Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 54 - oan,o stesso. Devono ~endersi conto che chiedere o estorcere ~ go– verno italiano il. suo COThSE!llSO a questa gara=a mtemaZJOnale voimebbe diTe screditarlo agli' ooohi del popolo e aumentare lie dlf– ficoltà della ricostruzione post-bellica dell'Italia. Satiebbe più sag– gio astenersi al formulare simili progetti -~chè non vi fosse la prova provata che l.'indipentlenza della C1tta del Vaticano fosse minacciata da:! popolo italiano. . . . ParJila.rru> di una nànaccia reale e non muna.gmana, tenendo conto che le •relazioni tra il Va,ticano ie l'Ita•lia del cl(lpOgllerra do– vranno essere ~i.sistemate secondo le esigenze del nuovo regime. E' avvio ohe non Ci si può ·aspettane che un trattato e un concor– dato che ooincidevano con l,e wrettive politiche della dittatura fa– scista siano d'accordo colle dll'ettive .poliitiche di una democrazri.a. Bisognerà mtrodlWVi de.i cambiamenti e degli attriti saranno ine-– vitaòili. 'IJra~o l(jUesto problema, come pure del problema fi– nan7Jiario, nelle ,pagine che seguono. Per conclud~ il nootro esame del tra,ttato del Laterano, ripeteremo che la ratifica del trattato ciel Laterano da parte del gov,erno democratico dell'Italia del dopoguer,ra sarà il solo mezzo per evitare. inutili complica7Jiom e diffiooltà sia nel campo nazionale che in quello internazi.on.aJ.e. A nostro avviso, il nuovo gavemo itallano dovvebbe assum"'1'e la posizione che il trattarbo è « intangibile » e che non Vii è bisogno di 116Visione.L'Ital!ia ha adempiuto tutte le obb]ggaziorui -.ziali as– sunte in tale trattato: ha ·cimesso alla Santa Sede tutti i territori, paimzzi, case e beni previsti rueH'accoroo. Ha pagato una gravosa tndlennità al Vaticano. Ha garantito l'indipeindenza e la libertà del.la Santa Sede nel governo de!JJa Chiesa call:tolica nel m.orulo in– tero. In cambio, la· 8'mta Sede ha rinunciatJoi a tutte le prete.se pas– sate, ha riconosciuto la legittimità del ,governo na7Jionale italiano ed ha molto esplicitamente preso iJ.'impegno di non riceroare nè accettare qualsiasi garanzia ,strani~a <lella .sua indipeo,denza. La <p11esenza ne.I trattato di 'l)Uegl.i articoli che ,pct.ssono dar luogo ad obbiezioni e che rubbiamo ,koroato ,più sopra non è un ostacoJo contro la sua ratifica. Questi articoli non ,;igua:rdano af– fal\to H contenuto essenzra,le e la forma del trattato; sono co1'1)i estranei ,dhe vi sono stati inseriti artificilalmente e non sono in nesso dir,etto col ,problema politico regolato dia! trattato. Questi a!lticoli diverranno automaticamente lett~a morta quando .la nuova ~tuzione italiana dichiarerà chie non vi è religione di stato e garantirà la ugua,gl.i:anza di tutti i citta<lrinj davanti alla legge. E' ovvio che la ratifica del trattato che avrà luogo dopo la promw.gazione cletlla nuova costituzione, non ooprirà g1\ -articoli del!J.'aooordo -chienon ,possono avere applicazione. E' difficile immaginare d1e la Santa Sede iniziera unta contro-– ve,,s,a. sul trattato, che non avrebbe speranze di successo. Le vere e assa; llene difficoltà sorg~anno relativamentle al concordato. 3. • Il C<>ncarc!ato. . AJl:>biamo già risolto· la questione ciel pf'BSl\.ll>to legame giuri- dico che non ipermetterobbe La separazione del concordato da'.

RkJQdWJsaXNoZXIy