Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944
POLITICA E IDEALI DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE La conclusione strategica delJ!a battaglia dell'Europa non si avrà forse in Italia. Piccolo paese strozzato in una lunga striscia montuosa protesa nel Mediterraineo, l'Italia, anche nel caso limite della sua totale conquista da parte degli alleati, non aprirebbe an– cora la porta alla fortezza europea, la via al cuore della Germani::t.. Solo combinando l'attacco dall'Italia con un attacco dai Balcani, uno stratega napoleonico potrebbe dall'Europa mericlionale trovare la via del dominio del continente. Ma - a parte il fatto che le democrazie non sembra.n,o pecca,re di accesSi napoleonici e soffrono, se mai, del vizio opposto - la stessa ripaiitizione di influenze tra alleati orientali e occidentali, senza dubbio accettata almeno in via provvisoria nelle recenti conferenze, rende improbabile un tale sviluppo. Nel periodo dunque, di imprevediQile durata. eh? ci separa da una conclusione della guerra, si avranno certamente, in Italia, pe– riodi di sfiducia e quasi di disperazione, dovuti alliai coscienza di contare assai poco sulla bi.lancia delle decisioni im.med..iate, a dubbi sulla finale .possibilità di winascita del paese, ialla sensazione di ri– piombare, dopo pochi mesi di trag€!dia, ma di tragedia almeno in– tensa. nello stesso stato di esasperante incertezza in cui si è vis– suto per muri. La piccola eletta dell'antifascismo militante. che ha continuato a pensare e a lottare quando ogni via di immediata vit– toria era veramente preclusa, ed era chiaro invece che il nemico avev,a l'iniziativa sul terreno della politica, può anche non essere turbata da questa prospettiva. Ma ~hiunque misuri la vas tità de lle forze messe in movimento dagli avvenim,enti degli ultimi me.si, la profndità dei turbamenti arrecati alla vita quotidiana dell'uom o comune, sentirà che non basta scrollare le spalle e ripetere ancora. una volta che non si deve mollare. che la lotta continua. Sì. in definitiva sarà proprio l'eroica tenacia. la fede che non fa compromessi, la ooscienza morale dell!uomo a ri'Portare la vit- . toria contro la macthina -oppressiva. Ma questa fede. questa co– scienza. questa tenacia devono appunto alimentar3i d%1un mo– tivo che oltrepassi il fascistico comandamento di « vincere » e an- · che la par:ola ò"oròine ,non quaiificata dell'azione; aHm~ntarsi nel
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy