Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
104 ___ ._uo_,_,, QUA.DE.ANIDI GIUSTIZIA E. LIBERTÀ Qunn<lo arrivammo 3 Trtti lkr1aina q\1clli della B:igata \1allt \'crmcnagna ci accolsero con gr:rnde entusiasmo. :;\lolt1 erano vec– chi amiri con c1.1ieravamo già s1a1i nell'im,crno '43-'44 in Valle Stura. Una damigiaPa di vino, arriwHa non so come lassù, pa~ò le spese della scr;ta. Si m·c,·a la sens.1zione di essere arrivati u a rasa u. I progetti furono ottimistici. L'indomani m~ttina doveva ar– ri\ are una corvée d'armi dall:1 Val Grana che ca avrebbe portato le ultiine notizie. Ci saremmo riposati un paio di giorni e poi con una guida avremmo fallo a ritroso il cammino della corvéc per ar– rivare a Pradle,·-~s. . .. Quella sera cantammo allegramente fino a tardi. Un proverbio, ormai passato di moda. dice che il partigiano propone e il tedesco dispone. Non erano ancora le tre e mezzo. quando la sentinella diede l'allarme. LTn uomo era n•nuto su dal mulino di fondo valle per a\'\'Crtirri che una colonn,1 di duecento uomini sta\'a salendo ,·crso di noi e non dista\'a più di un tre c1u:ini d'ora di marcia. In fretta. tutti 'furono in piedi, e ci nvviammo per il vallone che conduce a\ Sapè, per prendere posizione. ~1cntrc sali,·amo, arrivarono alcuni uomini della corvée che era incappata nel bel mezzo clellè file te– desche i non ,sapevano nulla degli altri. Un mitrngliatore cominciò a spa-rarc dal basso; un nostro Bren rispose: poche raffiche. mentre gli uomini si dispone,·ano lungo la cresta. Poi cominciammo a sentire in lontananza raffiche e sroppi dall'altro \'C'rsan1e. La \"al Cesso era stata anch'essa attaccata. E. a giudic.:'lre dalla musica, si do,·c,·a ballare bene nei pressi di Roaschia. Con il binoccolo potemmo ossrnarc i u nostri n tedeschi mct- 1ere in hnttcria dLie mortai da 81. E poco dopo, il primo colpo di nar1enz:1. Tu11i si appinttirono sulla nr,·c. Il fischio, lo sgradevole fischio della granata in arrivo, lo scoppio: corto! 11 giochetto si ripctè u1w dozzina di ,·olle. Corto, lung-o. lungo, corto ... ~la pren– dere una crrsta con un mortaio non è facile. e i mortaisti tedeschi non m·e\'nno munizioni dn sprc-carc. Salire un costone pelato, ripido e- battuto dal Bren, ~"lpcndo rhc sull:l crc•sta ci sono una quarantina di indi,·idui senza via di ritirata e (lUindi disposti a ,·cndrr cara la pC>IIP,non seduceva trop– po g-li :Htacc:rnti. E si sfogarono.bruciando i tcui. La sern: scendendo. lro,·ammo le clul" famig-lie che abitmano la frazione sedute ,·icino ni resti fumanti delle loro case. Non era il primo sp<'ttarolo del genere che vedevamo. ila, come ogni v?lta,
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