Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944
- 18 - J'Anschluss come un sopruso. Ma !'.elemento determinante deilla vi– ta!J.dtà antinazista .au,striaca è ancora la ,galvanizzazione rivoluzio~ naria della bare della socialdemom-azia di Vlenna e di Linz e c!,,lla Stiria davanti ,allo soartenamento d~Jl',dffensiva fascista djel 1934, la svdl ta a sinistra a cui i vecchi dirigenti, ,gli Otto Bau&, i Fede– r.ico Adler hanno avuto l'intelliig!eru,a e il ccmaggio mcmal1edi dare -libero corso. Dopo la lotta <>.rmatadel 1934 " malgrado la: scon– fit1':I i militanti sooialdem:ocrat.ici irimaisti in Al.liStria non hanno rjco~ituito il vecchio partito, m.a un'onganizzazio.nJe nuova più eJa... stica, quella dei socialisti rivoluz.ioruuri (R.S.) più adatta sia alla lotta clandestina, che .al fronue wrioo coi comuniÌSti. Otto Bauer e _Fe– derico A,dler, ri-rug:iati all'estero, ha:nno approvato tale evol.uz1one e le hanno vecato ruuti di varia tndol.e. Fino "1 1938, sotto H o-eg,ime · cleric~faroista, H fronte uni!Co proletario ausmaco disponeva di un'o,ganizzazlcme clandestina che ben poteva chiamarsi (e lo· provava, sulle strade ie ne1Ie fabbr.i!che di Vfeinna 1 ad 1 ogni ricor– renza del 12 tebb,raio e diel 1° =ggio) movimento di massa. Alla vigllia dell' Ansch!uss (Persino il go"erno ili SchuSiahnigg lfu co-' stretto a OOI'lcare contatti cpl m,ovimentt>operaio marxista, uffioia.J.– mente non esistente. L'entrata ,della Gestapo in AU!Stria cambiò natura:lmente llai situazione. Al movimento di massa semi-clan.de– stino si doviette ,r.inuncia1re.Ma i quadri ,dell'organizzazione conti ... nuaTono a funz'ÌIOn.lar:e. Non è poi chje manchino nel movimento aUJStriacole d.iV1isioni. Si è uniti .bensì sul problema de1la guerra, si auspica dra parte so– cialista, come da parte comunista, 1'a,riesistenZia ssoluta, incondi– zionata, al na:aismo,ma si iè divisi sullie prosp.ettive che sor,gecraamo da,Jla druiderata disfatroa dlel terzo Rleich. I comurusti sono, in q1Ue– sto caso, per .Ja ~ioostituz.ionJe di un'Austria1 -indipendente· cioè òi. un paese clle potrà a"'ere miglio,e tra11tamento da parte degli Al– leati che non la, Geirmania colpevole del nazismo; i socialisti affer– mano che, nell'interesse del progu-,es.sosociale e dell'unificazione· dell'Europa, sd debba comiinciare subitlo ,col non distruggere Le av– \'enute (anche .se avV""111.lte !Pl€'r mano di Hitler) unificazioni dei territori abitaili da riaz.iorutlità comune (nel caso conooeto dà na– zionalità tooesca). All'altro polo dell'Asse gueriraf.oondaio,neJJl'Italia fascista, l'op– posizione -il:legaihe non ha, mai cessato, dd ,esistere. Le or,.gwrizzazioni, continuamente dis1lru4uedall'OVRA, -continuamente ,risorgono, sia pure tal\'olta in ,proporzioni dec-oe,;1oenti.La prima metà del 1936 rapp,esenta un momento ili .gnave orisi ,per le opposizioni, dato il fallimento delle sanzioru societar~e (auspicate 1Eid approvate da tu1ito l'an.tifuscismo, fuor clre da•! gruppo « Giustiz!ia e Llbertà » capeggiato da Carlo Ro.SSelli, ohe va vèdeva pericolose illlusioni). Ma, nella ·seconda metà del 1936, Mu&sol.inidiecide l'intervento in Spagna e di <:o!po la causa di Madrid ri"oluzionaria diventa la causa dlelL'antifascismo italiano. La colonna « Giustizi-a e Llbertà ·» combatte ne!l'Arago,na, quella « GastonJe Sozzi » sul fronte di 'Ild– ledo, Sii fo= poi il battaglione ,(più tairdi brigata) « Garibaldi • e sconfiggie a Guada-lajara, nell'ultima grande battruglfa per Madrid,.
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