Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 119- tanti anni di sofferenze e di mortificazioni avevano inferte al loro sprnito, sarebbe stata l'unica possibile risposta a quell'imperatlw mo,,aie al cui cospetto si erano sentiti tanto a· lungo capr:!re di ~ sore, E questo libro, chie il Tarchf ha pubblicato n<li primi mesi dclla lotta di liberazione, è un prezioso contributo a tale opera ri– sanatrice ., clùarifiootl'ice. Libro prezioso, dunque: p,:,ezioso, nonostante i suoi non tra.– •curabili difetti: a parte la quantità veramente inconsueta (anche tenuto conto delle oondozioni di c1andestmità della pubblicazione) di errori di stampa - ,a,; quali tuttavia pone rÌ!Pa,roun accuratia-– simo errata-corn-ige -, resta la frammentari,età che caratterizza il volume, e che, se non manca di conferirgli una ,più sentita vi– vacità, è tale tuttaviia da !rendere meno chiara la visione d'assieme dei fatti nanrati e della loro concat.enazione causale. Libro prezioso anch'e se, al di sopra di queste, alla fin fine, trascur.:bili mend<>for– mali, vi sia per noi più d'una volta ragione di dissentire da quello che si ,potrebbe chiamare l'angolo visuale genera'l,e del Tarchl: da quella « •!1€7lericità » ,che, concisamente simboleg,gi.ata d111Jlepigrafe carducciana del frontespizio, aleggia ,più o meno attraverso l'in– tero volume. Si sente che siamo anoova un po'· allo stadio del « sa– cro fuoco• e della « nobile indignazione• ottocenles<!hi, si sente che certi problemi e oerti rapporti sono ,ben lungi dall'essere in– ruiti in tutta la loro attuaile portata ,rivoluzionaria: cosi i rapporti fra dottrina marxista e rivoluzione d'ottobre (pag. 62: « ... .l:e di– chiarazioni program matiche · e polemiche di marxismo e d'inter,.. nazionalismo sono le c o.se ,periture della rivoluzione lerni.niana •), così la necessità storica e non esaurita della lotta di cl.asse (a pa– gina 63 il • mito • deH<alotta di classe è contrapposto su piede di parità al mito razzista hitleriano); oosì il senso della politica estera staliniana ,pne-1941, <Superficialmente accmata d'im,peri,alismo e de,. finita «maldestra»; così vari accenni ad un laicismo alquanto di man:iem. Ma non va dimrenticato ohe il Tarchi esce; da una cart>e>– goria poco o ,punto qualificata per creare le condiz\oni idea-li ad un'effettiva matur1tà di ,giudizio politico: ex-ufficialie di stato mag– giore, è davvero ammirevole l'anelito di libertà ohe sinceramente lo anima, il desiderio di comprensione col quale si piega-a studiare problemi estranei al suo ambito ,professionale, lo ISdegno che desta in lui quello che dovrebbe essere il suo « ambiente• e la spietata ,;pregiudicatezza con la quale ,ne analizza i gecmi di sfacelo. Il Tarohi ha dovuto certo compiere uno sforzo eroico ,per su– perare l'abisso che separava l<asua condizione ufficiale <la.Ila posi– zione di coerenza morale e di consapevolezza ,politioa, alla quale ,-spirava; nè fa meraviglia che egli non sia riuscito appieno, per quanto riguarda il secondo termine, a realizzare H ipropri,, as.sunto. Ma l'impulso morale ed umano che sta alla base dli questo libro non è certo allo stato di non raggiunta aspi,,arzione: è una neawtà profonda, e su questo piano non solo gli e,o-combattenti delliL guerra imperialista, ma tutti i combattenti della nostra gue,,ra di liberazione si riconoscono nell'autore. Esigerwa di solidarietà, bi– sogno di ravvisare intorno a sè i ,propri fratelli, d'individuare <»-

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