Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

.. - 45 " Il nous faut tirer notre éping!e du jeu ». ltl popolo francese m•ebtle in r,ealità la preooot11PazioJ11e. di sicur,ezza iirun.anzJ. ad ogni pen– siewo ,cli rpTestigio ,(di cui, in fondo, apprezzia soltanto la xenofobia) e se ipotess·e capiif.e,che la via verso questa sicurezza non pa1Ssaper la ckootruzione della grande potenza nell,seru;o tTadiiz.ionale della parola, wn. grande ,pasoo. avarnti sariebbe fatto; ma non siamo an– cora a quei.sto punto. 7. - CQnclus'ioni. fui Francia ha avuto luogo una lotta tleniace democ-r.atica centro Vichy e 1 contro 1',occU1painte. Essa è stata coro– ntalta da:ll'insUllfleZ:ione. Parigi ha :ri:tro;v-artole I.Sue grn.nd :i giornate ri.voluzioina•rite' con. oemtina.i,a di 'barricate, ma non c'è stata una rivoluzione fran,c;ese, perché •al crollo di tantJe vecchi,e iisti1uzioni non ha o""rispasto la oreaziOll!e di a1trettacrite istituzioni nuove e già da per tutto lla vita nazionale politica 00. econom;ioa rrientr.a nei V/€1ClCÌli binari. Possia– mo paragD.ll!aJre la resistenza -001 Fronte ,popola:r,e, salvo eh-e è un movimento piiù vasto e combattivo. Però .è ai'ltrefiba!nto confuso. Si grida oontTo i trusts, come alloca \Si gridava contro le « 200 fami– glie» e Si r,eola 1 ma l'epumazic;me 1c:ome a1lor-a Si esigeva ili « soffio riepubblicalllo nie1l'amm:iitistriazione », ci si lamentai iper il sabotag– gi.o della rproduzùcne beHioa per oper.a -di burocrati, di industriali ,réazionari e <le!Ua quiint.a ,colonna. Si combatte ,l'inflaziOIIle col mezzo cliassilo, e più impotente dhe mai, del pnestri:to. I metodi ohe non hanno salvaita 1a Fìranc.ia im.tatta non guariranno certa– mente l,a Francia im:poverita e dis.5ianguata di og..gì.Basta patlaTe con belgi e ron: inglesi iper accor,gersi che la ma:ncanzJa: di spirito civico tla.lI1ito al viertice ,che aJl.aibase della società francesie è iJn.fini– tarn€lnte supierione a quanto .si vede nei paesi ,più democratici. Sul pi-ano intier,no come nella pdlitic,a estera la Francia è minacciata d:i: balcanizzazione; c'è in01ltre1 iil rischio clhe le nazionalizzaziloilll ac– centuino la struttur.a burocratica ie ieonduoano ,ru un capitalismo di stato che non sarebbe certo un progresso nè per 11,a libertà nè per il .pot,enziale pro<lru.troivo d.eNa Franda. PetìÒ rimane hl fatto .che su questa base del ritorno alle- vec– chie tradizioni la crisi francese non .sarà risolta e che, d'altra parte, UJ11a soluzione 1 SUJlll.a ibase di un movimento rieazionario autoritairri.o è poco probabile ,e [PS'icologllcamen 1 1Jesembra inconcepibile. Però mette il co.nto di ,cita-re una if.rase de{Ll\rlrt:jmo scritto del maggiore stoo:ico fu-ance.sie,Marre BJncli, che lottò a Lione ass~eme ia F-errat ed alt:rii .ant.ci, che· :fu an-estato, torturato atrocemente, e quandq ebbe riv,elato fa sua identità, ifuciLaJ1Jo: " La vittoria non distrug– gerà lo spirito 1:ascista. Anzi €5SOpota-à diventa:re rp.iù min:acciOlSo di prima». Ftin tianlto: che dU,rerà questa crisi, durerà anche la ricerca. di soluzioni n,uove 1e Jia possib!~t1à ,per i gn1p,pi progr,essisti di inf11.rire sull'orientamento rpolitkoo.Sairebbe disatstroso se ia reL$ÌIS1Jenza foa111- oese ilivemitassie uill.la -5'€1.m;plice assoiciaziorw di iex .combattenti con feste ,cconm,emo,r,arhvee ricorrdi c:he nessuno ascolterà. Ma ho tro– V'ato che proprio ,questo peu-icolo è dlebole, coloro che furono i più eroici niella lotta della '"esistenza sono quel[j che ne l"arJano meno e sono intenamente volti v:erso i problemi nuovi re .l!e lo,t~ future'.

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