Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

30 - promuovendo qualcuno se m 1 anca _ la l?'ernona) .ed _un~ dei coi:npiti esse.nziali del comu!llle (la s:euol.a), m v:1.a,provv1SOin,a, J comuni do-:– vré!bbero cantinuaTe Jllei compiti ch!e hanno avuto finora. Ln ogru. comune il Cowjtato di Llberazione) con Tawrese.ntanti dei vara. partiti, si tnais.form-erà in anunin:istrazfoine c_on un si!ldaco e .pa:rec– ohi assiessc./ri, i quali dleJibe.rez;annn senza b1sogno d.1 asp:ettarie che Je <lelibecazb1i siano a,pprovalè dal prefettto, ed i bilanci resi ese– cutivi d:affaiutorità goviertnativa. Pokhè prefetti, tecc., nel momento deHta,iibe.razione ncm. esisteranno più, se ine ,potrà fare a meno prov– visoriamente. Qumto avvterbio acquisterà iruipor,tanza eno1rme. Ad impe!d 1 i,r-e baldorie ed abusi, sem.:pre possibili, non ved.Tei che i segu-enti mezzi: 1. - Le nuove pr,Qvvisor,ie amminist•razioni comUI1ral:idebbono a,pplicare le 1eggi vigetnti ,per i 1imiti delle so,v:rim[POsie,,ed impoSlte. In fondo queiste ]eg,gi scrno l,e ,m.eno fasciste.' Non potevano e531erlo, trattando,--; di tecnica. 2. - Ioon ,per Jie. sp,ese obbliglatorie, taJ; secondo fa Jleigg,e.Per ~e spese fia.roltative le ammimdstraz-ioni prorvvisoròe- de1i'beTeratrmo con la ris1erV'a dli non accrescere ]e imposte olt!re i limiti di Legge.. 3. - Il ComitaJto di Liber,azione Alta Italia ist.iJtuàsca un corpo di. ispettori, !i quali viaidano,essi, ru21111e Si di dei comuni rct' diar diret– tive, a<l aplprovar:e bilanci di im.poste e ~ese, a cancellare .irrnpoote e .spese evidentem.tenile rontra-nie alla ~€1ggie, a ranidersi cont.o delle esig=e locali, a cu.i i fondi .toca•i n~ bastano. L'i61petto,:e ne v<>– drà e senUrà dii tutti i coJori: :fairà W1'esp1eriienza pitieziosa. QUJ€19to corpo d'àspettorn sarà il .cardine di tutti i rn,ppwti fra st-aJto•, regiorue, e romUJ1e nell'Itwlia futlura·. La diff1coltà <li saegJi,erlo bene è grande. Dap,perrutto gli uomlini che hanno loitùato, cono,.;-cono eh.i è an'esto, fr.8;nco ed anche int,elligente. Alla ,prova• queste qualità sono venute fuori. I seg~etani. cClmunali guà.roeranno dall'alto in baffiO qu'eSrtiispeH,ori, fo'rse 'gfo,vani; 1a ,costoro dovrà esser-e inculcata la necess:ità ,di lasci'an,i faTie la lezi-one, ,perchJè hanno bisogno assoluto di impanare. A furia di imipar.ar.e,diventeranno: i maestri. Pr-incipio ,essenziale da lnculcare: ce1,c,a,re di formarsi un'1dela: a) diel fabbil-ogno di og,ni comune perché: le scuol,e •€1~Eimentari div1e1n.tj, no per edi:fici, attrezzatura, m•aestrri, re– fezrnnt, ,ecc.. adatt,e a scapi semip,re più alti; le 1s{radte, 1a n12tt1ezzaurbarn 1 a, i servizi medici ,e tutti i servizi in corso 6.iano 1effi.cienti; b) della capacità tributaria dei ,comuni Se<!o.ndo le leggi vigoot:i; e) ?ello ~Mito:. massimo firua:le,mdnimo inizia1e, e gradi di passaggio fira :rl .fabb1sogno e i m.ezzi esistenti. Sarà _il <lotrpo d_egli i91>ettori eh" dovrà prasent,,re al Jegisla– t~re 1 dati peir srtabili-re i contributi che l'erarJo statale, e quello re– gionale ~o'?:anno vi~r!E"are ai comuni, per tirar ,ru i ipiù rpover:i al li– vrello_ dei p1~ ov.:1lu~._Ilcontiributo ·sarà il legam1e iesi•s,tente fra co– muni ed enti supe-r 1or1; mezzo f. 1 ,essibile ,e incitan.t,e sostituito ,all'in– ger,cnu,. <l_ia.U'-?-l~o. N n sarà irngerenza·, :p,eruhè la le.gg ,e,dbvrà con– s~cr~r111e11 di.ritto a favore d2ii comuni che adempiano alle comU- z1on.i ohe rn 1 ranmp staibilite. • Come V'edle,io non ho un piano, ,e vorrei tpri-rn.a si or,easse lo

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