Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

40 - tempo, ind!i.Tiz.aa, manifesti <>isoldati tede.chi ne,l linguag~io del pè~ infiammaro patriott,smo ,geum.aruco, chiam.ando.lù_a sch=ars, lill torno ,ai lJcto geoornl!i a Mosca, ;ntorno ,ailla -pall'ldiera ne'.o-bi~~– ros&a. E .mentwe .la Human~té ,esige la diisindus.tnaJùzz.az1~ e a Genrn:ania i comunisti tedeSJchi ia Parigii si riuniscono -con 1appro– vazione ,d,cl P.C. ifirances,, 1ed'scutono della fiwt,ura_ grandezi,a della Germania in quanto aJilieata proletaria della Russia, cont,ro la mi: nae<:fa d!el. capitalismo mmdiale dei trusts. Un altro parndos.so e ohe il P.C. :paTtito del patriottismo .mtegral!e froocese rwonosc~ come cia(po1e fa una propag.atnda cont1Jnua 1tntorno a Maura.ce Tho– rez ,che nel 1939 aveva disel'1iato ,e che aveva fatto, dur,ante la '< d~òlei de igu0rire », dell~ emissioni radio ?":s.fattiste. ,Si tenta di bilanciane 1a ,fauna di De Gaulle c:ll'lquella ili Thorez « I ru'dentie J)a– triota che stimola instaincabilme01te la lotta fr311lCesedalla R&iliO'– Mosca ». Queste mcoo.ren~e talvoJ:tr.ai ri dicole, non .~ediscono che il P.C. si trovi at!tualmente a,ll'avanguardia in una serie di questioni concnete che interessano la ooordotta più efficaoe della ,guecr-ra,la coordinazione dJella ,produzione beilica, la lotta contro il sabotaggio, contro J,a qtLinta c~lctnna (che, è sempre malia forte, sìa come cospi– razione nieiU'alta bwrocrazia. sia ,cornei,gruppi di m'i.Mziani.di iagenti tedeEchi, ,e sJ marrifiesta quotidianam ·em.te , sop.Patutto di notte, .im. fu– ci.llate,,assasshi, distruzioni d'impianti, di treni idi mun.iz ,ioni 1e per– fino nella costituziione di « maquis » fascisti dn provincLa). Il P.C. dif:ende .gli org'an i ,sorti dall'!insuirrezione ipo.pol•aTe ·contro :i tient.a:– tivi del goViennodi ,cui hO'parlato prima. In questo Gtivemo è rappr·esentaifo da due mim.istiri molto ca– paci e stimati - Tillon aU'Aeronautdca e BiUoux aJi:LaSalute - oscillando fra la ,parrtecipaczk:llle al ipoterie •e 1'apposiz.ian~ :a:moLte misure del gOV10rno. Il P.C. conosae ,gli svanta,ggi, ma anche i VcJll'ltaggidi questa ambiguità. Così combatte ITTella stampa la politica finJanziwia mol1l:> reaziona11ia del gov,etrno, ,eppur.e Billoux ha· fatto :hl 20 111.0vernbre un di&eOIBoin fruvore del grande 1presti:tx:>1. Ques·,ta ambiguità non procrede tanto da] metodo comun:fs.tia , qua1I1to dalla· situazione ogget– tiva in cui, &i tr.ova il partito. Qualsiasi iparrtito, ,anche perfetto' e pu~ 1 1r1onpotrieibbe 1fare altro, nelle ci~co3tanz•e pr.esentj_ che Wla pabtica di governo e di opposizi0il1e, di 1Par1:Jecipazionealle 11espon– sabilità e d!i. critioo delle tendenze .r;eazionarie del goV1erno ,a cui partecipa. E' chiarn che questa dùfficil1e politica potrebbe essere condotta 1suuna base miglio.ne per ,educare e svilu1ppar-e la coocienza pop o.lare e per ·orientatfa verno quclle rilforme di strutto.ira di cui il P.C. p'aml~ ccsì ,poco. Ma insist-0 forùemen,t.e sul fatto che il P.C. nella, sua 1azione governativa, neJ.la sua 0ipposizione, nel,la lotta sin– dacale, nella difesa deHa Guaro,a Civica. ,Mende grosso modo delle rposizuonj giu~t!e, '€' ohe non ,c'è un a;ltro paTtito o g,ruppo dm– portante che n1eiriguardi dei '\"m:b1emriquo!Jidiaru ed urgenti della guerra e della ,produz1-oneronduca una politi<1a al.1mettanito attivista o 0001 pl'dsj>eltive po1it'<!he più lungimiTanti. O,gni oos.tlituzione di gruwo _anticomunista, sopra qualunqwe base dottrinale O pratica non puo .eisseireche totalm,ente r,e-azionada, antiopeiraia e antid~

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