forza che ha fatto sì che J,1 telefonista di Stroppo ri– manes<:;e aggrappata al suo centralino sin all'arrivo del nemico e oltre, continuanclo a segnalare ai partigiani i movimenti dcll'avvl'r– sario: che poi l'attendesse un capestro e quattro giorni il suo ca– davere dovesse ptnzolare alle intemperie, non importa; essa vi era preparata. Sono questi ideali che hanno fotto sì che nella valle il nemico, insediatosi nei lunghi mesi dell'irncrno '44-'45. non trovasse una spia, e giornalmente snlissero alle nostre posizioni gli uomini del fon~o vallP nel informarci, a trasport:i.rc i rifornimenti, a richiedere élfl1ll. R st;1ta questa \·olontà di risorgere ad ogni costo, di risorgere anche morendo. che hn spinto gli uomini delln già distrutta San Délmi:rno ad :1ccorrere alle nos1re postazioni i giorni delle battaglie del febbraio(• del marzo di quest'anno per l'Ombnttere ancora. e ci hn mostrato lt~donne catturate fra le macerie del \'illaggio, spinte dai brigan1i neri pavidi e furenti su autocarri che le conducevano co~e ostag,gi innocenti verso i covi cittadini delle belve in camicia nera. passarp ben riHc in mezzo alla battaglia, fr;:1 il grandinare delle nos1re mtragliate, e gridare a noi i movimenti del nemico. il sopraggiung-('re dei rinforzi. le correzioni sul tiro. f.: la tempra di ques1i nos1ri \'éllligiani cl.1c ha saputo tro~arc un ragazzino di tredici anni (u Giuanin 11), il quale, imitando i suoi frntelli pili ,grandi, trova una mitragliatrice. organizz1 quattro com– pagni e un bel g-iorno i partigfani grnndi, i vecchi panigiani, men– tre stanno spar;1ndo sulla colonna che risale lél Yallr. sentono ac– canto a loro lo strepito di una mi1ragliatricc sconosciuta, si acco– stano con cnuteln, e vi scoprono cinque mocciosetti che nessuno s:1prù mai come hanno fatto a distinguere il carrello d'armamento dal copritiamma. o nd imparare il modo di in1rodurre il caricntore nel bocchello di alimentazione. Così. su queste premesse, sul germoglio fecondo del sang-ue Yersato. sulb b:1se di una coscienza non improvvisata dietro il mug– ghiare di demagogiche orazioni, sarà possibile vedere in Val Maira. il 25 aprile non più un gruppo di partigiani, venuti dalla città e dai casolmi delle campagne. dalle officine e dai banchi di studio, che affrontano la loro ullima battaglia, ma un popolo solo, con un unico ,.olto dai mille aspetti, levarsi in armi per la conquista délla su,r libertà e del suo avvenire. Questi pochi ricordi che vorrei poter estendere, che vorrei po– ter moltiplicare, se le pagine n1e lo consentissero, sono comuni ad ogni partigiano della II Divisione G. L., sono uguali a quelli di chi \'isse nella Valle Varaita, o nel Sall.1zzese. Anche là gli sttssi comit:iti. le stesse manifes1azioni di coraggio e di perseveranza in-

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