Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- I04 - quinquennio dqpo l'altra guerra ...-rivarono a 65.000 me l!ettaro, per gli orti ,a.sciutti, 90-100.000 per gli orti irri,gu:i ~ 100.000 per !Ili alberati, f=do i;empre il raggua;g!io all'ettaro, .in quanto si. ,trat– tai,a quasi sempre di appezzamenti piccolissimi, di lfr'IZioni di et- 11aro); e questi elevati canoni di affitto e prezzi d..Ue. 1Jenre risul– tavano dal gioco d<llla concor,-enza per 1a spropoTZ1one fra la grande domain<la da ,pa,rte d€'Ì:conta<lim e 1a scaa,sa quanti,tà di terre d:i.<\ponibili.La sovrapqpo1azione a,gll"IColaveva, cioè, nel!La Cam– pania ,gli stessi effetti ohe aveva; su.Ile remunerazioni dei re1Jah_ ne!La valle inferiore de!J Nilo, IWl'a!Jtm delle regioni più :lierti.Ji del mondo. E si badi: sarebbe =t<> present8"'e in tutti i c~ il basso· compenso dei lavoratori agriooli oome un esoso loro sfruttamento da parte diei (Proprietari ca(Pitalisti. 11trapasso continuo delle tenre, per a.ti tr,> vivi o per atti di successione, si ,può dire volatilizzi - attravierso 1a capitalizmzione dell'aum,ento del neddito delle terre causato dall" progi,essiva pressione della popolazione - quella parte del reddito chie -appa,re crune sottratta •a!llanormale remune– razione dei lavoratori agiricoli. Il ,J>"oprietario, iad esempio, che nel 1,93·2, durante la crisi, dava in affitto a piccoli lotti a 2000 lire l'et– taro i suoi 5 ,ettari di te!1l'eno à!rriguo nella pfanura Campana, non avevca afliatto l'impressione di essere un · eso.so sfruttatore, perché 10 anni prima avevca cwnprato il fondo compl<,ssivo a 400.000 w-e, o suo :flratello ,all'atto della divisione •ereditaria aveva avuto, quale– sua parte, inVJOOe dei 5 ett..rl di terreno, 400.000 lire in obbliga,– zioni, che gli fruttavano senza n<>ssuna seccatura, nonostan'ie la cr:isi, 20.000 lire l'anno, mentre egli ricavava allora in complesso– solo la metà. 6. - La m<>rt"!lità tnf(l'Tl,ti!e, Non vogl:iamo •appesa;ntire H nostro sturllo con troppe stati– stiche. Per illuminru,e quel.le che rono re ~eali condizioni della po– polazione agricola italiana ci basterà, d'altronde, riportare dai db– cumenti ufficiali aloune iraormazioni di ca;ra1Jb<me g nerale, che cì sembra.no più significative: · 1) Le cifre d<llla moirtaliità i,nfa;ntile in Italia sono più alte di" quelle di quasi tutti gli altri paesi di Europa {LSOilo irueriori oolo a qU<llledei paies:ibaloaniici, dei paesi iberici, della Polonia e della Li-– tuania), e sano .più ehie doppiie. dii quelle dei paesi che hanno la mortalità infan~ più bassa, come risulta dalla seguente ta,.. bella (15): {15) Annuari-O Stotisttco Italiano 1939 e 1940. Riportiamo anche le cifre. della Romania perchè sono le più elevate• tra qu~lle di tutti i paesi di Europa,

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