Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 20 - forza la partìoola,re situazione dlell'Ita 1 lia, in cui vo~ere la rpace non significa fare concessioni al naz'llSlllo,ma ,anzi 1porre ostacoli all'al– leanzia col nazismo e, in cui tutitavia volere semjplfuemente la pace significa rinunciare ad aiILearsi ·COO nemici del 11eg.imefaooista, nel campo innernazicmale. Di tutti questi gruppi, nell'emigrazione ita– liana m Francia i pjù forti sono i -comunisti; la proporzione delle rispettive forze in Italia è ancora incalcolabile. · Nei pa<lSisallelliti dell'Asse, in Ungheria, Romanta, Bulgaria, Jugoslavia fdivti.sida ,profondi ,ddii tm dli loro), i partiti o sindacati sociaildemoDratid più o meno legali, non osano disaipprovare la politica estera dei risp<ettivi gov,em.i - ,e si limitamo ad auspicare il mantenimento della pace. Contro il loro- atteggi-amento ambiguo (che implica naturalmente ~muto totale di ogni pr€1Sa di contatto coi partiti comuni1sto. clandestini, insorgono contin.111amente gruppi variamente soda-1isti'Oi d.i sinistra chie, pur sottu il rternore polizie– sco, contro di essi scatenato, germogliano come i funghi, Ollì8! tra gli initieùilettuali, ora tra gli operai, ora tra i contad!irni. Così 1~ mssegna dell'opposìzion<" pnoletarla dell'klse se non ci lascia, pmtroppo, dwbbi sull'efficiooza del na!Zismo nella Ger– mania medesima, rivela tuttavia le profonde crepe di questo, dap– pertutto alla periferia. Il fascismo ha sconfitto bensì il marxismo e 1a demoorazia nell'Europa centrale, ma la ,sua è lungi dall'esser<! vittoria totale. E veruiamo ai paesi che si autodefuri6cono neutrailà.. Qui o sono addi,-irttura al governo, (in Sv,ezia, Nocvegia, panimarca, parzial,. mente nel Belgio e in Finlandia) i ,partii.i socialisti, appoggiati de; solidi sindacati operai. oppure (in Olanda, in Svizzera) hanno note,. voli influ:enze sul governo democratico,-,borghese. Oon tutto questo (o forse proprio per questo) è il Quadro più nero. La tendenza al pacifismo più spjnto, più inc1ine a com-porre con Hitler, a ,rischio della sottom.\ssìone, è pvedormnante. E non ha neppure la scusa della diffidenza vierso i oomurusti, chè in tutti questi paesi ; comunnsti contano prqprio pochissimo. Qualche so– cialista di sinistra, ,come De Brouckèr,:, nel Belgio, fa eccezione al– l'insiem.e, m:a è in netta mihor:anza. Eppur.e saTebbe ingiusto ,misconoscere il valore culturale e so– oia,Jmente costrurttlvo dei partiti socialisti in tutti questi paesi (e in modo del tutto parti~olare in S~zia, Norvegìa, in Danimarca e nel Belgio) . .Basta varca'i'"ne1e fronti.ere,, ,per av,er la sensazione di ritrovarsi in oasi di libertà e di progress.o. Ma sono 1oasi civili so• ci.alis1Je in cui 1sinega ~--· noess.i..tà ·del combattimento a vita e a morte J1er sa1vare la civiHà e le possibilità più vas.te del sO'Cialismo. · E' questo -un fatto tant,; più gMve in quanto che, a parte le cxrganiz1Jazioni operai,e inglesi. 1 i movimenti socialisti dei pa,esi detti _neutl,ali hanno p€1SO prevalente sul1a dnrezion.e dell'Internazi!Onale soclalista, sia su quellac politi-ca, che su quelLa sindacak Influenza che 'SiÌ esprime nella paralisi forzaita dell'Internazionale medesima.

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