Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 42 - • pastette » per rispondere alle pratiche oa,m,orristiche de! candi– dato cnwersario pratiche per combattere l·e qua1i aveva accettato la candidatura. E deputato fu solo per un cnno e mezzo, dopo l'al– vo guerra. Nonostante fosse Ti.._.cito con una gra<lde maggionmw di voti quando la Camera fu sciolta non voble npresentarsi candi– dat,o ~hè riteneva di poter /nnpiegare meglio il s uo temp o. Con la :,ua foga di polemim, con la sua intra,,_,. ge-n.za morale, Sa.?vem11ni s metteva: contro tutte le persone « i17l,porta,n,U »: i <e ga,– lan.tu.omini )} ed i « ben~anti » per la sua conlt>inua violen.Vis~ma campagna contro la politioal corruttrice di Gwlitti, che ·in un pam– phlet fammo marchiò coll!'epiteto d• « miln/isbro diella malaviù> •_; gli industmiali e gli agrari per la sua propaganda convro I! prote2liom– ffll()' dogan<?le, i monopoli, ed i priv'ilegi fiscaJi; i genera !; .ed i for– nitori militari per la sua accanita opposizione a tutte le impre.re- co- 1oniali ed a tutte le annessiOrli di teri'itori appartenenti di diritte ad al!lri popoli; gli alti prelat, del Valticano per la su,, difesa della com– pleta l<ticizza:zione dello /Jtato; i pezzi qro,rsi deUa burocrazia per le sue criilehe all'accentramento della elefantiasi burocratica; i , b.onzi " sodalist; per ·le sue campagne in favore deii co ntadini, da loro trasCW'ati perchè non avevano ancora quasi alcuna influ.en,zn pcilitica, e contro la costituzionie a. gruppi P"ivilegia11i fra gli opèrai delle fabbn'che, a scapito d:egHaltri lavoraitori; i demagoghi di tutti , cotori e di tutti J pc,rttti per quel ·che oonrlinuamente diceva e scri1Jeva .contro il vacuo rivolUIZ'iona:rismo. E' vero. SaLvemini è un U-O!mo politico •fallito»; oome si può dire un • faJltto » Carlo Cattaneo, al quale, per molt; tratti del suo carattere e del suo pen,lero. più che ad ogni attro nostro gro.nd.e ,om'ig!m. Come Catta1>00,il SaLvemmi è uno che ha seminato per 1I domani; uno che ha,insegnato a porre i problemi poli~ici nei loro termini concreti, senza nebuloslità 111'elta:fisiehe, ed a ra.gicmare con metodo scìenbifico e per rwonoscere !'adeguatezza dei = ~ ai fini proposti; un educatore, al cLri pensiero si sano riferiti e dovn:z.nno a.r..cora tomia.retutti coloro che hanno voluto e che vog~no un v ero rinnovamento della nostra vita politiea. Wat to· do with Italy è •= scritto da Salv"""ini e dal La Puma - attualmente, come !'Id, i~nte neU'Univers-;tà di Har– '"crd - nel 1943. La postilla con cui conclude è dat.QJta 8 luglio 1943, cibè diciotto giorni; prima del cotpo cU stato éont'ro Mussolin,. Questo hbro, che costitui sce la più aa,passionata ed vntelligente d1f esa del papo'lo italiano e d.ei su<>i diritti, ha =citato grande !~'t1/.pore ne~ pae~ _ 1 f1:nglo~ sa.si; s-on! t spet, i.a.lm, ente pen le partd in. CU1i r:corda la comp!ictta col re g ime mussolin!iano dei governanti e dei cc:t;, reazionari ingleSi ed americani, de! Vaticano e de; più alti ge– rarch~ della chiesa cattolica, e lJer la parte in cui µi,esenta e di– "':'.11,e la po!itic!L del Fore'ign Office britannico e del D'ipi>rtimen,to di stato amenca~, tendente ad i'n$tau.rare in ltath, quando il sue– t"( sso <WUe arm:i W avaçse consentito, un regime fa.sci.sta senza .Mussolini. Malti deg:; avvenimenti seguiti at 25 luglio - che ta.nto hanno

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