Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

-9 sperair,e con igoverni .forti, cioè oa1paci di esegui-re in modo efficiente i 1'0TOcompiti. 1m Thancia, invece, o in Itaikia, o nena Germania di Weima;r fa democrazia poteva prospera;re solo a p:>tto che il; go– verno fosse debole o poco effìcien1,e. Ogni vo ,l.ta che so,geva un go– verno forte, cioè ,capace cli far funzionar.e jn ;pi,eno l'apparrato sta– tale, l€l5SO aninaicdaiva imm:ediatamcnte idi soffocare 1a libertà e di impor-re il dispotismo. Le aomsegwenze di questo maintienimento d~lla struttura auto– ritaria ,ereldiitlaitadalle m.o.na\ l"chieassolute ,e perfezionata da Na– .polieooo sono state g1r<twiss.ime ,per tutti gll svi!tuppi posteriori. Du– tante tutto il secolo diciannovesimo :e ventesimo l'apparato statale si è venuto ancor •più consolidando, le sue f,unzion.i sono crescin..ute, il cantioollo da esso esercitato su tutta la vita pubblica e ,pmi,vata dei cittadini è aumentato, H prooeisso di oen 1 haJ:izzazione della so– v1rrutirtà è \StartJo iinte~ortto € dri. frante aUa potenz..a dello stato i po– teri dei cit-Jtlad.iini SOinlO' divenruti sempre ip!ù j,n1significanti. Si può clire ,che non vi è stato fenomeno politico e sociale ne~ secolo tli– dannoviesimo e niel ventesimo che non abbia 1portato 1 il suo oontri:– buto al ipenfezi:onamento ed al poteinziaffiento dle.llo stato autorita– rio oelaito .sotto d. veli dcJJ,a demo-crazia. Li,mìtiam:oci a dare spora- dicamente al,cuni esempi. più significativi. , La democrazia, ai1:t:i-randio strati pqpolairi ,sernip.r:e più vasti alila. partecipazioni' attiva alla vita, pubblica. ha contribuito a sVlE)gl,iare la coscienza naziionale dei pop.oli, facendo sì •che essi sempre più si rendesse110 conto di cosbtuire una comunità inscindibile 1e lregaltla ad uno stesso destino. Il ,paih-iottismo, daipp•rim.a limitato 'irngenere a.Ila sfura culturale, i.si è maat mano co,lJiegarto.proprio grazie aHa esistenza d:el:lo stato nazionale assoluto, con l'idea d,ella pot,e,nza della propri.a nazione .risp:e.tto all'e altre, t1,asfoirmandosi in nazio– nia.lismo esollusivìsta ,ed agg ;ressi.vo . Grazi.e ad esso lo :stato ha ,ac– quistato su,g1i ,animi dei ciittadini una 'presa quale n.an aveva mai avuto rrei sedYh passati. Che il cittadino dovtess,e c-omUJilque esis1ere pronto a mettere sentimenti, ben.i e vita a· disposizione dello stat.o per la maggior .gloria di esso, è divlenuto a tal p,unfu un pregiudizio da far ieonsidJera,re jl v,eni,r meno a ·,11a1le do,vierie come il 1d,e1i,tto equi– valiente aWa,ntJico .peccato contr.o lo &pirito si~nt.o, superiore a tutti gli altri ed i.mrperdOMbile. · A,cqu.istaindo in tal modo ,gli in11eressi 1ooncernenti i,l potenzia– mento dello sta'.to nazionale una ,preminenzai aissoluta. lo, stato ha v:ist'o can un ones,c;ente malocchio tutti i lE1gamiohe j ,cittadini po– ~ano ,avere al di, là dlei confini nazionaih. Ln partiicol!are il cotin– me.rc.io inte 1 nnazLona1e, orean.<lo ,una intiendiipendenza fro• i vari paesi ,e i,nJd<Jbe>~ando in ,conseaguenza il potjere dello stato sovrano, è staltio sempre oonsiderato come qualcosa di snttilmente malefico da •contro1lane ed im. ,cui 1ntiexvenire peir aisaicurars'i che .ailmeno per oerti prodC>tti 11Jeoessarialla si,c,m-ezza ,ed all,a potenza deùùo stato non ci fosse una dipendenza dall'estero. A rpoco a poco lo stato moderno è .rito1n,ato ,aù WllJOettio mercan!t,tlista secando ,cUi l'atti– vità economica non a-veva ,come S!U.O fìrue ,p,:re-ci 1 puo 11 soddisfaJCi,– mento dei biSo,gltl:ii, nd.iv :iduali, ma il potenziamento delJo stato. A questle con.s:i<leraZJioni dn i11Jdolegen,erailment,e nazionaJ:istica si rono

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