Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944

7 - dare • quel che intendiamo di fare in avvenire •, non ci si do– manda tanto la nostra opinione su quelle quattro o cinque o dieci mirure anche essenziali di polizia da ,prendere a fascismo definiti– vamente crollato - quanto domandarci quale è il mondo per cui lottiamo, quali sono i metodi iehe noi sentiamo essere i nostri, le forze spirituali e materiali con le quali sentiamo armonia e quelle che respingiamo. Nove volte su di€<:i, sotto la domanda di un pro– gramma si cela mm la domanda di un piano ben definito di am– ministrazione, ma la domanda di una ideologia, la domanda di una fede più che politica, la quale permetta di sentirsi solidali oltre le contingenze e le alleam.e, oltre anche le divisioni politiche che hanno sempre, più o meno, del casuale. Si sono visti militanti di partiti totalitari. condannati dall'avversario politioo divenuto • leader , assolutio del partito, al!cettare la ,prqpri.a condanna, in quella parte al.meno che ritenevano utile al pairtito; e cem, questa era un'aberrazione e una stortura, una confusione tra l'ideale e quelle forme organizzative che sempre ne sono soltanto, più o meno, ombre, però quelle accettazioni esprimevano bene il biso– gno di eterno che c'è nell'uomo, il bisogno di comunioare con g\i altri nella stessa fede: fede in oirlini t.erreni che portino profonda l'impronta della vita, della volontà, della verità, che durino esem– plari nel tempo e alberghino e proteggano gli .sforzi di molte ge– nerazioni. L'Italia, paese da selcoli sul punto di essere espulso violen– temente, da tiranni nostrani e stranieri, dalla civiltà e che da se– colii a questa civiltà riooma per Opera di ,profeti e di uomini di pensiero, non. ,può assistere alla caduta del fu.scismo come a un fatto che interessi soltanto la sua amministrazione. L'Italia deve elaboraTe (potremmo aggiungere: in Italia si stanno elaborando) le idee in forza delle quali il totalitarismo moderno sarà non solo superato nei fatti e nelle istituzioni. ma scacclato daJle coscienze, e l'ordine umano che gli succederà sarà non solo il risultato di una serie di necessarie disposizioni d'urgenza, ma l'ordiname-r;-.o chiaramente voluoo da una classe politica vasta e matura. Sguardo al passato; tentaltlivi di rinnovamento. ·oue tentiaitivi ideolo'gici e.senziali si erano maturati nel pe– riodo che vide il dominio apparenoomente incontrastato del fasci– smo in Italia, e avevano probabilmente contribuito a prepararne la caduta nelle coscienze: e sono quelli che, per brevità, sintetiz– zeremo nei nomi della seconda « Giustizia e Liberrtà » e del libe– ral~iali~mo; esperienza la prima appartenente soµratutto a grup– pi di emigrati ,politici e a gruppi settentrionali, la seconda espe– rienza svoltasi nelle sue fo.nne più tipich~ nell'Italia centrale. La prima. poco nota in Italia, fuori dei vecchi militanti dei gruppi . clandestini. trarme che per riflessi "'vutine in pubblicazioni e-– stere, ~ ~r i riflessi delta sua azione nella politica immediata.; la __.

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