Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

- 65 troV'3lldosi con cnediti congelati, furano portate all'amministra– zione direttlW delle aziende clienti delle qualJi volevano evita11e il fallimento. Quando ,poi lo stato. sospinto all'intiewento diretto dalla rlecessità di front.eggi;me la grande crisi, venne, con la isti– tuzione dcll'I.M.I. e poi dell!!.R.I., a t:rov,arsi rnella , corndizion e di mon()J)Oltistadei ccediti a lunga scadenza - cioè degl' investimem.ti industri.ali -, e, ool controllo dlei grandi istituti di credito ,a mezzo dell'1sti-t'uto di emissione e dell'l.R.I., controllò anche il cr-edito cli esiarcizio, quando infine con ~'instaurazione de~la politica autar– chioo al tempo della guerra etiopica, pianificò pressocliè total– men11egl'investimenti penfi.no cl.Ua piccola industria. la classe de– gl'imprenditori si trovò appacentlemente spodestata: di fatto roc min~ò inveoe iper essa, o meglio per una sua ristretta sezio~. il vero ,per.Wo delle vacche girasse: essa si diede, non rpiù saltU!aria– mente ie iin ,settori ristretti, ma orga,n:icamente. diremmo quasi per s!atuto, ad eseccita>"euna pressione politica sui pubblici poòerj allo scopo dii deviare a proprio vantaggio .le iniziraJtivee gli investimenti di cui quelli 'erano div,enuti arb1tiri; in'iz.ia1liv,e te investimenti di veddiòd largo e sicuxo, UIIla: volta che lo &tato, tr,ascdnato alle estreme cons~enze d,ella politica auta1x:hica, irr~gidiva iJi merèato ohiudlendolo alla ooneo1rrenza estera 1e interna e configurav.aJ di fiatto l'economia nazionale in un complesso di « secteurs abrités » nell'mterno di cia:scwro dei ctuali esso « octroyalit • i1 diritto di s:firuttare « fiino al sud.ore » i consumatori. C'è da chi1edersi come un sistema così configurato abbia po– tuto 111eggerai,oome la sua conseguienza logica, l'impoverirn,ento del.l'agriooltura ,e l'aiccentu•azione del disliviello f,ra 1 prezzi dei pro– dotti agricol.iJe industriali, non lo ,rubbia fatto esplodere: iJJl parte ciò si deve aUa :abbastanza ariticolaitae rie.Jativ.amente 1equilibtìata 1 puT nJella sua povertà, costitruzhm1e s: 1 c.iale Hahaina, ·alita perma– nenza di un vasto L<:!ettore di iniziative industr.iiali medie ,e rpiccole abbastanza ,elastilC!heper ser.rare i denti e antlare avanti bene o male, a iprotie-zioniEmoagrario coi premi aHteµroduzioni cereali– ddl~; l'lenorme indebitamento dello stato ne fu la ovvia contropar– tita. Ma 1a verità è che anche con tutto ciò il sistema 1110n sarebbe potuto a Qungo durare: esso avrebbe condotto. alla lun~a. al falli- . mento o alla naz.ionatizmzionte totale dell'-eoonomia. Di fatto esso sfociò nella gueima, cioè il. suo bilairroioconsuntivo subì una ,pro– roga durante la quailieil paese fu costretto d'autorità a pagare, con r1estrJzioni 1 cru:dJeli nei ·consumi, H costo de.I siste.ma1;,casì com.e la politica economica nazista. basata sull'autarchia e s ull'inv,e stirhJento di rispainnio futuro, non poteva chJes,fociare nella guer.ra, nel ten– ta~lro cioè di fon,e .pagare ad alti, popoli il costo: Comunque il risultato del processo sulla classe dirig,mte ha condotto qtreSt'ultima iad una situazione che richiama qu:e)Jad'ella feudalità frarncese alla fine del processo di accentramento assoluti– stico de lla monarohia: allo sresso modo che la nobiltà franecse. da c1as.se attiva e,;l!lrCÌòanteeffettivamente l'amministrazione feudale a ssolvendo a vasti dompiti 50da1i, venne via via dlegradata al ser– v'izio di do'rte per viverv,i UJ1 1 esistenza parassitaria sugli dmpieghi, le ca<iche e le prebend·e elargite dal se, cosi quella che fu la classe

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