Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944
Nel 1931, a!l'initio deUa grande crisi europea, u,;civ<>no i primi Quaderni di Giusti zia e Libertà. Nel 1944, mentre la criSi è al suo parossistico api.ce , cerchiamo di far uscire questa nuova serie. I mighori Pra i reda ttori dei Quaderni del 1931-35 sono oggi assenti: a!cuni, Carlo Rosselli, Libero BattiSteUi, Leone Ginzburg, Silvio Trenttin cadu.t!i. nel combattimento, altri, come Gaetano Salvemini: non han potuto far ritorno tra noi. Uno solo tra i primissimi, Emi– l,o L-ussu, ci anim.a ancora con I.a sua vicinanza. Le cond1.z:toni c:i Lavoro dèl swperstiti ,edaOto,,; e dei giovani che ad essi si sono as– sociati sono notevolmente più diffici!i, più pericolose di quelle esi– stenti dieci o cl.o<kcianni fa. La loro maggime forZJJ. è data dalla speranza che ci si travi ormai avviati verso la sconfitta del nostro nemico più immedìato: il fascismo e il naziSmo. Ma !a sconfitta del nemieo non significa ancora necessariamente - e guai a farsi il– h.t.stoni su questo punto - la vittOT'iadella causa nostra. Come nel 1931 era i,ncikspen.sabi!efar luce sull'aspra strada che avremo do– vuto percorrere in mezzo alla tormenta, così oggi è urgente illu– minare i nuovi angoociosi problemi che sorgono proprio per l'av– v,CinarSi dli una vittori a m'ilitare, frutto di wna coalizione priva di– soopi politici e socia.ti u.n\itari e armoniosi. Se questi problemi non saranno 'MisoL 'ti la vitto ria stessa sfwmerà tira le mani deii presenbi virncitori ed ii nem1co risorgerà. Come all'inizio dèLla tragedia, così al su.o apice ~ sente, un po' ~ertutto, i! biSOgno de! pensiero critico. Assolvere a questa funzione è stata ed è l'ambizione dei Quaderni. La novità dei primi Quaderni era nella convin.zJione che l'inc-i– piente criSi, lungi dal liquidare in pochi mesi il fascismo, come speravano le forze democratiche e socialiste tradizionali, sarebbe stata camtterizzata dal prorompere del fascismo da tutti i pori della società ewropea, cLa decenni privai di ogn, equilibrio, dal!'i"– tuizione-che si apriva un lungo periodo di capovolgimenti radicali, di lotte senza limitl di spazio e dii colpi, dalla fede nella persistenza degli ideali rivoluzionari, proprio perché difesi solo da un pugno di giovan~, abituati a pensare, a elaborare e a d·tfondere le ideè più chiare; (l"11.Che s spiacevoli~ in mezzo alla bufera. Giustizia e Libertà riteneva che i vecchi partiti politiici europei non avrebbero retoo alla prova del fuoco e che formazioni giovani avrebbero do– vuto prendere il loro posto. Questi convincimenti, nel complesso, Sii sono rivelati giust,, ma - s'intenda - nella misura, non a.,soluta, ben.cri. ;elativa. in cui i fatti possono confermare le previsioni. Se si guarda al puro fe.. nomeno organizzativo, s'l potrebbe anche dfre, almeno per quanto
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