Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944
- 108 - Bari: <( La popolazione agu-icola è addeI1$ata, .nmmalmente, nei grflssi cMtri urbani, in abitazioni' ,spesso insufficien~ per iam- . p.ilezza e qua.si sempre malsane. Spesso si oonstata che 1n un solo ambiente. o ,al massimo in due, vive un'intera numerosa famiglia, non di ràdo im. promiscuità con gli animali da lavoro» (pag. 48). Matera: « Non di irado le abista,zioni sono orutituite dia grotte che ricevono aria e luce soltanto dall<>porta d'ingresso» (pag. 49). Potenza: « Nella ,campagna 1e abitazioni sono per la ma®gior pa!rbe,costituite di canne e tavole1 o di pi-etra e fu.ngo. In un unico locale, senza finestre e ,pavimento, vivono in promiscuità persone e animali» ,(J!>ag. 49). Agrigen.!to: « I 1 rurali abitano per la mag,gior parte 111eii -centri ui,bani e in caise OOJJl!poste, in g1€1ne.rale, di un solo van.o privo cli arila, di luce, di pavimentazione, e, spesso, ,di aipprovvigionamiento idrico. I contadini dor,mono, talvolta, in deplorev1ole .Promiscuità, su pagli~ioci soffetti da cavalletti dispooti contro 1e m,mgiatoie del bestiame» .(pag. 50). Ragusa: « -Le case rurali manc3illo die1l'iapprovvigionamento idrico ,e delle .latrine, e non di rado gli animali da lavoro vengono ricoverati nei locali destinati ad uso di abitaz!one. Le case in terra e ,fogliame e in pietrisco 'impastato con terra, abbastanza diffuoo neHia provinda, .sono in condizioni tali da :fiarsi classificare tra quelle da demolire » (pag. 51). Sassari: " Le famiglie rurali alloggiano in promiscuità anche con gli animali, in case costituite per lo ipiù d1a uri unico o al mas– simo due ambienti costruiti, spesso, in pietrame 1e fango. Tanto le case di campagna quanto quelle si,te ""egli.agglomerati, mancam,o di aoqU<> ,potabile, di1ettano di locali, sono in cattivo stato di manu– tenzione e poco aerate» (pag. 51). 8. - La rif<mna agrari.a è u.na necessità pql'itlca, Qwesti sono i dati fondamenta:l!i. del problema agrarw irtaliano. Da questi dati, 'Jll()i traiamo 1a conseguenza· ch'esso dev,e essere con– siderato essenzi.aiqnente ,come un problema politico. Il problema tecnico-<econrunico dlell'ordinamento più ·adatto ad as.sicur,rre l:a massirn,a produttività t?3-Ssa_, oggi, in secondo piano. P.r.ima di tutto è nece.s5ario &.re il massimo sforzo per irisce,t– tare .le plebi rurali dalla loro estrema miseria, soddisfacendo più che possibile la loro fame di terra, e metterle in condizioni da ,po– ter vivere umanamente, e da poter, in iconseguenza, partecipaire in modo consapevole alla vi>tacolbettiva. Altrimenti nessun oeg:ime de. mocratieo, anche -con i congegni oostituzionaùi più 1perfetti, iriu.– scirà a <Ùlire ,un reale contenuto, per la maggior parte della popo– lazione italiana, alle libertà oh.e verranno -garantite dalla legge, l'equilibrio 50Cliale >Continuerà ad es9ere estremamente instabile e tutte Iie istituzioni da cui si spera un rinnovamento della nostra vita puhhl!ica non potranno affondaire le loro radici nell'anima ,po– polare; saranno quindi facilmente di nuovo, travol,te alla prima bufera.
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