Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 110 - di prati-pa:scali permanenti. Sulla base di questo catasto e del cen– simento della popolazione del 1931 il prof. Lorenzoni ha cosuu:lo il seguente speccltletto dal qu,ale risulta la estensione di terreno che spettereb~ in ettari ad ogni famiglia agricola se la berra venis>e ad essere gualment,e distribuita (20): RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Italia Scllentrionalr 1tali11Centrale I Montagna l Cellina [_Pianura I_ To1alt! ,. Superficie _Superficie _ Supe!_ficic . Sup~rficie_ lavo• non la• lavo- non la- lavo• non la· luo• non la.- l ublle I ,ornJ rnbHe ! .ornbil "b;I< 1,.,.J ,ab;" l,ornbil I . I 3.3 .I 4.6 9.7 6.2 3.6 5.5 2.1 2.6 4.4 5.3 0.4 3.3 3.9 5.2 ltali:t Meridionale . I 4.0 4.4 3.8 1.6 4.0 1.2 3.9 3.1 3.8 2.3 1.3 Sicilia . 4.0 1.8 4.6 0.8 4.1 0.6 4.4 Sardegna 4.3 ,9.s 5.4 15.o 6.1 7.5 I 5.4 13.7 REGNO 3.9 5.6 4.5 2.4 4.4 o.9 I 4 2 3.1 Da questo specchietto risulta quanto povera di terra s;,, l'Ita– lia, in confronto alla sua popolazione agrico1'a. Se si ripartisse la ,terra in lotti ieguali tra tutte le famiglie agricole, ad ognuna toc– cherebbero non 'più <li 4,2 ettari di teITeno lavorabile, e 3,1 di ter– reno non lavorabile, doè (dal\o che la famiglia agricola italiana è composta, in media di 5,1 persone) 0,8 ,ettari dell'rune> e 0,6 ettari dell'al.tro per ogni componente la famiglia stess,a. Risulta quindi evidente che non si può pretendere di siste– mare 1 con una riforma agraria tutti i lavoratori dei carmipi,anche •nelle zone sovraffoll,.te. A molti di questi lave>ratoti - special– mentie a molti dei ,braccianti - occe>rre:rebbe provvedere oon ·ma politica indirizzata a far sm,gere delle industrie nelle z001e agri– cole ,sovraffollate per mezzo di esenzioni fiscali, remagari di premi, con l"emigrazion2 interna e con facilitazioni ed inooraggiamenrti per l'emigrazione all',estero. 1O - Wnee generali di una riforma agraria. Non ci pre>poruamo di descrivene qui un piano dettagliato per la morttna agraria che riterremmp nmessaria in Italia. (20) A pag. 164 dell'op, cit. Le cifre rjsultanti dal censimento del 1931 sono notevolmente diverse dalle cifre risultanti dal censimento del 1936 per quel che ,riguarda la (l"jpartJzione.della popolazione agricola fra le di– verse categorie professionali, ma nan sono molto differenti per quanto ri– guarda l~ dfre delle famiglie agricole e dei loro oomponent! rilevati In complesso: mentre i-l primo censimento dava 3.908.777 famlglil:!, con 19.713.898 ~;fg~;:tt~~u~:~~~t' ~ensim.ento dava 3.739.396 famiglie agricole, con

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