Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944
J!) -- pruiso di interessi da soddiGfare. se si vuol ~vitare ch:e · ssa com– pia delle' o~ciDazioni. pcriicolose-.Come J.'orgarusmo co~ponde alla funzione ,che dlave compiere, così J. 1 autorità deve corr:isponder e .allit funzkne che deve assolvere. E' guasto un criterio chie ha la stes.sa importanza dell'altro gjà ~nunciato, della ~etta espressione d e,g1;i inte:ressi dai parte degli mte'J'essat1. Solo '1 o:garfismo di_ autorità proporzionato rilesce ad assolvere il suo compito oon soddisfaz10llle; soLo asso è 1em.a.n.azionc d!irct1.a di una diretta interpretazion,e del– l'int:c·rie!sse;Eolo esso quindi è a conoscenza• effettiva dell'inter,essfa;' e delle vie da seguire per soddisfarlo. Qualsiasi intervento di un orga,ni..:mo di aut-0.r'.tà ~T01p0rzfonato porta , a.id una più ,o m,eno grave t.alsiifi.cazione dell'interesse e quindi ad una più o meno gra\l'le elus:one di esso; con ciò l'autotrità viene meno alla \.SUafunz.ione, ceEsa di essere utile -e può diventare dannosa. Si noti che l'el'Usione può es~ere f.a:tta in ionne diverse: o col non tr.m.er conto deù.l'inte– resre t:ffettiv.am1ente espresso. o •c'Olrit.ardarnie· eocessivamtente la :so.ddisfazicn10,o coll'alteranne l'.int,erpretazione filttrando1o attra– verso le :rnitir;cak·maglie di una complessa burocra.zita. Par.e 1 pe rtanto che non vi siia critario più ,pooitivo. p:r la ripar– tizione dell!i sovranò.tà che quello della rispettiva :realtà della sfera di i'l'.ìetressi ch e l a so v:nanità è deiputata a -considerare 1e cli ùUi deiv;e organizzare )a· .soddisfazjonee. In rapporto alla ripartizio ne della s o– vrani1à s.i v€ng!:ino forrnanic:Jo le varie associazioni. di maggio.re o minore vastità e comples:ri1à. E' però importante stiab:.lh,e la posi– zione che cjascuna di queste associaz.ioni ~ene- ad assumere r'.epetto alle al 1 r-e: v·è infatti la tendenza, neu. sostienitori dlel onltierio del– l'1t1nità e dehl'aooentrame-nto. a consìderame tutte ·Le varie rassocia– zioni come da dispOTsi in ordline di ,gooarichia, iint 1 esa. com1e subordi– nazloni!}. In tal man.ieTa 1e varie asrnciazioni vengono svuotate della porzjone di J1e,al!à.asso.c,iatache ac;lesse ·spetterebbe di orga– n:izzane e finiscono per diventaire sioltanto strumenti passiv: ? di– spn;rizione dj aJtre superiori associiazicm:i. Abbiamo btià iCIBtto hJe 1 due criteri fonda.mentra1l'.che .isp.irano la struttura politica della v:ita associiata sono: o subordinazione o ccord'nazione. La su bord1naziCìne, anche quando pare che rispetti l'entità delle varie la6Sociaz.ion:i, in verità n:in 1::> fa: iniatti l',entità di una acsociaz;iom.e è rispettata quando non le vi-eni1nz._ga-ta di di– ritto e di fatto 1a sow-anità cli Cl.li deive <l'i~pc-rre ,erl 1n forza della qitlale soltanto ,er..;,istet.. Ora se un'associ11121icne d:rv:i1ene strumento in quanto tal.e, di un'altra, te,rk1ent,emen1e ncn è rispettatru la sua aJ._ tit:à e J,a: sua s ovtr'a. ."1.itò. La swboTldOnaztonie-"JmpHcia pertarnto eh!! Pentità di un'<\ ssc.ci: azicmes'. affermi a tutto def:rjm,ento dell'e.n:tità di altre rasscdazicn'i, e auindi anéh,2 rt <letrime-nto dell'e.ntìtà delle singole perscne eh~ nelle asscciazkni entrarno. In ouesto caso si par~rà dj ~ ..s:ciazionl 'F.uperjor.100 '..nff'rior.i, .cs'S'i.a di associazioni dest~:11e a coP~~TVare l'f'.ntità in forz.a della auaJe s,ono sort,e au– m.entat,c, an:cl dall'11:ntità dj alt:rie assc c:,aiz: :cin:icui viene to~it.a da una parte, cd a•s..._~ciaz~oni destinate a 1 rir.rd; :-t2 l'enrtità :n: forza deNa quale ~.:mo~orte 1 00. a ,conservare solo :uh:'entità astratta d!all'altra pa..:ie. Su quesll~ st~ad_a Eò via a1il'oocentramenfo più <rigoroso. Al eontr.ano il eroterio de11a comdinaz.ione ,implriea che tutte
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