Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

1ivo per nai cli 15t~e in guardia. Ne.i_giornali dii.. qui comparve qua~.– t-he tempo f'a un'inter,essanbe relaz10n2: dai ,cm si apprende che lii p;rofe::sor David MitranL, iJ. caro.pione d~ u.n'oiigam:izzazio~2'. inter– naziona!-e; « funzicC1al,e », è stato nctm nato consulent,-2 poltWco del Cartelle Unil,evcr irnterniazionalie. Quanto al trattam,mto de11e forze monopolistiche dsl .quale Eila 9c,r1,v•e noi attraversiamo :propri;:-; ara qui in Inghilterra un j;)ericdo di Vi.vaco ,discuss:onc. Contro la t~tt'ica pro;po~t~ eh ._Lei (\e é:l~Cheda. m,e) di una combinazione if1rarrusur.e ,di s001alizzaz10ne _e miGufle rjvoUe a oombat:.ere i metodti monopol!istici, vengono s01- Yevate ~variate i;: non trasculiabili obbiez.ioini. Un rilievo 1prove– nienbe .daff wntko marxismo è o,rigLnato dal fatto che in molti c-asJ.s~ngoli ].'orga:nlzz·azi0111e m,:mopol:ist'ica rappresenta di fatto una forma superic.rie di ~viluppo, teoni~o. Su,rperiore nel senso di una produziolll~ più •E,:cnc,m ca. Da qui si trae la deduzione (fallace) che non convenga os,ac:>la:r,:; lo srviluf:po ,dir,etto ad una :più a,m,pia mo– nopol,izzazione. Non ho b:so.gno di esponnc a Lei iperchè questa con– (·!usione sia nella sua gi2sneralità erronea. R.i:mamse tuttavia c:4~-gno di considerazione il •fattr0,che misure 1egali eonibro i -monopoli, oppure l'abolizi-0ne di W1a protezione lega-Le rnonopo1i:sboa, i.n certe condi– zicJ.'l i po.ss{ )[n() ·portar con sè italuni svamt.aggi economici, -préizzo che dobbiamo fc,rse p,ag.ar.e q:::-.eir la lib&tà. Un'altra obbiiezionJe &-ce che contro i monopoli non ~ può mùla dal punto di vi.sta. giuridico e ci si riclùama a,1 1 :ie:5ernpio american? del Sherman Act (1890), Op– pu.Pe al fa.itto che le ·.itnte.sie monopolistiche non sono m,ai rpenseg-ui– bèli con be leggi, proprio come le 1egg,i di Vichy non poterono rag– ,giung,er nullia, contro le iintew dJelLa Rés:sta:..'lce. Le dis,cus~iioni on proposito non sono ancora concllll.5e. La Sua « Letiter.a,.ad un marxista)> (1) mi 'ha •fatto una grande ~mp11essione. Consento pirnam.ente ieoi pr:ncipi fondam2ntal1.i :n essa c::mt,enuti .e trovo in~ltre ohe la risposta è un brillante lavoro tanto stilt.i.sticamente .che per 'l'1altezza deil. Jiv,ç-]lo •culturale. - E' mdi.-s.peiN.abiLe lli!-cire dalle carreggi1aJte ormai invecchiate da:l pen– s~-e-ro e:d. affrontare, coraggiosamente e -com: Le armi dell'economia moderna i problemi che ~a. attendono. La m·eta non ci è iporta' dal– l'~onomi·a; assicuraire 1la pa<eee creare una (< ~quality of opportu– r.1tles_ » sono ~ete g;~-nE-Tali e l'ecqnomia ci <lieve for!LLI'e gli stru– ::nent1 1 per raggiungere qu'8Ste mete semplici e umane nella JVJStr-a complicata civiltà. Nel!l'-esposizione dellleconom.ia ibasata sulla conco-ITenza nella .S·ua (< Le1Ueriaald. un ma:rxis,ta )> s0010 però di driff€trenite cipinione su un ~unto. S'i:it·ende che consento nell'es,posizione geni~rale ,e nel pens~er-o <:ha Jm tal-e economia <li ccxncorriem.za i ricchi .. ~j arr;cchi– sc:m? ied i pov{)ri si impoveriscono e ,che il me.ccanism.o- d ~11 'eco– nom.1a di ic:o.ncorr-e~ per :1101ti aspetti carreisse da solo j guasti in e~~ aippar.s,1.. Ma 1 economia di concorreiza ha ,avuto r0almente iiI1 se 11. meccamL~mo per ritornare all',eiquH,ibri0i? Lo non penso solo ~ n::ultato dei cart(~lli ie dei monorpohi, che- .rappresentano un de– ciso trapasso dall'eicomomi,a,di concorrenza a<l u,n'econa1mia di co-

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