Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944

- 22 - Nuove posizioni del Comi!t.ato di Libero!!:ione Naz,i.ona,ie dopo l'ar~ mistizio. Il crollo disastroso del !Joverno di Badoglio, d'mootratosi i– netto a ilifondere dall'lnva:sione nazista anche un lembo della pe– niSola, iliedl, a,l C. L. N. un prestigio morale ed anche un equili– brio politico assa; iliverso da quello dapprima pensato. Allonta– natosi il problema della 1SUccessione, tranne negli illustri uomi– ni politici che attendono che, con la lriberazione dj, Roma, 1esso si riaipra; resosi necessario di far getto almeno di parte delle isti– tuzi•oni mona~chiche, e per lo rn>?-nodella persona d~ Vittorio E– manuele, per dare soddisfazione alla coscienza popo1are offesa nel modo con iJ quale il paese, niella sua m,ìsi suprema, era stato a:bbandonato a sè sfesso, r-e:saimpossibile, per ragion di diffidenza degli alleati (i quali probabilmente preferiscono un'Italia ipiù u– mile ,e sottomessa al tavolo della pace a ipoche div~sioni oggi sul fronte) l'a partecipazlone importante di unità italiane moderna– mente armate alla lotta per 1 1 a liberazione della penisola, l'Italia superstitte, l'ltali,a alla quale 1 rimane, se non un peso dec~sivo nel– la lotta per la liberazione dell'Europa, per lo meno relativa indi– pendenza di forre e personalità propria, è diventata l'Italia della r~sìsien:za ,clandestina antitedesca. Se prima a,1governo re.gio 1re– sta,va, in difetto di prestigio, una a.mmin.isbrazione, una polizia, un esercito e se esso poteva sembrare anche, ad un occhio di conservatore, FoT1gan~smomigliore, più adatto a faT fun.zionaii,e tutti quegli strumenti, sul terreno della cospirazione esso doveva natu,ralm.ente essere ,eclilssato dal C. L. N. Occorrono neN.a cospi– razione, e nella stessa guerriglia, qualità tecniche che s'imparano non nelle scuol,e di guerra, ma nella lunga vita clandestina, nell't'"– sperienza dei mille appigli che la vita civile offre a chi voglia na– scondersi o a chi voglia trarre da essa forze da adoperare contro un governo oppressivo; e più ancora, occorre allla base della cospi– razione una forza di ispirazione m.orale, un attE!g:giamento largo e progressivo, c.-pace dj indi•rizzarsi idealmente· a tutto il popolo. Tale non può eEsere certam~mte, nè p€T intensità, nè per dilf:fusio– ne, il sentimento di fedeltà monarchica di alcuni ufficiali, o quello -generalmente più vago, di lealismo al governo -costituito di una parte dell'alta burocrazia. Elra perciò naturale che, mailgrado gli appoggi che dalla superstite struttura dello stato possano essere venuti ai nuclei di resistenza direttamente legati aJ governo Bado– glio, il prestig:o del C. L. N. prevalesse e anehe nuclei e ufficiali dell'1esercito, una volta entrati sul terreno della resistenza e della guerra di bande, abibiano finito per acoe~e nel suo assieme la guìda del C. L. N. Ostacoli :nterni aU..cz sua azione. Ora, per poter adempiere pienamente alla sua funzione, che è funzione di cons.ervazione di Un'autorità morale che sia

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