Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

116 - aprir:e inoltre le porte del lavoro di pa~tito a tutti coloro che, senza vo.lerii impegnare dedsarri.e.nte ipe:r una politica tutta di partito, si sentano tuttavia jn grado di difondere le ,nostre idee e le Msnr<;, cfinettlve in seno agli organismi. <li ·mlassa. Ohi ha la nostra ,conce– zione della necessità di -ricostruire :su basi democratiche :ed auto– nomistiche J'amm;nistrazione locale dallo stato italiano (poniamo il c.a,,o di .segretari comunali intelligenti <\ aperti, o simili) potrà far ~enti.ne ~ia sua voce nel partito anche· se. come sa-riebbe natu– rale per am.min:istratori onesti ,ed illumiinati, non si :santa di im– p.egnarei tota!mente..nella =tingente politica e1etta.ra1e o gover– nativa del psrtito stesso. E ,ciò sarà tanto ,più impo.rtante per quci professianisti che non volìran.no m,ettere. ·h politi'oa anche nie-1 modo di .abbotton.airsi i pantaloni, se;i:ondo una ·moda po-e.ostima– bile de-Ma vecchia (< <liemo::razia >> italiana. Così i ,comitati di 1 la– voro. chs 1~,aranno orgiani di partito e che nel partito dov·ra.nno avere sempre mag,gilc<rpeso, dovraJtno alla base esse~e ,aperti a wrnpe– tenze tecniche. che « cam,pet1enze » sono proprio ip-erchè v.edo010 il legame indtissolubjJe che J,ega la ~Litica alla tecrrica,, anch<l se si rifiuta.no di ì<l-entifiJc13.1re politica ,e, parrtito. Oo.sì « co:mpet1enze sin– da,2:a,li » che si troveramno a1llo~tTetto ii,n un sindacato t1nico rieo– struito. iEecondo una via che giudichiamo -etTata. sulla base di « <par– titi tradizionali))' dOV1ranno poter troVlafre una v.ia aperta attra– verso gli or~smi politico-sindacali del ,partito. Organiz.zazìone gJovaniLe e organizzazione, femminriile. Se il corniiato cittadino· e il comitato sinda,ca,hepangono i pro– blemi dei Tapporti 'tPa le organizzazioni di rp.arrtito ,e igli organi di rappresenta,= e di direzione politica dell.e fabbrilche, e de~le pro– fessioni, tra il partito daè e i C.L.N. d,i base. la fo!derazfone gio– van'Ue « Giovie.ntù d'Azione» e i Gruppi flemmtindH << Giustizia e Libertà » ci pongono idi fronte ai problemi d1elle organ.izz.azioni' d.i mas:;a_ Anct:ma tndifferenziati oggi questi m-ovimenti .sup~partiti dei giovani " <lelle. dYnn,e·,andranno domani ,probabilmente solidi- . fica:n.<losicom:e conrenti organizzate dii pensiero e <li azione. che difend:e:r,anno, nel ,ca.so delle d-onn=, partic:olari d1rritti sociaùi o, n·el caso dei giovami. pocrr1a11fl10 le .basi .di u.na ,educazione .politica pra– tica.ta attr:avierso una conv:iv,enza e ,convergenza di una categoria che non ba particolan dintt:i da far valere' in ,qwainto tale, ma che ha da formarsi. ad una vera vita democratica. Noo vog!Liamo inten– derre 1e arganizza."Zicil"li di mlassa (sopratutto nel secondo ,caso) come mo,vimJenti di rivendicazione o di 'Categoria, m 1 a ,come movim,enti politici ,chle raccolgono -e convogliano forze ,che v.ani!lio natural– mente al di là dei partiti ·e ohe iperdò :possiamo chiamar1e « di. massaJ ». Anche ]1a: federazione giovanile d'el ,p. d'ta. è isort.a come un ,o,r– gano del parti>to e come tale ha rischiato d\ cade.-,e in una visuale troppo ristretta. d; ,pun ·e semplice propa,ganda •di partito ili> =zzo at g.iov-am. La lotta '!)'artigiana, l'attività delle squadr,e di città. tl contatto sempre più .stretto con il Fronte -della Gioventù hanno allargat<i gli orizzonti .. I giova,ni del p. d'a. •hanno sentito

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