Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944
- 106 - inchiesta generale sulle abii..zioni ,(18). Questa inchiesta fu appro– fondita CO!l"l questionari più -particolareggiati ,per 422 comuni di maggiore importanza. Su 3.202.4711abitaioru. censite in tali co– muni come occupate, 695.856 mancavano di cucin:a. 1.414.081 man– cavano di una latrina indipendente (delle rimarl1€1Ilti 1.187.784 ave– vano la !mina senz'acqua) ,e 961.990 non ave"ano l'acqua pot~ bile. Su 13.855.661 persone censite in tali abitazioru 4.779.086 (il .34 ¼) alloggiavano in condizixmi dì SOV11affollamento (cioè in ,più di due per stanza, considerando come stanza ogni ambiente o vano di dimensioni suffici1enti per conteneiie almeno' un letto); e fra Queste persone 1oheviv.evano jn condizioni di oowaffoHamento 1.870.719 vivevano in abitazioni di una sola stanza: in pairticolare, 371.271 persone vivevano in tne in una sola stanza, 388.548 in quattro, 354.710 in cinqu", 291.456 in sei, 204.400 in sette, 128.256 in otto, 72.684 in nove, 34.240 in dieci, 14.194 in undici, 11.030 in dodici o 'Più peraone in una sola stanza. Anche per questi dati dobbiamo ifare una considerazione ana– loga a quella fatta sopra a proposito della mortalità inéantile, met– tendoli in relaaione al carattel'e ,(lll'evalentemente rurale della 'PO– polazione iltaliana. Dato qUleStocarattere, U sovraffollamento delle abitazioni può considerarsi oorne un indi-ce significativo delle ,con– dizioni dei contadiru italiani (ohe - va notato - specialmente nel– l']talia meridionale abitano in generale in ,grandi bo"glri). D'altra parte nel 1934 è stata eseguita dalla Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura una particolare indagine sta– tistica sulle case rurali (19), che è arrivata "' risultati concordanti con quelli di una precedente mda,gine dell'Istituto Centrale di Statistica. Le case rurali dichia.rote non abitabili. da dlemolire .perché in condizioni troppo cattive di igiene e di stabilità, ascendevano alla 1:ifra di 276.8!l0 (pari a11"8 °;, del totale delle case rurali). In tali abitazioni - dice l,a relazione (a pag. VIII) - « Si affolla, s_pESSO m promiscuità, una pÒpolaaione di ben due milioni di indii.vidui, più di un decimo della popolazione del Regno». Le case rurali che necessitavano ,radicali riparazi~ risultarono 739.580 (pari al 21,6 °/o del totale). Dai iriJa.Jssuntidescrittivi delle singole Unionj provinciali, in- nale. Non pare Cuor di luogo notare che appunto per la frequenza di ma– l~ttie., e quil:~ ~er La forte mortalità dei bambini nei primi anni di vita, vi~~ a s.tab~lirsi una specie di selezione naturale. I bambini vengono la– -Senati scoorai.zare, s<:alzi e spor,ch,i, per li fango, mangiando ciò che tro– vai:i,o,_sen~ c~e e riguardi, sì da l'limanere esposti conti.nuamente ai peri– coli di d1sturb1 ed infezioni, anche gravi: resistono i più forti; gli altri sooc:ombono. . (1~) I rtsu~tati di questa inchiesta sono contenuti nei due volumi, pub– blt~tl dall'Ist~tuto CentJ:ule di Statis.tica col titolo: Indagine sulle abita– zioni al _ZI ~p~e 1931 (F.irenze, 1934). I dati che riportiamo sulle oondizloni delle a~itaztoru, sono ripresi dalla tavola III a pa.g. 129 del primo volwne. !eis~t~~~vraffollamento sono ripresi sulla tavola IX a pag. 134 dello colt~~:) _P~a:~~~ ra.li - Confederazione fascista dei lavoratori dell'agri-
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