Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944
·- Hi - torio: la sibuaziane è ,oambiata: la strategia e la; tattica dei comu– nisti SORO -pure ,cambiaite. In questo modo il partirlo coonwnista •·e-: spinge fachl.mente le violente P?lemiche che conducono corr~,rod1 es.so i trotskisti di varia gnadaz10ne {del Testo ~o<conumerosi) che afferma.no la permanenza del cau-attere imperi.alistico della. guer,ra e del dovere del pro1'etaria,1iodi sabotarla, anche quando fos,re con– dotta contro hl nazismo. D'altra parte, la nuova strategia comUil'lÌsta è .legata all'auspi– cata a'lileanza ( 1 esistiealte sulla· carta e cihe occorrerebb,e tradru.Tre lI1 atto) tra lia Franc:a e la Ru:;sia sovietica. In favore della valutazione premlnen~e e primoroiale di taJie alleanza militano argomenti in– confutabili: la Rus.sia è il solo paese avent-e sul continente un eser– cito capace di aiutare .]a Francia sin daQpr,imo giorno della guer,ra; lo •s0luppo dell'alleanza coi Soviet avrebbe iefferti g~lva,nizzatori sui movimenti operai di tutti i pa•es.i, ,a cominciare da quello della Frandai ·medesirma. · Ma l'a111eanza,efficiente tria,la F:rancia e fa Russia nO!l'l accenna a realizzaTSi, malgrado ·l 'itltvio a Moooaidi missioni militari franco– inglesi, del resto non provviste dei poteri nee<>ssari per conchludere i negoziati. I pacifisti francesi spargono la voce che l'alreanza non è. .destina ha. a prenderei corpo e in ogni modo non in tempo utile, Slla: perchè la Russia :neppure Ila vorrà, si.a perchè neppure il go– verno franoese la vuole a meno di non aver stroncato prev.entiva– mente, con 1a scusa della gu"1tra già dichiarata, quel mo.,imento operaio e dem.o:cratdco di -cui, in ·relazione con l'all:eanza sovietica, dagli umi si desidera e dagli altri si .teme il rinvi-gorimento. I pacifisti guadagnano così un po' di terreno. Ma essi stessi sono divisi tra coloro ,che, 1oome Be!lm ,e Delmas, raffermano che pet· oolva~e 1a pace <:i si può alileare col mi:nnstro degli esteri Bonnet, u.ltra-borghese ma ostile al mantenimento degli impegni con ~a P,Ol– lonia, e l'ala sinistra, cloo vorrebbe scatenaire aziOlll.i di massa (del resto praticamente poco meno ,chie impossibili) contro la guerra. Nell'agosto d~ 1939 ooloro che preferiscono· ila dura battaglia al 11iconoscimi,.ntopreventivo della vittoria di Hitler ,potrebbero an– oora pI1endene il sopravvento aJSSoluto nel proletariato francese, se ]a situazione lllteTnaziooale li aiutasse. . La situa~one intern:azionallie può esseré· sudd~visa, peT como– dità analitica ed espositiva, in cinque categorie: ['A~; stati neu– trali m1nori .che confinano con la Germania e in parte con la Fran– cia; Gran Bretagna; Stati Uniti ,e fpiù importarnte di tutte) l'Unione Sovietica. Cer:chi,amo di oontinuar-e l'esame del movimento ·operaio :in ciascuno di questi paesi. Ne!Ja Germania propriament-e deuta, nel ,1939 non esiste più movunento operaio, neppure clandestino, degno del nome. La grande mai'lSa degli operai tedeschi che ancoo-a nel marzo del 1933, dunq1;1edopa ila presa del potere hltlier:iano,. aveva votato com:pa,tta per i socialisti o i romunisti, non dà più •egni visibili
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