Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944
- 130 - • straniero » o di una guerra civile contro i fascisti, che ne fa la più forte esptessiOI1<? del ·popolo ;tallano tradito, calprestaro. Due lettere di partigiani caduti s6tto il piombo fascista $iano tli testimoniama di un tale animo e <li, una tale ,profonda forza: . lugliio 1944. Cara, mi sono pervenute !e sigo:rettecon carline e fuimmiferi. Ho saputo con vivo pl11ce-re che i miei corrupa,gr,,i si rico-rdano di . me, e dellll colletta che hanno fatto. Sono qua/!Ò completamente gumnto, e credo che fra qualche fjii,rno and-rò in eellll comune. Sono pu-re contento eh,:, !a Signorina vengm t-rovartl, mi -racco– mando però dì una cosa, ed è que=, che non dobbiate piangere e che se doveSSi andare male pensemnn:o i miei compagni a fa-re ii !oro dovere. Se vi è qualcuno il quale vuole inl:inuare che noi t!fflnO dei venduti, sputateg:!i in f<lcc;a(per i! momel'lllio). Il destino "4 voluto essere contrari,; perchè ho ricevuto un colpo di pistola. Se vedi i! mio com@agno d, lavoro salutalo tanto e salutami tutti que!U che domandano di me. Le sigarette sono sempre gradèbe, qu,i denl>'opuzza d, Germa– nia. Taml sa!uti e baci a voi tutti, scusate del male scritto, ma qui non si schèrza. Pt>rodi~o zo po 'S.to , 2-4-1944. Mamma: cara, non mi sa1'eimai pensato di d overt i ancora qwe. sto dispiacere, ma è i! de~mo. Saluto tie per l'ultima voltn, cugini. pGdrin<>, madrina " R. Saluta pure 14 mamma di... dicendole che vado con piacere a trovare suo figli<>. Per mio volere, scticome devi comportarti con quello che gid ti dissi; tu devi ricevere questo colpo con la massvmaserenitd: com·epure io· ricevo la mOIJ'lte con senenità ed orgogUo, per non aver ma, fatto male a na..uno, di ne~na speeie. Nella ttÌ4 m, dicev; che Dio aiuta i !li-usti; io sono stato giusto e sono aiutato e, r'icevere questa mo-rte che no,v mi aspetta (pa– ,iienza). Vengo fucilato questo. mat Jt'ina,e sono contento perchè in lta.– !ia verrà la distruziJ>ne; così io sa.rò gid a posto e non avrò più da vedere queste cose che verran no tro ppo bru.tte. RiCeiJioon aerenità e forza. tutte queste cOse perchè tu devi anco-ra.vivere a. lungo e io ti guarderò dal iOielo. Fammi tràspo,– tare nel Cimitero dì B. (questa è un.a;mi<> ult!rna vdLontà), Ricevi dal mio grande affetto fort; <Lbbracci e cal~ ba:d. Tuo figlio.
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