Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

- 115 lotta, da mtti i suoi J]emjci (capitaiisti e stato bwucratico accen– tratore). Nell'interno di ciasculllO dei due comitaiti già stanno specifi– cand1_:r:1 Je fun7.J.011j e verso questa sempre m.aggione suddivisione fiunz1c!l1Jal,e debbono tendere glr1 sforzi di domani. I comitati sinda– c,a,J! già si. pong=o i problemi della piccola e della grande indu– stna. degh impiegati e d~gli -01p,erai. degli organi che (come il co– mitato d'agnazione) sono i nuclei del nuovo sindacato e d<igli or– g~ni ohe tmdono rul controllo poliitko d"1l'indus1iria socializzata " pr.ivata di domani (C.L.N. dj "2.ienda). I comitati cittadini già si trovano a dover indirizzar l'opera nosbra nei C.L.N. amm:in:istra– tivi e i.n quelli pro!Vessiona1i, ~elle categorie e nie;gli istituti. Come nella suddivjsione dii compi.ti tra .comitato cittadino e comitato 00- dacale la polliticizzazfone roolce è avvenuta proprio .qwamdo non si è avuto ,timore di posizioni iniziali di categoria o comunque a,ppa– ne1111temente ,corporativistiche o s.im.dacaJi,nel ·senso :s·tretto della parol,a, ,cc.-sìall'interno dei due comitati stessi una ,politicizzazione sern•~Tepiù ç1rof:an1::la si avrà proprio q.uando nc.n si avTà t.irnori2 di s,pecificazi.oni di lavoro che tengano conto delle reali .catregctri-e1 c0>-– nomiche ,~ di -costume, iproprio quiando da esse si parrtirà per .por– tare il nostro ~cmtributo atla areazione di nuovi organi politici. Un sind13cato d,!;1 medici sCII"to neUa lotta pe,r l'aiuto aii partigiani ,e al– l'insurrezione, !J}Otrà dare un contri1buto diverso a!lia chiarifica~one poldbca 'Che non un sinda,cato dei m 1 edici che :SOlfl.:,OleSSe n ]J.a lega– lità diemocra.tica. ma ,con mfa10rre co::ciienza de,Ua sua funzione nel movimento generale. Non « classismo.», nè « sezionialismo » dun– que, m.11orga.ni spedfici di organizzazione, oome i comitati citta– dini e di fabbrica, che, pdlit;ci e.ssj stessi, partano d-aUa realtà per rirtorna.re alla politica, att.raV1<:rso .gJi organismi democratici stuper– parti.ti . Oggi, aJaneno <Costituzionalmente. il ltaiVOr:o priccede dalJ'alto verso i1 bai::so_cioè seno· i comitati d.i lavoro .ad attivizzare gli or– ganismi ci:>llettivi. E' questa J.a ve11a giustificazk:tn,e dell'esistenza ooi partiti. Esemp'o tàpico ne è il fronhe d€1glli intellettuali. che, formato da r1appres-entanti dei partiti, sta atSsolviEmdo il suo com– pito prc:p,rio ccm,e 1ramite ,e strumento di organizzazione dei tec– n:ic.i, deHa ·scuola, ecc. Domani il ,f1a'Ppo.rto potrà esserne_~e non in– verso, p-er lo .rneno bi.ilateTa.lee r,eciproco, I comitati di lavoro po– tranno t'= dovranno ,Qssere CJcstituiti dlél• ra 1 p-presentanti del centro e i.nsi,einJe1 da rappr,ese·ntanti -eletti diaj nostri a.Hri.vlstiche lavorano rneUe ,dliverse organizzazioni. Il prcrblem;i è di rela..tivamente sem– plice soùuzione p:r lie fabhriche. dov-e l'organizzazione cellulwe e per repa1rto che 1si imp:ne naturalmente, anche se con maggiore autonomi1a. int,'2irna•di aruanfo non avvi2in_ga nell'organ.izz.azione- co– munista, avrà i suoi rappresentanti nel comi 1 tato fabbr.iahe, d9ve s'.·e<lreTann:o ipure .i no~tri -E/1ementi :più prop,riam,er..1te ,sindacali_ gli speciialisti ciciè neUa dirfe:s-a sistemati-ca degli int-e.re.ssiconcneH delle masse. Più d.iffkHe, o se non altro ,più Viaria, la soluzione ,per il c:o– mitato Citti.adino. dove però la prieva1!e:1za dovrà ~,empn~ restare ai nostri attivisti J1elli~ organizzazioni ·amministrative_ t.e-e:niche o profess!1011.ali.Questo ~cherrl!l. dl onga.nizzaziane perm>etterà di

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