Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

62 - col crollo interno della civiltà di fronte ad una incarnazione dt « soc~alismo » tirannico e mili'tarista antiegualitario e antiliber– tario. I valori di giustizia e di civ:iltà sono stati riconquistati at– traverso questa dura esperienza, iriconquistali nei modi più veri e più contorti, sotto pretesto di tattica o di m,inovra, n:13 tuttavia _ri– conquistati. Tocca a noi di far sì ,che non si possa rpiù tornare uv– dietro, che non si ,peTOOpiù qJUello per cui già ~i è combattuto <> vinto. Certo, per assiouraEe questo possesso, un~ de.Hefunzioni es– senziali spetta proprio alla teoria, alla rifilessione, alla filosofia. H possesso è ancora malcerto ovunque anche perchè esso non ha an– cora saputo dissolvere Joebasi ste,;se tradizionali del mar,dsm,o, di questo strano « mancismo • che è criticato da1l'esperienza e noa. abbastanza dall'intelligenza. Possiamo. dobbiamo oggi dunque ri– volgerci alla critica di Marx, ma rpercllè essa sia efficiente e viv.a. ~bbiamo porci di fronte un Marx vivo ;e reale, non un accade-– m1co creatore di formule sociologiche, e sopratutto dobbiamo un– parare a conoscere un marxismo 1ahe è passato attraverso il trav.a– glio dell'Europa tra le due guerre. L. A.

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